A Venezia è nato il coordinamento nazionale No grandi opere, formato inizialmente dai comitati No Tav del Piemonte e della Liguria (Val Susa e Terzo valico), No Mose (dighe nella laguna veneta) e No Ponte (sullo stretto di Messina). L'intervento comprende gli appuntamenti del primo aprile (convegno nazionale a Casale Monferrato su TAV/amianto) e del 22 aprile (manifestazione No Tav in Valle Scrivia con Val Susa)
Il convegno rappresenta un "salto politico" garante della legalità e di una democrazia che parta dal basso. Oggi siamo in grado di riunire i comitati di molte regioni non in nome di una astratta ideologia contro le cosiddette grandi opere, ma perché possiamo concretamente contrapporre ad esse alternative molto più valide. Insomma è stato decretato il passaggio dalle lotte spontanee al coordinamento quale nuovo crogiolo politico di azione comune.
Lino Balza
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NOCC,
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