[RSF] [FacciamoBreccia] messaggio da Londra allamanifestazio…

Üzenet törlése

Válasz az üzenetre
Szerző: pilar
Dátum:  
Címzett: forumroma, mangrobia, deny14
Tárgy: [RSF] [FacciamoBreccia] messaggio da Londra allamanifestazionenazionale dell'11 febbraio

>
>
>Mehmet Tarhan libero!
>
>Obiettore di coscienza curdo gay in prigione in Turchia
>
>11 febbraio 2006 Difendiamo il diritto gay di rifiutare di uccidere
>
>
>Care amiche e amici,
>Vi mandiamo saluti e auguri per la vostra manifestazione, lanciata da
>donnelesbiche e uomini gay, per l'eguaglianza dei diritti tra partner
>sposati e non dello stesso sesso o di sesso diverso e contro la
>minaccia di governo e religione al diritto all'aborto. Sappiamo anche
>che la povertà può essere
>un contraccettivo: le donne devono avere i soldi e le risorse per avere
>le famiglie che vogliamo. Aggiungiamo le voci dei movimenti per la
>giustizia sociale in Italia all'appoggio internazionale per il diritto
>di Mehmet Tarhan a rifiutarsi di uccidere ed essere ucciso.
>Condannato a quattro anni di prigione militare per
>"insubordinazione",Mehmet Tarhan è un anarchico curdo gay, obiettore di
>coscienza totale "contro tutte le guerre" e qualsiasi alternativa al
>servizio militare.
>La Turchia ha la leva obbligatoria ma non riconosce il diritto
>all'obiezione di coscienza. I militari turchi insistono a trattare
>l'omosessualità come una "malattia". Gli uomini possono fare domanda
>di esenzione dal servizio militare su questa base, ma devono fornire
>come "prova" un video di un atto
>di penetrazione sessuale e subire una visita anale. E' l'equivalente
>del famigerato "test di verginità" che la polizia e l'esercito turco
>usano da anni per stuprare e aggredire sessualmente le donne, in
>particolare le donne curde. Mehmet Tarhan rifiuta di sottomettersi a
>una simile umiliazione, respinge l'offerta di evitare il militare
>permettendo che lo classifichino come "malato". Si trova nella
>prigione militare di Sivas dall?8 aprile 2005 dove è stato aggredito e
>torturato e ha fatto due volte lo sciopero della fame (entrambe le
>volte vincendo sulla maggior parte delle sue rivendicazioni).
>Il 9 dicembre ci sono state manifestazioni in suo appoggio in 23 città
>di 13 paesi, tra cui Milano (organizzata da Facciamo Breccia) e
>Venezia. Molti individui e organizzazioni in Italia hanno inviato
>messaggi di appoggio.
>Molte/i hanno nello stesso tempo manifestato anche per il rilascio di
>Mumia Abu-Jamal, un ex Black Panther, e presidente della Black
>Journalists Association degli Stati Uniti, che si trova da oltre 20
>anni nel braccio della morte, da dove ha continuato il suo giornalismo
>di attivista contro la guerra e per la giustizia per tutte/i, compresi
>le attiviste lesbiche e gay.
>L'8 dicembre 20 Parlamentari Europei hanno firmato una lettera al
>Presidente, al Primo Ministro e al Ministro degli Esteri della
>Turchia,esigendo l'immediato rilascio dal carcere di Mehmet Tarhan e il
>riconoscimento da parte della Turchia del diritto all?obiezione di
>coscienza. Una mozione sta circolando nel Parlamento Scozzese contro
>le visite fisiche omofobiche ed esigendo la fine della tortura di
>Mehmet e il suo congedo immediato dall'esercito.
>Recentissimamente, il 26 gennaio, in un caso che rappresenta un
>precedente per quello di Mehmet, il Tribunale Europeo dei Diritti Umani
>ha dichiarato la Turchia colpevole di "trattamento degradante" su Osman
>Murat Ülke, un
>altro obiettore di coscienza, che è stato imprigionato otto volte per
>un totale di 701 giorni per essersi rifiutato di fare il soldato.
>Payday e Wages Due Lesbians (Lesbiche per il Salario Dovuto) appoggiano
>la coraggiosa lotta di Mehmet nonostante la persecuzione, la brutalità
>e la tortura. Sua madre e sua sorella sostengono instancabilmente la
>sua lotta,
>nonostante la povertà e la cattiva salute , viaggiando regolarmente
>Sivas in 14 ore di pullman per andarlo a trovare.
>Mehmet fa parte di un movimento crescente di refusenik lesbiche e gay
>che dicono NO ai militari. Se danno ai gay il "diritto" di fare il
>militare,non andrò certo in giro a dire ai gay "Ehi, andiamo a fare il
>militare".
>Non devono farlo. E gli eterosessuali non devono farlo neanche
>loro.Mehmet fa eco a Stephen Funk, un marine gay di origine filippina e
>nativa americana, che nel 2003 ha fatto cinque mesi di prigione per
>essersi rifiutato di andare in Irak. Stephen ha dichiarato: "Non sono a
>favore della partecipazione dei gay al militare perché personalmente
>non appoggio l'azione militare.
>Le lesbiche e i gay non si battono da decenni per l'eguaglianza del
>diritto di uccidere ed essere uccisi. Non c'è Orgoglio nell'uccidere
>gli altri. Molte donne lesbiche sono anche madri, e come tutte le
>madri non hanno tirato su i figli per uccidere in guerra altri figli di
>altre madri, e
>appoggiano i loro figli che sono refusenik.
>La Turchia è il più fedele scagnozzo degli Stati Uniti dai tempi della
>guerra fredda; gli Stati Uniti fornirono la maggior parte delle armi
>usate dalla Turchia per la campagna genocida contro i Curdi negli anni
>Novanta. I governi europei vogliono usare l'entrata della Turchia
>nell'Unione Europea per minare ulteriormente i nostri diritti umani, in
>Europa e a livello
>globale. Non dobbiamo permettere che la Turchia rafforzi in Europa
>Bush, Blair e Berlusconi contro di noi.
>Appoggiamo la campagna per liberare Mehmet Tarhan e il suo rifiuto di
>uccidere:
>
>·        scriviamo lettere di protesta all'ambasciata turca
>(turchia@???
>cc: payday@???)

>
>·        facciamo pressione sui Parlamentari Europei perché firmino la
>lettera dei loro 20 colleghi
>(http://www.refusingtokill.net/Italian%20RTK/18ParlamentariEuropei.htm
><http://www.refusingtokill.net/Italian RTK/18ParlamentariEuropei.htm> )

e
>sollevino il caso di Mehmet nel Parlamento Europeo (vedi elenco
>deiParlamentari Europei a
>http://www.refusingtokill.net/Italian%20RTK/MessaggioD'emergenza4.htm
><http://www.refusingtokill.net/Italian RTK/MessaggioD'emergenza4.htm> )
>
>·        esigiamo dai parlamentari italiani che protestino con le
>autorità turche Invitiamo tutti a difendere i nostri diritti umani
>l'obiezione di coscienza, a rifiutare di uccidere, alla scelta
>sessuale, a vivere in un mondo libero da guerre e dittature e
>interferenze di preti di qualsiasi religione, un mondo che Investa
>nella Cura della Vita, Non nella Morte  e ad esigere con noi:
>Ø      La fine della tortura mentale e fisica di Mehmet Tarhan, la sua
>immediata liberazione dal carcere e il suo congedo dall'esercito;

>
>Ø      Il riconoscimento da parte della Turchia dei diritti degli
>obiettori di coscienza;

>
>Ø      L?abolizione della definizione da parte dei militari Turchi
>dell?omosessualità come malattia, che richiede la visita anale e
>"prove"visive.

>
>
>
>Per maggiori informazioni: www.refusingtokill.net
><http://www.refusingtokill.net/>
>
>tel: 00 44 20 7209 4751 o 00 44 20 7482 2496 (inglese), 00 44 780 378 9699
>(italiano)
>
>email: payday@??? o wdl@???
>
>
>
>Wages Due Lesbians, una rete internazionale multirazziale che conduce una
>campagna per i diritti economici, legali e umani delle donne
>lesbiche/bisessuali.
>
>
>
>Payday, una rete internazionale multirazziale di uomini, gay ed etero, che
>lavora con il Global Women's Strike (Sciopero Globale delle Donne)
>
>
>
>Attachment: clip_image002.jpg
>
>_______________________________________________
>Donneinnero mailing list
>Donneinnero@???
>http://listas.nodo50.org/cgi-bin/mailman/listinfo/donneinnero