alberto ha scritto:
> pli wrote:
>> alberto ha scritto:
>>> pli wrote:
>>>> alberto ha scritto:
>>>>
>>>>> Comunque se cercate motori a magneti permanenti andate dal rottamaio e
>>>>> prendete dei motori da tergicristallo. Efficienza pessima ma gratuiti.
>>>> I motori del tergicristallo dovrebbero essere in cc, se li utilizzo per
>>>> generare tensione mi ritrovo in mano una dinamo,
>>> Non proprio, la dinamo classica, quella della bicicletta, non ha
>>> spazzole e genera alternata.
>> Quella che viene chiamata "dinamo" sulla bicicletta è un piccolo
>> alternatore.
>> In realtà la dinamo è una macchina elettrica rotante che genera corrente
>> continua.
>>
>
>
> Boh, il termine dinamo non viene usato in ambito tecnico e non saprei se
> come dici tu dinamo == genetratore CC.
Dinamo = generatore CC
dai un'occhiata:
http://it.wikipedia.org/wiki/Dinamo
> Di certo se a uno chiedi cosa è
> una dinamo ti dice che è quella della bici, che appunto genera AC
Dipende a chi lo chiedo, un tecnico dovrebbe sapere che una dinamo è un
generatore CC. Se sfogli i libri di elettrotecnica la dinamo è un
generatore CC.
>>> con rendimenti molto
>>>> bassi (appunto).
>>> I rendimenti sono i più alti che puoi avere, per il fatto che uno dei
>>> campi magnetici non deve essere generato con potenza esterna.
>> Le dinamo hanno un sacco di perdite che dipendono dal tipo di eccitazione.
>
> Se per dinamo intendi un generatore a magneti permanenti come quello
> delle bici, con eventualmente un raddrizzatore meccanico sincrono come
> il collettore, allora direi che hai torto, l'eccitazione non ha colpe
> essendo data dal magnete.
>>> Inoltre devo regolarmi la tensione con un circuito
>>>> esterno.
>>> Questo non è complicato, per potenze e tensioni basse, basta uno step up.
>>> Una forma di regolazione sull'uscita ti ci vuole comunque, per il
>>> tracking del punto di massimo rendimento del generatore (ogni generatore
>>> ha una impedenza interna, se assorbi più corrente (normalmente) la
>>> tensione cala. Il prodotto, che è poi la potenza di uscita, non è
>>> costante e c'è un punto dove il rendimento è massimo).
>> Il rendimento massimo è sui 3/4 del pieno carico o sbaglio ?
>>
>
> Non è così semplice, dipende dal tipo di generatore. Per un motore a
> benzina è a farfalla aperta al massimo e rpm poco al di sotto del regime
> di coppia massima, per il FV cristallino ci sono delle curve che
> dipendono dalla temperatura, per l'amorfo anche ma scaldandosi migliora,
> per uno che pedala è poco al di sotto della soglia dell'acido lattico...
ok ma stiamo parlando di generatori cc...
>>> Regolatore necessario anche per caricare la batteria.
>>>
>>>> Consiglierei alternatori come quelli che sono monteti sulle
>>>> automobili... vedi rottamai ;)
>>> Dipende da cosa vuoi fare, potenza, ecc.
>> Certo, per questo chiedevo quanti wattora sarebbero necessari per
>> l'impianto.
>
> Se mi dici quale è l'impianto...
Se non ho capito male l'impianto, in particolare, è quello dell'hm.
> Poi più che i wattora direi che il dato
> che conta sono i watt.
Supponendo di utilizzare delle batterie collegate in parallelo +
inverter è necessario sapere quanti wattora vengono consumati in modo da
calcolare la durata delle batterie (senza dispositivi di carica). A
questo punto si possono calcolare i watt dell'impianto di carica.