[Forumlucca] CARLA GUIDI SULLA MOBILITA'

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Autore: quilicigianni
Data:  
To: forumlucca
Oggetto: [Forumlucca] CARLA GUIDI SULLA MOBILITA'
"No al lotto zero, sì alle opere di viabilità di cui la Provincia ha davvero bisogno e che devono essere pianificate dopo un confronto ampio ed attento con i cittadini"

COMITATO ELETTORALE "PER CARLA GUIDI PRESIDENTE"



Comunicato stampa



                    "No al lotto zero, sì alle opere 


          di cui il territorio ha veramente bisogno"


           Carla Guidi incontra a Sant'Alessio i cittadini ed i comitati dell'Oltreserchio






"No al lotto zero, sì alle opere di viabilità di cui la Provincia ha davvero bisogno e che devono essere pianificate dopo un confronto ampio ed attento con i cittadini".



Questa la posizione di Carla Guidi, candidata alle primarie dell'Unione per la Provincia in programma il prossimo 5 marzo. Ed i temi della viabilità, delle grandi opere e del rispetto ambientale saranno alcuni degli argomenti al centro del dibattito organizzato dal comitato elettorale di Carla Guidi per martedì prossimo alle 21 nei locali della Circoscrizione 6 di Sant'Alessio.

                                                                          Lotto zero una vera e propria sciagura  


"Il progetto del lotto zero, caldeggiato nell'ultimo anno tanto dal presidente Pera, tanto dal sindaco Fazzi e dall'intero centrodestra, rappresenterebbe una vera e propria sciagura per un territorio fragile e complesso, e già fortemente antropizzato, come quello dell'Oltreserchio - sottolinea Carla Guidi - Come candidata alla presidenza della Provincia, m'impegno in prima persona a portare avanti, su quest'opera calata dall'alto dai "padrini" della Casa delle Libertà, una linea di contrarietà già espressa dall'attuale amministrazione. Sul tema della mobilità, è però necessario fornire risposte concrete ai cittadini dell'intero territorio provinciale, che s'aspettano proposte strutturali mirate a superare un ritardo frutto di anni d'immobilismo.

                                                                                     Un percorso diverso


La programmazione di queste opere richiede però un percorso diverso da quello portato avanti fino ad oggi dal centrodestra: serve una concertazione vera con gli enti e col territorio; occorrono amministratori locali che vivano il rapporto con le istituzioni regionali e nazionali non all'insegna del "quanto mi dai?", ma nell'ottica di una posizione paritaria che salvaguardi l'autonomia e la dignità del territorio, e che permetta di poter chiedere anche agli esponenti del governo "cosa facciamo insieme per la Lucchesia?".

Io credo fortemente nella possibilità di uno sviluppo sostenibile e nella necessità del rafforzamento del servizio pubblico: proprio per questo sono convinta che soluzioni importanti per superare i problemi della mobilità possano arrivare grazie a maggiori investimenti nel trasporto pubblico, a più incentivi per i mezzi a basso impatto ambientale e per la creazione di una rete continuativa di piste ciclabili e, soprattutto, ad un riordino forte e complessivo della rete ferroviaria.

                                                                                       Le sfide


In questo senso, le sfide che abbiamo di fronte sono molteplici e complesse: prime tra tutte, l'indispensabile raddoppio della linea Viareggio-Firenze, lo sviluppo della tratta Lucca-Aulla, l'incremento del numero dei tronchetti ferroviari messi a disposizione delle aziende che capiscono come il futuro della mobilità non passa certo da quel trasporto su gomma che sta ingolfando la rete viaria dell'intera provincia. Gli impegni che ci aspettano nei prossimi anni, quindi, s'annunciano come decisivi: anche per questo c'è la necessità di una Provincia sempre più forte ed autorevole, che sappia garantire in prima persona lo sviluppo etico del territorio".





Lucca, 18 febbraio 2006