[NuovoLab] Dal Ciad...

Delete this message

Reply to this message
Autor: Elisabetta Filippi
Data:  
A: forumgenova
Assumptes nous: [NuovoLab] No alla Legge FINI sulle droghe
Assumpte: [NuovoLab] Dal Ciad...
Daniela l'ho conosciuta in Libano, eravamo insieme nello stesso campo. A
quanto pare il Ciad ha dichiarato guerra al Sudan...

La posto qui e la condivido con voi perchè mi ha trasmesso così tanta
energia ed entusiasmo ... a volte mi succede di chiedermi se le cose che
faccio, che facciamo - hanno un senso oppure no - Quando è così, penso che
si, hanno senso.

Elisabetta



Carissimi libanesi

Dato che io non ci saro', l'ho scoperto ora, vi racconto, senza pretese
letterali e di grammatica com'e' stato il mio rientro in Ciad dal Mali.
Prima di tutto non si capiva bene, dal Mali, se il Ciad avesse dichiarato
guerra al Sudan.."cosi' pare" mi dicevano i maliani, e non cpivo se al mio
ritorno mi sarei ritrovata in una citta' frittata dai bombardamenti oppure
nella mite, calda e piena di zanzare'Djamena.
Sono tornata in un Ciad effettivamente belligerante ma che ahime dispone di
tre miseri elicotteri. E' tutto. Con tanti saluti ad uno dei tre elicotteri
che e' stato abbattuto in frontiera da.??BoH???Ribelli?
Sudanesi?

Cosi' PARE che siamo in guerra, anche se le persone continuano a sposarsi, a
ridere, a lavorare, a morire di morte naturale, sembra di essere nel deserto
dei tartari, solo che per ora non e' arrivato nessuno ma comunque...

quali novita'...una enorme, immensa..qui tutto e' in lenta e continua
trasformazione...ed
io ho avuto la prima piu' grande emozione della mia vita, di quelle che
quando perdi il senso di quello
che fai all'improvviso ti si presenta cosi' sfacciatamente, come dire, la
vita ti sputa in faccia
il motivo per cui fai le cose, per lavarti gli occhi e farti vedere la
direzone presa...il centro
psicosociale, sono tornata a Goz Beida qualche giorno fa..l'aria, le
persone.. e io avevo
una paura, mi cagavo sotto a vedere finito un mio progetto...cosa diranno i
rifugiati, le ong, i bambini, gli espatriati.

Prendo la moto con l'assistente dell'acqua, al calar del sole e mi porta a
vedere il centro...zeppo di
bambini,..io che ne ho disegnato e visto costruire e sudato ogni
angolo..pieno di loro...come posso spiegarvi...e ' come un'onda che ti
sommerge.. arrivo li' e il centro era pieno di loro ed io pure...col rosso
del tramonto che penetrava da ogni parte e loro che, appena mi hanno visto
hanno
iniziato a urlare, saltarmi addosso..grazie grazie...taman, Che Dio ti
benedica, grazie...a me...grazie???mi veniva da piangere, tutti i bambini
che gridavano il mio nome, e alle scuole pure DANIELLLLLLLLAAA ENTI
WEN???dove sei stata???mamma mia...mi e' venuta la pelle d'oca...la
responsabilita' che si ha nel cercare di fare le cose nel miglior modo
possibile..e' come un'onda il centro e'diventata la perla di INTERSOS,
ieri una ragazza di Oxfam INTERMON mi ha detto che
hanno sentito parlare del centro nei campi del nord...e' sconvolgente, una
cosa cosi', che vedi una cosa a cui hai pensato per mesi prendere forma...ed
all'improvviso la vedi carica di persone...ed e'
bella, avendo speso meno di cose orribili che ho visto costruire..

E accanto a me, dormiente, c'e' Zac, il meraviglioso cucciolo preso da
koukou, spero che la storia dell'imprinting non sia vera, perche' vuole
stare solo con me, ed e' cosi' bello, spiaccicato contro il muro, che sogna
le farfalle e i gatti, il muso pieno di bava e terra, un piccolo cane
maculato, con la panza gonfia di latte e vermi...

insomma forse e 'questo che vi avrei raccontato nel nostro incontro, vi
avrei un po' annoiato perche'
chiaramente sono monotematica, vi avrei continuato ad abbracciare uno per
uno senza dire nulla perche' non e' che i sentimenti belli hanno bisogno di
molte parole, quindi forse e' meglio che mi fermo qui.

Daniela