Autore: Claudio Data: To: Dalla critica allo sviluppo a tutte le pratiche alternative Nuovi argomenti: [DePILazione] cena in via vezza Oggetto: [DePILazione] Primo nucleo del possibile manifesto
Eccovi il file che vi ho letto oggi durante la riunione...beh
aggiungete,tagliate,modifcate tutto quello che volete!
ah solo una cosa... ma allora la cena per quando l'abbiamo fissata e dove?
a presto...Claudio
é in momenti in cui persone diverse di posti diversi si ritrovano, si
incastrano, per motivi più o meno casuali, durante le lezioni del proprio
corso o per eventi come l'occupazione di una facoltà, che possono emergere
idee,convinzioni e sensazioni per qualcosa che si scopre poi condiviso, ma
che è come se mancasse e per il quale si sente il bisogno di muoversi, di
trarne fuori un disegno, un progetto.
Così, un pomeriggio di novembre/dicembre, un gruppo di studenti della
facoltà di Scienze Politiche, riunitosi insieme per mettere in discussione
il modello socioeconomico attuale e(con?) le sue contraddizioni, dà vita al
gruppo dePILazione, con l'idea di creare insieme uno studio teorico e una
via di ripercussione pratica che ponga le sue basi, sì, su gli strumenti di
studio che i nostri corsi universitari ci permettono di acquisire, ma che
sappia pure andare nettamente oltre; col tentativo di criticare un certo
tipo di sviluppo, quello neoliberista del mondo attuale, e capaci anche di
ricercare qualcosa di vivo, lampante, che sappia darne alternative.
Alternative che cominciano col rifiuto netto del contatto sociale come
blando abbinamento ad un processo di commercializzazione sempre più
imponente ed espansivo, che pone il primo in subordinazione al secondo, e
che pongono invece al loro centro la riconquista di tempi e situazioni che
permettano la condivisione e l'approfondimento di conoscenze nuove e
attuabili tramite la creatività, la semplicità e il contatto diretto col
tessuto (della società)sociale locale.
è cosi che il nostro modo di confrontarci con l'esterno ci ha portato, in
diverse occasioni, a creare momenti di scambio diversi e critici verso
quelli comuni, come il mercatino del baratto, dove poter scambiare e
condividere ciò che restava abbandonato nelle nostre cantine e nei nostri
comò, dandogli nuova utilità e accompagnandoli con parole sorrisi risate
capaci di (che andassero ad) infrangere l'apatia a cui il processo di
mercato tende a portarci sempre più vicini(che il processo di mercato invece
sempre più comporta)(da completare)
DEPILAZIONE -
Depilazione nasce come progetto di critica di un modello di sviluppo
solitamente accettato come dato,ottimale e positivo, come rifiuto della
società dei consumi inconsapevoli e assuefatti, che tendono a corrodere il
valore e il gusto del consumo stesso, che sgretolano l'ottica del legame
sociale, svincolandolo invece verso l'individualismo e l'apatia nella corsa
economica e verso un concetto di crescita senza vincoli o freni, incapace di
rispondere alle necessità che gli individui e la società nel suo complesso
realmente richiedono.
Depilazione nasce come progetto di studio e approfondimento teorico delle
alternative che si pongono a questo modello di sviluppo, e al concetto
stesso di sviluppo come solitamente utilizzato nelle economie attuali,
ricercando nelle risorse locali e nel tessuto sociale la sua base per creare
nuovi contatti, scambi ed esperienze.
Depilazione nasce e si pone come necessaria e complementare l'attivita
pratica e diretta, andando dall'urtare incanspevoli consumatori nelle ore di
punta di shopping, al propororne delle valide alternative come il mercatino
del baratto, tramite il recupero e lo scambio di tutto l'inutilizzato che
rimane nelle nostre case, fino ad arrivare ad un instaurare un rapporto
diretto, tra produttori e consumatori, per tutti quei beni insostituibili e
largamente aperti ai processi di mercato, come le reti del mercato equo e
quelle di produzione locale riluttanti al trasformare i proprio prodotti, in
nome della competitività, in aggregati di additivi(da completare)