[Cm-milano] la battaglia di canne OT

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Autore: Maurizio Baruffi
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To: critical mass milano - crew ::: http://www.inventati.org/criticalmass/ ::: la rivoluzione non sara' motorizzata !!!
Oggetto: [Cm-milano] la battaglia di canne OT


PRESENTAZIONE DEL CD

LA BATTAGLIA DI CANNE

VENERDI' 3 FEBBRAIO 2006
LA FELTRINELLI LIBRI E MUSICA
Milano - corso Buenos Aires, 33 Ore 18,00



Presentazione a Milano della compilation distribuita da il manifesto cd. Nel corso dell'incontro, cui parteciperà anche FRANCO CORLEONE, presidente di FORUM DROGHE, saranno presenti e suoneranno dal vivo:



RICKY GIANCO
nella doppia veste di musicista e curatore/produttore della compilation



MAURIZIO CAMARDI

PATRIZIO FARISELLI

GIANFRANCO MANFREDI

GIGI MARRAS

FAMIGLIA ROSSI

VALLANZASKA

"La Battaglia di Canne" è una godibile quanto importante compilation che tratta, con l'intento di combatterla, la proposta Fini che equipara la marijuana a qualsiasi altra droga pesante.

A questa menzogna e a tutte le conseguenze giudiziare e carcerarie per chi ne fa uso, risponde Ricky Gianco che, insieme a Il Manifesto e il supplemento Fuoriluogo, cura questa raccolta musicale che ospita artisti che hanno dedicato le loro canzoni alla Maria più amata del mondo. Sono presenti nel cd sia brani editi che assolute novità appositamente composte da Ricky Gianco, Patrizio Fariselli, Gianfranco Manfredi.



UNA CAMPAGNA CONTRO L'INTOLLERANZA

di Franco Corleone (Presidente Forum Droghe)



Nella primavera del 2003 in un summit dell'Onu, Gianfranco Fini annunciò la svolta repressiva in Italia sulla politica delle droghe. In nome della tolleranza zero sostenne che non esistono differenze tra le diverse sostanze stupefacenti e che anche uno spinello sarebbe stato punito con la galera.

Quale è il motivo profondo della scelta di criminalizzare ancora di più la cannabis? L'erba, la pianta maledetta fa paura ai fanatici dello stato etico perchè appare come un elemento di disordine morale. L'odio per i giovani, la loro cultura, i loro stili di vita, il loro linguaggio, la loro libertà, spiega un proibizionismo ideologico che in Italia affonda nello spirito del fascismo. La cultura di Viva la Muerte non sopporta la ricerca del piacere e della felicità.

La marijuana assolve perciò il ruolo di capro espiatorio, sull'altare di un mito salvifico, su un dogma costituito dalla convinzione del potere assoluto della sostanza che renderebbe la persona vittima e incapace di intendere e di volere, malato o criminale o, ancora peggio, vizioso.

Per giustificare la droga, la famigerata war on drugs, cumuli di menzogne vengono spacciate da pseudo scienziati e sedicenti ricercatori al servizio del potere.

La guerra del Bene contro il Male, non si risolve solo in una operazione simbolica, ma realizza una vera e propria persecuzione di massa con uno spreco di risorse in una repressione insensata.

Nel 2004 ben 67.551 consumatori sono stati sottoposti a gravi sanzioni amministrative dai prefetti, mentre sono in carcere 21.439 soggetti per reati connessi alla legge sugli stupefacenti.

Contro la proposta di Fini si è espresso in questi anni un vasto movimento: Fuoriluogo, il supplemento mensile de il manifesto sulle droghe, è stato un punto di riferimento di questa battaglia contro l'oscurantismo.

La legge è impantanata in Parlamento ma ha comunque prodotto danni culturali gravi.

Serve però vigilare sui possibili colpi di coda e soprattutto alzare la bandiera della riscossa civile, con la parola d'ordine: "Non confondiamo il diritto con la morale".

Le belle canzoni, vecchie e nuove, di questo cd aiuteranno a rompere un tabù. la musica farà tremare i sepolcri imbiancati.













Maurizio Baruffi
Consigliere Comunale di Milano
www.ilbaruffi.it 0288450208-9