Visto che in lista non è passata, la inoltro io (se non sbaglio una tipa di
Ostia in bici era anche all'incontro con l'ass. Esposito all'Angelo Mai)...
oltre
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Lungomare di Ostia Ponente:
...se sbagliare è umano.cos'è perseverare?
Ad ottobre scorso, il XIII Municipio, in un Consiglio straordinario
(richiesto anche da Ostia in bici XIII), aveva rigettato una proposta di
correzione, in corso d'opera, a costo zero, dello scempio del taglio dei
marciapiedi e della realizzazione al di sotto delle misure di legge previste
della tanto sbandierata, ma inutilizzabile "pista ciclabile" del Lungomare
di Ponente, dimostrando di ritenere che il parcheggio, su un tratto di
lungomare, sia più importante del passeggio.
Nonostante ciò, il coro di proteste di cittadini e associazioni, aveva fatto
sì che, nel mese di gennaio, il Consiglio votasse una mozione che impegnava
tutti a ricercare, entro il 10 febbraio, una soluzione al grave problema del
taglio dei marciapiedi e alla realizzazione di una pista ciclabile degna di
tale nome, prima di procedere al completamento dei lavori.
Come più volte ribadito, l'Associazione Ostia in Bici XIII chiede che, senza
stravolgere il progetto, si faccia proseguire la pista ciclabile là dove ora
sono stati realizzati i parcheggi a spina, fino al Pontile, e si lasci
completamente destinato al passeggio il doppio spazio oggi diviso tra pedoni
e ciclisti.
E' inoltre indispensabile individuare al più presto aree di parcheggio
alternative, che non siano solo quelle di via Baffigo, prima della stagione
estiva.
Il Consiglio, convocato per giovedì 9 febbraio u.s., non ha preso nessuna
decisione, poiché, come già successo in passato, dopo un primo avvio della
discussione e una breve sospensione, alla ripresa della riunione, è stato
fatto nuovamente mancare il numero legale, ed il Consiglio è stato
aggiornato a martedì 14 febbraio.
Oltre a non risolvere il problema specifico, questo comportamento offende
profondamente i cittadini che eleggono dei rappresentanti perché tutelino
gli interessi della collettività, ma soprattutto assumano comportamenti
responsabili.
E ignorare il problema è un atteggiamento miope, oltre che un irresponsabile
sperpero di pubblico denaro, in netta controtendenza rispetto a quanto si
sta facendo ovunque nel mondo: riservare sempre più ampi spazi a pedoni e
ciclisti in ambito urbano, decongestionando i centri cittadini e le aree di
maggior pregio.
I residenti di Ostia, i numerosissimi visitatori, tutti coloro che intendano
raggiungere il fronte mare, godere della vista e dell'aria salmastra (almeno
dove è ancora possibile), tutti coloro che ritengano il Lungomare un bene
universale, non accettano una siffatta "riqualificazione".
Invitiamo tutti ad intervenire alla prossima riunione del Consiglio del XIII
Municipio
martedì 14 febbraio, ore 15.45
per un lungomare ed una città più vivibile
Roma. 11 febbraio 2006
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