[NuovoLab] No alla Legge FINI sulle droghe

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Autor: Megu
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NO ALLA LEGGE FINI SULLE DROGHE:
MARTEDI 7 GENNAIO H 12.00 SIT-IN DAVANTI A MONTECITORIO

Giovedì 26 gennaio 2006, il governo, ha fatto passare al Senato con
un'operazione del tutto fraudolenta, una parte dell'originaria legge
Fini sulle droghe.
Adesso il cosiddetto stralcio Giovanardi, che mantiene tutti i punti
salienti dell'iniziale disegno repressivo , passerà, dopo
l'approvazione alla Camera , mimetizzato all'interno del decreto sulle
olimpiadi
invernali di Torino.
Ci domandiamo quale sia il nesso tra questo epocale cambiamento della
politica sulle droghe e le olimpiadi.
Noi personalmente non facciamo molto sport nè tanto meno inv[f]ernali!
In questi giorni la Camerà approverà in via definitiva il decreto
che criminalizza tanti liber@ consumator@: pene da 6 a 20 anni per
l'uso di cannabis, equiparazione tra droghe leggere e pesanti, tra
spaccio e consumo e agevolazione delle comunità di recupero private a
scapito del servizio pubblico.
Martedì 7 febbraio, giorno della votazione, diamo appuntamento a tutt@ in
piazza Montecitorio, per mandare in fumo la legge Fini,
in vista di una prossima manifestazione nazionale.
Perchè giusto o sbagliato non può essere reato!

Contro questa politica proibizionista sulle droghe,
per il superamento della legge attuale.

Il proibizionismo è sulle tue tracce...muoviti veloce.
M.d.m.a._Roma
Movimento Di Massa Antiproibizionista

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comunicato:


NE' TOSSICI NE' CRIMINALI!!!

Si sta compiendo l'ultimo atto.
Con una fraudolenza e un'arroganza inusitate il moribondo governo Berlusconi
si appresta a varare la più proibizionista legge sulle droghe di cui si
abbia memoria in questo paese.
Disattendendo le indicazioni politiche prevalenti in tutta Europa, le
indicazioni di operatori e scienziati, il buon senso e la più pallida idea
della libertà si approntano a consegnare decine di migliaia di più o meno
giovani consumatori al dramma della persecuzione e della carcerazione di
massa.

Ricordiamo i tratti salienti del ddl Fini:
pene da 6 a 20 anni per la detenzione di cannabis,
equiparazione tra droghe leggere e pesanti e, di fatto, tra
spaccio e consumo, agevolazione delle comunità di recupero private a
scapito del servizio pubblico.

Non possiamo tollerare l'idea di migliaia di donne e uomini criminalizzati
per la semplice detenzione e il consumo di sostanze (si stima che circa un
quarto della popèolazione tra 15 e 44 anni ne abbia fatto o ne faccia uso).
Già ora più del 40% della popolazione detenuta è tale per reati connessi
alle droghe, con un sovraffollamento crescente di tutte le carceri italiane.
Ma evidentemente non basta!

Ci propongono due sole "vie d'uscita": il carcere o la comunità supponendoci
evidentemente malati o criminali.

Noi di mdma lo vogliamo dire chiaro e forte, questa storia non ci piace!

Siamo donne e uomini, giovani e adulti, abbiamo figli, responsabilità e, se
siamo fortunat@, lavoriamo... facciamo la nostra vita e...SIAMO CONSUMATORI,
coltivatori e consumatori consapevoli (finalmente il giusto co.co.co.!!) e
non ci sentiamo, nè permetteremo a nessuno di categorizzarci come
tossicodipendenti nè come criminali.
A volte siamo sia malati che consumatori perchè qualcuna delle sostanze che
cercano di proibire può avere anche usi terapeutici: la medicina ufficiale
da anni impiega il thc (principio attivo della cannabis) per la cura di
moltissime patologie.

Non riconosciamo allo stato la possibilità di sancire la liceità delle
nostre scelte, nè tanto meno di farlo attraverso la repressione e la
carcerazione di massa.

Martedì 7 febbraio, giorno della votazione, diamo appuntamento a tutt@ in
piazza Montecitorio, per mandare in fumo la legge Fini,
in vista della manifestazione nazionale indetta da m.d.m.a. per il prossimo
11 Marzo.

Lo diciamo da anni e lo ripetiamo ancora più forte...

GIUSTO O SBAGLIATO NON PUO' ESSERE REATO