Autor: aunchb@tin.it Data: Para: forumlucca Asunto: [Forumlucca] ricorso al tar cobas
IL TAR DEL LAZIO ACCOGLIE IL RICORSO DEI COBAS E SOSPENDE LA CIRCOLARE
MINISTERIALE SUL PORTFOLIO E SULLA NUOVA SCHEDA DI VALUTAZIONE :
SECONDO I GIUDICI NON E' PREVISTA DA NESSUNA LEGGE , INSERISCE
ARBITRARIAMENTE L'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA TRA LE MATERIE
OBBLIGATORIE E VIOLA IL DIRITTO DEGLI STUDENTI ALLA RISERVATEZZA
Mercoledì 1 Febbraio il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato
dai Cobas Scuola contro il cosiddetto portfolio delle competenze e la
nuova scheda di valutazione ed ha intimato al Ministero di sospendere
l'esecutività della circolare 84 del 10 Novembre.
Secondo i giudici
del Lazio la circolare sul portfolio e sul documento di valutazione
degli alunni è sospesa perchè portfolio e nuova scheda di valutazione
non erano previsti dalla legge 53/2000, ma solo in un' indicazione
transitoria mai divenuta regolamento. La "nuova pagella" della Ministra
Moratti è stata bocciata dal Tar del Lazio perchè inserisce
arbitrariamente la valutazione sull'insegnamento opzionale della
religione cattolica tra le materie obbligatorie e, mancando invece il
regolamento dei dati sensibili, viola il diritto degli stuidenti alla
riservatezza.
Avevano dunque ragione i Cobas, i coordinamenti dei
genitori e i/le docenti che nei collegi si sono battuti/e contro la
circolare arbitraria e contro quei dirigenti che con arroganza
sostenevano che era legge e che si doveva perciò applicare.
Un altro
importante segmento della riforma Moratti va in frantumi ed anche la
contrriforma della secondaria superiore è seriamente compromessa,
considerato che il portfolio delle competenze è previsto anche per
questo ordine di scuola.
In questo contesto appare patetico e ridicolo
il comunicato stampa del MIUR che afferma "l'Ordinanza del Tar non
sospende il portfolio e le linee guida ma soltanto due aspetti della
circolare" : in realtà hanno subito una sonora sconfitta e cercano di
nasconderlo.
Come Cobas siamo stati l'unico sindacato che ha pensato,
studiato, deciso, patrocinato e presentato il ricorso ed abbiamo vinto
e con noi hanno vinto soprattutto i coordinamenti dei genitori e
tutti/e quei/lle docenti che si sono battuti e si battono contro la
riforma Moratti e la scuola azienda. Si può senz'altro dire che oggi è
un bel giorno per la scuola pubblica.