Il Comune di Piacenza ha recentemente istituito, nell’ambito del PUT,
la ZPRU (Zona di Particolare Rilevanza Urbanistica), in pratica tutta
la parte della città all’interno delle mura. In tale zona è stato
imposto il limite di velocità di 30 km/h (Zona 30) ed è consentito alle
biciclette il transito contromano nei sensi unici. Contemporaneamente
il Comune sta operando per la realizzazione di una rete di percorsi
ciclabili che dovrebbero collegare la ZPRU a tutte le frazioni
periferiche e ha istituito presso alcuni parcheggi il “prestito bici”,
ovvero la possibilità di utilizzare gratuitamente una bicicletta di
proprietà pubblica per spostarsi in centro, restituendola quando si
recupera l’auto. . Queste iniziative “coraggiose” dell’Amministrazione
non sono state risparmiate da critiche e da manifestazioni di
perplessità da parte delle altre categorie di utenti della strada
(specie per quanto riguarda la possibilità della circolazione delle
biciclette contromano nei sensi unici) e attualmente è in corso un
dibattito che ci vede coinvolti in prima linea.
In questo momento
delicato (rivoluzionario ?) per la nostra città riteniamo che la FIAB
potrebbe dare risalto, attraverso i canali nazionali di informazione di
cui dispone (così come abbiamo fatto noi dell’associazione “Amolabici”
attraverso stampa e televisione locali), a queste iniziative e nello
stesso tempo appoggiarle per dare più forza alle associazioni
ambientaliste locali (Nemo propheta in patria) e per favorirne la
diffusione ad altre realtà urbane.
Amolabici - Piacenza.
--
Marco Pierfranceschi
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"Il (nostro) scopo è reinventare la vita
in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
(Luigi Pintor)
