Il Wed, 1 Feb 2006 22:14:48 +0100
Mepesaerculo <mepesaerculo@???> ha scritto:
> (c'è solo una cosa -assolutamente irrilevante nell'economia del
> discorso del nonno, ma giusto per non avallare lo sviluppo/diffusione
> di deduzioni indebite- che ci tengo a precisare nel caso leggiate:
> l'insorgenza del cosiddetto disturbo dello sviluppo definito "autismo"
> non ha nessun collegamento con la maggiore o minore "affettuosità"
> parentale. mi riferisco in particolare a questo passaggio del nonno:
> "Chi conosce gli studi pionieristici sull'autismo sa che i bambini
> cresciuti negli orfanotrofi in situazioni di forte carenza affettiva
> manifestavano comportamenti ripetitivi: si dondolavano per ore o si
> muovevano in circolo." che appunto sembrerebbe sottintendere
> un'eziologia del'autismo ormai ampiamente disconfermata. vabbè, sempre
> vostra: mepesalasciorinata)
L'ultima che ho sentito sull'argomento mi sembra riguardasse una carenza
di certi metalli nell'organismo, riscontrabile attraverso l'esame dei
capelli. Probabilmente non può dar conto di _tutti_ i casi di autismo,
ma mi pare che le terapie intraprese su alcuni soggetti avessero datro
esiti positivi.
Ciao
--
Marco Pierfranceschi
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"Il (nostro) scopo è reinventare la vita
in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
(Luigi Pintor)