Autore: norma Data: To: forumgenova Oggetto: [NuovoLab] lettera aperta al PRC
Care compagne e cari compagni del PRC
Sono una vostra simpatizzante pacifista, che ha molto apprezzato la vostra scelta nonviolenta; e che quindi ha molte più convinzioni in comune con Lidia Menapace che con "quel trotzkista di Ferrando" che dovrà cederle il posto in lista in Abruzzo.
Ma permettetemi alcune considerazioni.
Sono convinta che una sola organizzazione politica in Italia avesse davvero gli strumenti per impedire la nostra partecipazione alla guerra (allE guerrE). Mi riferisco alla CGIL, che avrebbe potuto e dovuto mantenere la promessa fatta da Epifani in piazza a Milano di "fermare l'Italia alle prime bombe". Promessa spudoratamente non mantenuta: siamo in guerra da quattro anni, e di uno sciopero generale contro la palese e criminale violazione della costituzione italiana non si vede traccia.
Mi risulta invece che molti esponenti nel PRC occupino posti di responsabilità in quell'organizzazione sindacale, e non abbiano neppure lontanamente pensato di dimettersi per richiamare "la più grande organizzazione dei lavoratori italiani" alle proprie responsabilità.
Volete davvero impegnarvi nel "mettere la guerra fuori dalla storia" almeno quanto vi siete impegnati per mettere Marco Ferrando fuori delle liste?