[Cm-roma] A proposito di corridoi della mobilità

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Author: Oltre
Date:  
To: Critical Mass Roma
Subject: [Cm-roma] A proposito di corridoi della mobilità
Atac - Sta, 2700 bus cambiano colore. Tutti grigio rossi. "Ma dietro c'è un
nuovo piano industriale". Convention sull'unificazione delle due aziende. I
conti economici e l'annuncio dei prossimi interventi.

La prima preoccupazione è marcare la differenza, sottolineare che è iniziato
un nuovo corso. Per questo l'Atac presenta il nuovo logo, una freccia color
rosso porpora con la scritta Roma in bianco e lo stemma del Comune di Roma.
Per questo, lo annuncia il sindaco Walter Veltroni, i mezzi della capitale,
un parco di 2.700 vetture, avranno tutti lo stesso colore: grigio
metallizzato e rosso.
Per questo ancora, adesso che azienda dei trasporti ha assorbito l'agenzia
comusale della mobilità Sta per formare un'unica società, «un'unica cabina
di regia per il trasporto pubblico e privato», come dice il presidente
Fulvio Vento, l'Atac ha voluto un appuntamento con i dipendenti e la città,
definito un po' pomposamente "convention". L'orgoglio della convention,
organizzata all'Auditorium della tecnica, all'Eur, si sente anche nelle
parole dell'amministratore delegato Gioacchino Gabbuti: «Non vogliamo essere
considerati la cenerentola del trasporto pubblico italiano. L'Atac in
passato ha parlato poco, ora vogliamo parlare».
In questo scenario l'aggiornamento sui lavori in corso. Il primo corridoio
della mobilità funzionerà da aprile sulla Palmiro Togliatti, 9 chilometri di
corsia protetta per i bus dalla Tuscolana alla Tiburtina, che marceranno
liberi dalla morsa del traffico, e un percorso ciclabile inserito in
extremis nel progetto, che era stato pensato senza. Ancora: è quasi conclusa
la gara per decidere quale impresa costruirà il gigantesco parcheggio di
scambio all'Arco di 'Travertino, 1100 posti auto su più livelli, nodo
strategico per la presenza della metro A e del capolinea di sette linee di
bus. Durata dei lavori: 36 mesi.
Sottolineare i passi avanti del trasporto pubblico capitolino spetta a
Walter Veltroni. In quattro anni, dal 2000 al 2004, tra bus e metro,
l'offerta di servizi in periferia è aumentata del 5%. I milioni di
chilometri a vettura sono arrivati a 171, «una cifra straordinaria, anche se
è nostra intenzione arrivare a 250», promette il sindaco. Ancora. Sempre in
quattro anni il numero dei passeggeri trasportati è cresciuto del 14,2%. Gli
abbonamenti venduti sono passati da 100.000 a 134.000. Gli autobus sono meno
vecchi: nel 2001 l'età media era di 9,64 anni, nel 2006 è passata a 4,7.
L'assessore al Bilancio Marco Causi: «Abbiamo lavorato con coscienza. Il
costo del servizio in questi anni è rimasto costante: nel 2001 il costo per
chilometro delle vetture era di 4,19 euro, nel 2004 è stato di 4,15 euro,
grazie ad un programma di riorganizzazione. Il numero dei dipendenti
dell'intero sistema di trasporto pubblico, Atac, Trambus, Met.Ro e lotti
della Sita, sono passati da 13.197 a 12.792».

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Eur - Tor de' Cenci filobus al posto di Tram. Cambia il progetto: cinque
linee su corsie protette.

Un filobus da 18 metri al posto del tram da 31. Non più un'unica linea, ma
una rete di cinque tracciati per un'estensione complessiva di oltre 25
chilometri tutti protetti. Con queste due sostanziali modifiche il nuovo
progetto del corridoio della mobilità Eur-Tor de' Cenci è stato presentato
al Cipe, il Comitato interministeriale programmazione economica, per
l'erogazione del finanziamento. L'opera, per un costo complessivo di 154
milioni di euro compresa la fornitura dei filobus e il deposito a Tor de'
Cenci, sarà infatti finanziata per il 60% dallo Stato e per il 40% dal
Comune.
«Faremo qualcosa di importante. Speriamo che il Cipe approvi il progetto»,
ha detto ieri il sindaco Walter Veltroni alla convention dell'Atac. «Abbiamo
concordato questa variante con il municipio e i residenti delle zone
interessate, Mostacciano, Laurentina, Tor Pagnotta, Castellaccio, Torrino
nord - racconta l'assessore alla Mobilità Mauro Calamante - Si tratta di una
grande evoluzione: non ci sarà più l'impatto pesante delle rotaie e del
tram. I filobus, distribuiti in cinque linee, saranno bimodali, potranno
cioè andare sia a elettricità che a metano, passeranno ogni sei minuti,
impiegheranno 23 minuti per collegare l'Eur con Tor de' Cenci e
convergeranno tutti sulla Cristoforo Colombo».
A differenza della Palmiro Togliatti, nel progetto del corridoio Eur-Tor de'
Cenci non è stato previsto un percorso ciclabile, così come non è stato
inserito nel piano di raddoppio della Tiburtina. «Sulla Tiburtina abbiamo
perso», ha riconosciuto l'assessore all'Ambiente Dario Esposito.
«Se il Cipe darà il via libera al nostro progetto dice Calamante - bandiremo
subito la gara: 120 giorni il tempo per l'espletamento, poi inizieranno i
lavori, che dureranno due anni e mezzo. La nuova rete di cinque linee potrà
trasportare fino a 7.100 passeggeri all'ora».

Articoli di Cecilia Gentile tratti da "Roma - Cronaca" de "la Repubblica" di
domenica 5 febbraio 2006, pag. V.

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Roma pedala: il blog dei ciclisti romani
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