-----Messaggio originale-----
Da: Roberto Brambillla [
mailto:r.brambilla@mclink.it]
Inviato: giovedì 2 febbraio 2006 13.10
A: Gr naz Lilliput-Impronta
Oggetto: [glt-impronta] I: Info sul Conto Energia
Cari improntini,
finalmente Paolo Rocco Viscontini che fa il modesto (é il fondatore di
Enerpoint, che ha fornito tra l'altro i pannelli a Beppe Grillo e sta
riempiendo l'Italia di pannelli, compreso casa mia), ha risposto sul
tema del conto energia.
A presto e Grazie a Paolo.
Ropberto B.
-----Messaggio originale-----
Da: Paolo Rocco Viscontini [
mailto:prv@enerpoint.it]
Inviato: giovedì 2 febbraio 2006 10.23
A: asteddy@???
Cc: r.brambilla@???
Oggetto: Info sul Conto Energia
Buongiorno.
Sono Paolo Rocco Viscontini di Enerpoint, società specializzata nei
sistemi solari fotovoltaici. Tempo fa Roberto Brambilla mi aveva girato
una sua mail in cui si chiedevano conferme sul sistema d'incentivazione
denominato Conto Energia recentemente entrato in vigore. Chiedo scusa
del ritardo con cui rispondo, ma nel frattempo sono anche cambiate
alcune regole, che mi accingo ora a descrivere brevemente. L'energia
elettrica prodotta da un sistema fotovoltaico viene prima di tutto
misurata da un contatore che verrà posizionato a valle del sistema
stesso, prima che il cavo che esce dal sistema solare venga collegato al
quadro dell'utenza. Questo vuol dire che tutta l'energia elettrica
prodotta dal sistema fotovoltaico viene conteggiata dal contatore perchè
tutta l'energia verrà pagata (dal GRTN, Gestore della Rete di
Trasmissione
Nazionale) con una tariffa incentivante: 0,445 euro/kWh per gli impianti
da 1 a 20 kWp, 0,46 euro/kWh per gli impianti da 20 a 50 kWp e una
tariffa che al massimo può essere di 0,49 euro/kWh per i sistemi da 50 a
1000 kWp. Parlo di tariffa massima perchè per questo tipo di impianti
vige un meccanismo a gara: chi chiede di meno ha più probabilità di
vedersi aggiudicata l'agevolazione.
Quindi: tutta l'energia elettrica prodotta dal sistema fotovoltaica
viene pagata e pure bene (anche se non è ancora chiaro il discorso
fiscale: si dovranno pagare le tasse su questi soldi? Per i sistemi fino
a 20 kWp forse no, per quelli più grandi sicuramente sì). Ma non è
finita: la stessa energia fotovoltaica, entrando nella rete dell'utenza,
servirà per alimentare i carichi dell'utenza stessa, che vuol dire
risparmiare. Infatti ogni kWh fotovoltaico usato è un kWh che non si
prende (e paga) dalla rete elettrica locale. Quindi al ricavo del conto
energia si somma il risparmio determinato dall'utilizzo dei kWh
fotovoltaici. Attenzione però a non dimensionare un impianto che
produca, su base annuale, energia in quantità superiore ai consumi
annuali. I kWh in eccedenza non godrebbero di alcun incentivo e quindi
ci si troverebbe a regalare l'energia elettrica alla rete del
distributore locale. Preciso che i kWh fotovoltaici che non vengono
usati dall'utenza perchè nel momento in cui son prodotti non sono
richiesti, entrano in modo "naturale" nella rete elettrica locale e
vengono conteggiati da un contatore aggiuntivo (o dallo stesso contatore
esistente, se bidirezionale, cioè che è in grado di misurare l'energia
elettrica in un senso e nell'altro). La misurazione di questi kWh
fotovoltaici entrati nella rete avviene dopo la fine di un anno, in modo
che lo stesso numero di kWh venga poi scalato dalle bollette che
arriveranno. In pratica, non si perde nessun kWh fotovoltaico. Ciò
avviene nelle ore diurne, quando magari si è fuori casa, l'impianto
produce e in casa c'è il solo frigo che funziona, assorbendo una potenza
di 100-200 W, mentre il sistema può facilmente produrre ben di più. Se
consideriamo che il costo dell'energia elettrica che di solito paghiamo
è compreso tra 0,15 e 0,20 euro/kWh (per le utenze residenziali), vuol
dire che è come se aggiungessimo al ricavo del conto energia di 0,445
euro/kWh il risparmio corrsipondente all'energia non prelevata dalla
rete, che possiamo considerare con un valore medio di 0,18 euro/kWh.
Complessivamente arriviamo a 0,63 euro/kWh circa. Facciamo un esempio:
un impianto fotovoltaico da 2 kWp costa circa 14.000 euro + IVA (10%) =
15.400 euro. Nel Nord Italia produce 2.200 kWh/anno. Vuol dire che si ha
un beneficio economico totale di circa 1390 euro/anno, a cui bisogna
però togliere 31 euro/anno di oneri di misurazione che dobbiamo pagare
all'Enel. Quindi risultano 1360 euro/anno circa. servono 11,3 anni per
rientrare dell'investimento. Ma se consideriamo un metodo di valutazione
più corretto, che è il tasso interno di rendimento, otteniamo numeri
migliori dei tassi che ci danno i titoli di stato. Spero di essere stato
chiaro. Se servono chiarimenti ulteriori non esiti a chiedere. Consiglio
comunque di tenere sott'occhio il nostro sito internet
(
www.enerpoint.it) che è sempre aggiornato e fornisce ulteriori
informazioni. Grazie dell'attenzione. Cordiali saluti, Paolo Rocco
Viscontini
--
No virus found in this incoming message.
Checked by AVG Free Edition.
Version: 7.1.375 / Virus Database: 267.15.0/248 - Release Date:
01/02/2006
--
No virus found in this outgoing message.
Checked by AVG Free Edition.
Version: 7.1.375 / Virus Database: 267.15.0/248 - Release Date:
01/02/2006