cm-milano@??? su sabato 11 febbraio 2006 alle 12.00 +0000 ha
scritto:
>viviamo da mesi nell'illegalità dell'inquinamento. non si potrebbe
>andare in quanti si può a fare una denuncia? denunciare il sindaco, i
>presidenti di regione e provincia? cè qualche avvocato che ne capisce
>qualcosa?
subject
emergenza aria inquinata: depositato ricorso al giudice civile
CICLOBBY onlus
via Borsieri 4/E
tel e fax 02.69311624
COMUNICATO STAMPA
Riprendiamoci l'aria
Siamo solo a metà febbraio ed il limite di concentrazione delle polveri
sottili (50 microgrammi per metro cubo) è stato superato per oltre 35
giorni.
Concretamente, ciò significa che già ora, solo quaranta giorni dopo
l'inizio del nuovo anno, abbiamo superato il limite stabilito dalla
normativa europea, per le micropolveri, come massimo tollerabile nell'arco
di un anno intero.
Nel 2005 questo limite è stato superato per 151 giorni.
Sappiamo che le cause sono diverse, ma che una parte rilevante è
rappresentata dal traffico veicolare.
Non è possibile attendere ancora e guardare al cielo, affidarsi agli
eventi meteorologici. E non serve fare confronti con chi sta peggio.
Servono provvedimenti a medio-lungo termine, finora solo promessi, ma è
anche necessario intervenire con urgenza per tutelare il diritto alla
salute dei cittadini che oggi viene pesantemente conculcato.
Fino ad ora tutte le nostre richieste e proposte sono state disattese. E i
cittadini sono esasperati da una situazione insostenibile da troppo tempo.
Per questo motivo abbiamo deciso di intraprendere un'iniziativa forte, che
restituisca il senso della gravità della situazione attuale, e ci siamo
rivolti alla magistratura.
Oggi, sabato 11 febbraio, è stato quindi depositato presso il Tribunale di
Milano un ricorso cautelare d'urgenza, ai sensi dellart. 700 c.p.c.,
contro il Comune di Milano e la Regione Lombardia, istituzioni cui la
vigente normativa attribuisce specifici poteri di intervento in materia di
inquinamento e tutela dell'ambiente.
L'iniziativa legale è stata promossa da CICLOBBY insieme ad altre
associazioni ambientaliste, a decine di cittadini e numerosi comitati (tra
i molti citiamo: Medicina Democratica, Forum Difesa della Salute, Mamme
Antismog, Polis onlus, Vas, Isabella Bossi Fedrigotti, Edoardo Bai,
Piergiorgio Galli, Ugo Ronfani...). Altri probabilmente seguiranno.
Con tale atto i ricorrenti chiedono al Giudice civile laccertamento della
responsabilità delle due Amministrazioni, Regione e Comune, in relazione
al rilevante e reiterato superamento dei livelli di emissioni inquinanti
connesse al traffico veicolare: contrariamente a quanto loro imposto
dalla normativa nazionale e comunitaria di settore nonché dai principi
generali dellordinamento nazionale le Amministrazioni hanno infatti
colposamente mancato lobiettivo fondamentale di tutela della salute dei
cittadini e dellambiente in cui essi vivono.
Ciò posto, i ricorrenti auspicano una tutela immediata dei diritti lesi e
chiedono al Giudice di imporre al Comune e alla Regione l'adozione dei
provvedimenti necessari per impedire laggravarsi dei danni già subiti e
per consentire lattenuazione dellinquinamento atmosferico nellarea
urbana di Milano.
Il ricorso, al di là degli aspetti di denuncia, intende dare un contributo
positivo alla soluzione della questione, indicando gli strumenti tecnici e
le strategie operative suggeriti dai massimi esperti del settore e
comunque in gran parte già previsti, da queste ed altre Amministrazioni,
sollecitandone lapplicazione.
Aiutateci a sostenere queste iniziative.
Eugenio Galli (presidente CICLOBBY onlus)
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