[Forumlucca] GETTARE IL MIO CORPO NELLA LOTTA 74

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著者: quilicigianni
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To: forumlucca
題目: [Forumlucca] GETTARE IL MIO CORPO NELLA LOTTA 74
Re: pasola e l'altro

    74
Pasolini: gli occhi   [ Dino Pedriali ]                                                                     29  gennaio 2006
amori, tentazioni, invettive ...                             
                        giornale per e.mail a cura di gianni quilici [ gianniq@??? ]


collaborano: 
                       aldo Zanchetta, anna, betty bastai, dante albanesi, emilio michelotti, franco dinucci, loredana, marisa cecchetti,  maurizio micheletti, nicola cuciniello, peppe de angelis, pier giovanni rossi, renzia d'incà, tommaso panigada,  umberto franchi, valeria giglioli,   


Perciò io vorrei soltanto vivere
pur essendo poeta
perchè la vita si esprime
anche solo con se stessa.
Vorrei esprimermi con gli esempi.
Gettare il mio corpo nella lotta.
Pier Paolo Pasolini
Email spedite: n. 6 3 9

non si era mai visto
un simile fenomeno
di prevaricazione sfrontata
e di passiva rassegnazione
da parte dei conduttori
fino all'assurdo dell'Isoradio
che fornisce all'utenza
le informazioni sul traffico
anch'essa rallegrata
dall'impetuosa e improvvisa
partecipazione
del presidente del Consiglio
                                  Eugenio Scalfari
Sensation
Le sere blu d'estate andrò per i sentieri
Punzecchiato dal grano, a pestar l'erba fine:
Sentirò trasognato quella frescura ai piedi,
E lascerò che il vento bagni il mio capo nudo,


Io non dirò parole, non penserò più nulla:
Ma l'amore infinito mi salirà nel petto,
E lontano, lontano, andrò come uno zingaro,
Per la Natura, - lieto come con una donna.
                                                                  Marzo 1870
                                                        Arthur Rimbaud


& & &
Ci sono crimini
che gli uomini
non possono punire
ne' perdonare.
Quando l'impossibile
è reso possibile,
diventa il male assoluto.
Impunibile
e
imperdonabile
                    Hannah Arendt



@ @ @

dire,
come dico,
che "Bellachioma rifatta"
sia un fascista
non è una forzatura polemica
o un linguaggio vetero di sinistra,
ma è in tutti gli atti e parole
del nostro.

[Berlusconi non vuole liquidare soltanto l'opposizione,
come è evidente,
ma, e non a caso,
perfino la sua maggioranza,
ma
evitando un discorso lunghissimo e risaputo
sulle malefatte del cavaliere
solo un piccolo esempio,
che mi colpisce
per tante ragioni:
la minaccia di usare l'esercito
contro lo sciopero
dei lavoratori Alitalia!

Questo lo sappiamo già
e chi non lo ha capito,
è perché è interessato a non capirlo,
e la conclusione
è una sola:

nelle prossime elezioni
è in gioco
il destino democratico dell'Italia.

Se vince Berlusconi
ci sarà una stretta inimmaginabile
nel parlamento, nella magistratura, nell'informazione,
nel lavoro, nei servizi sociali fondamentali ...
cioè in tutta la nostra esistenza.

Chi ama e gode della libertà di dire fare creare
dovrà rischiare molto di più
per dire, fare, creare.

Già ancora,
ma dopo sarà molto più terribile.

La partita si gioca nell'informazione e nel paese

Ci sono milioni di elettori nel paese
che sono disinformati
- lo constato nel mio piccolo -
e che non è facile raggiungere
come invece può la tivvù o la radio
e lui la usa direttamente e indirettamente
legalmente e illegalmente

Bisogna dire una cosa chiara e diretta,
a tutti
che metta paura,
solo perché è vera
sostenuta da dati e da fatti
che molti constatano già:
questa Italia di Berlusconi è sulla via del disastro
economico, sociale, giudiziario

parlare non a se stessi,
ma guardando la gente negli occhi
sentendosi parte
di una tragedia annunciata
che non tolleriamo

bisogna mobilitare le energie,
liberarle,
non lasciarle frustrate
di fronte a una televisione

C'è una responsabilità personale sempre,
ma una più grande
è chi nel centro sinistra
e nella sinistra ci rappresenta,
almeno per chi di noi si senta,
in qualche misura, rappresentato
e sono di Prodi su tutti
e degli altri leader.

Come si fa mentre il Cavaliere
rinfaccia alla sinistra la questione morale
a non ricordargli
di Gelli e Craxi,
di Mangano e Dell'Utri,
di Previti e Squillante,
di Tanzi e Fiorani
e a Casini e non solo
di Totò Cuffaro...e company

Si devono dare una mossa
e darcela a noi
Le elezioni sono iniziate
non c'è tempo da perdere!!!!

Cari  lettori,
                    queste sono altre adesioni
 pervenute
 all'appello che avevo proposto
di collaborare a questo "giornale e.mail"
scrivendo, suggerendo, criticando,
proponendo ecc, ecc,
naturalmente non a orologeria...


Se altri sono interessati
scrivete
                               gia nni


adesioni
Caro Gianni,

se collaborare vuol dire leggere la rivista ogni volta che arriva 
e spedirti qualcosa ogni volta che mi viene dal cuore, 
volentieri.
 Ma il cuore, almeno il mio, non produce a orologeria, 
per cui non posso garantire continuità.
Un abbraccio
                     Valeria 


Valeria Giglioli è giornalista dell'Unità,
corrispondente regionale

@ @ @

Ciao Gianni,
con ritardo ma aderisco alla tua proposta.
Mi piace collaborare a questa iniziativa.
Peppe

Giuseppe De Angelis fa parte dell'associazione cinematografica
"Arancia meccanica" di Massignano (Ascoli Piceno)
che organizza il festival "CortoperScelta"

@ @ @


Caro Gianni,
voglio anch'io rendermi disponibile al tuo appello.
un caro saluto
renzia

Renzia D'incà è giornalista pubblicista,
collabora a riviste e quotidiani
ed ha pubblicato diversi libri di poesia

 Quotidiano Vivere
      (di gianni)
Utopie
Eccedere
l'eccesso
          2 gennaio 06
2.
Incontri
"Prima facevo feste,
mi rendevo disponibiel.
Ora invece
sono in un punto
e intensa".
"Lei pensa"
mi dice
"che mi rinchiuda?"
3.
Silenzio
Ecco 
si sente
nel silenzio
il silenzio
ecco
lontano
insistente
l'abbaiare
d'un cane
6 gen. 06
4.
Finzioni
Non ci sono limiti
nei limiti che
ahimè ci sono
quando rivolgendomi
alla luna fredda
di questa notte
alta piena e solitaria
mi faccio 
universo
5.
Contrasti
Lui era la roccia
tu il mare furioso
lui mi teneva ferma
tu mi travolgevi
e soffrivo
6.
Sensazione
Oggi
la luce gioca
coi miei occhi
ed anch'io
mi lascio sparpagliare
tra fili di pensieri
come se fossi
eterno
7.
Vola
così rapido il tempo
che se mi chiedo
"come posso
io fermarlo?"
rispondo
"come?"
8.
Conti correnti
Bellissimo il culo
disegnato sui jeans
nelle tasche imbiancate
nella striscia che corre...
Ed il volto?
Mistero


9.

che cada la neve
che seppellisca
questa teatrino
sconcio di ricchezza esibita
di arroganza ignorante
di lordura


interventi

Umberto Franchi mi ha spedito un intervento
rigoroso
su ciò che il governo Berlusconi ha fatto in questi 5 anni,
la situazione in cui ci troviamo oggi
e che cosa dovrebbe fare un futuro governo del centro-sinistra
Per ragioni di spazio ho lasciato
l'ultima interessante parte,
quella di cui meno si parla: che fare
I partiti "dell'Unione" che si candidano a governare in modo alternativo, devono dire con molta chiarezza:

Primo:

che non ci sarà nuovamente una politica dei due tempi: prima i sacrifici per risanare il Paese e dopo vediamo.

Secondo:

che serve un programma che rovesci completamente tutto ciò che 5 anni di governo di destra ha fatto. Ciò significa: l'abrogazione delle leggi 30, scuola, pensioni, sanità; che serve indirizzo pubblico e di gestione dello Stato in alcuni servi essenziali ed industriali; servono nuove regole e scelte mirate allo sviluppo "alto"; serve estendere gli ammortizzatori sociali ed i diritti anche ai lavoratori delle piccole aziende; serve una legge sul fisco togliendo tasse ai redditi più bassi; serve incrementare notevolmente i salari; è necessario salvaguardare il Contratto Nazionale; è necessaria una legge sulla Rappresentanza e rappresentatività.

Certo qualcuno deve pagare:

chi si è arricchito attraverso le rendite ed i patrimoni !

Umberto Franchi - Segretario Responsabile CGIL Dip. Artigianato Piccole Aziende

@ @ @

il giorno che spedivo "Gettare"
si dimetteva anche il sindaco di Lucca.
Luca Baccelli,
amico e compagno dell'esperienza "Luna Nuova"
per chi l'ha conosciuta,
me lo ha fatto giustamente
e rumorosamente notare scrivendo
EHI, MA SI e' DIMESSO PIETRO FAZZI!!!!!
e qui c'è una storia
che ha interessato anche la stampa nazionale:
lo scontro di Fazzi con il Pera,
le accuse di Fazzi al presidente del senato
di aver favorito l'enel nella compravendita
della partecipata del comune di Lucca,
l'espulsione di Fazzi da Forza italiana,
le dimissioni da sindaco di Fazzi
che, senza un accordo entro l'8 (mi pare) febbraio
porteranno ad elezioni anticipate
con un centrodestra pesantemente diviso
ed un centro sinistra alle primarie
sicuramente poi unito
con candidato comunque forte....
Nei prossimi giorni vedremo ...

poesie in arrivo 
Caro Gianni,
 ti segnalo questa poesia del grande EDUARDO DE FILIPPO,
 scritta nel 1971.
In breve racchiude la situazione attuale,
 ma già negli anni settanta c' era un gran bisogno di aria pulita.
Mi rendo conto che ci può essere qualche difficoltà nella comprensione del testo napoletano,
 ma il significato è molto chiaro.
                Nicola Cuciniello



  'O pparlà nfaccia 
Io chesto tengo: 
tengo 'o pparlà nfaccia. 
Pure si m'aggia fà nemico ' Ddio 
e me trovo cu "isso" 
faccia a ffaccia, 
nfaccia lle dico chello c'aggia dì. 
Se scummoglia 'o fenucchio? 
E se scummoglia! 
Ccà, pè tenè cupierte st'altarine, 
se sò mbrugliate 'e llengue 
e nun se sàpe 
chi te fa bene 
e chi 
male te fa. 
Si nun se mett' 'o dito ncopp' 'a piaga 
e se pulezza scafutann' 'a rinto 
fino a che scorre 'o sango 
russo e vivo 
cumm' a chello 'e Giesù 
nostro Signore 
'a piaga puzza! 
E siente nu fetore 
ca t'abbelena ll'aria 
'a terra 
'o mare. 
E nuie vulimmo ll'aria fresca e pura 
celeste e mbarzamata 
e chillu viento 
ca vulanno 
e passànno 
a rras' 'e mare 
se piglia 'addore 
e 'a mena int' 'e balcune 
pè dint' 'e stanze 
e arriva ncopp' 'e lloggie 
d' 'e case noste. 
                          Eduardo DE FILIPPO 


visioni letture e altro

vedete, leggete, viaggiate, ascoltate?
Chi vuole comunicare, condividere,
segnalare, contestare, interagire ....

Sono note
ed hanno la velocità della segnalazione,
che tuttavia valuta,
sempre sapendo
che ci sarebbe
molto di più
ma molto di più
da dire...


1.
su l'enfant
Caro Gianni, 
ho letto  il commento negativo su l'Enfant,
 film che invece a me è piaciuto molto.
un senso di vera sofferenza mi ha preso fino dall'inizio
 e mi ha condotto fino in fondo:
non mi capita spesso che la sensazione di dolore  suscitata in me da un film, 
si protragga tanto a lungo.
Non sono riuscita a dare un giudizio per così dire morale sul contenuto della storia,
sul comportamento di Bruno 
sul suo modo di giocare la vita,sua e della sua ragazza:
non vi è assenza  assoluta di valori
 ma quasi una accettazione delle cose,
così come vengono nel modo più facile.
Non è facile affrontare questo tema 
ma varrebbe la pena di rifletterci e di ragionarci .
                                                               carla [guidi]
2.
The New World di Terrence Malick
L'inizio è straordinario,
perchè ci introduce
nella Virginia del 1600
in una zona inesplorata
e selvaggia
ed allora la musica ascensionale,
la soggettiva degli occhi,
tra le erbe alte e misteriose
riflettono la meraviglia
e la paura. Anche gli indios
hanno questa dimensione
affascinante, perchè
vitale e incomprensibile.
Poi si va nella storia,
una storia d'amore leziosa
filtrato da un Mozart sovrabbondante
da una voce fuori campo
quasi la loro coscienza,
da telenovela raffinata.
Il film perde ritmo,
e nonostante qualche pagina intensa
(il forte affamato)
 la lunghezza  
lo rende saporifero.
3.
Storia di un romanzo di Thomas Wolfe
Di Thomas Wolfe,
morto soltanto a 38 anni,
è il primo libro che leggo.
In questo Wolfe racconta la storia
di come nasce, si sviluppa e infine si conclude
l'elaboratissimo, gigantesco
secondo romanzo
per il quale lavora 4 anni,
scrivendone in realtà ben tre.
Di Wolfe colpisce la dedizione totale
verso lo scrivere
e contemporaneamente nell'osservare.
C'è in questo approccio
un desiderio di appropriazione della realtà,
anche infinitimesima,
che è smodata,
un'ossessione di catalogare mostruosa,
che lo porterebbe al vicolo cieco,
al fallimento totale.
Questo il fascino,
ma qui forse anche il limite.
Perchè non si contenta mai di spiegare,
diventa accumulatorio il suo periodo,
senza compiacimenti oggettivamente compiaciuto
può diventare stancante, fastidioso
3.
Guglielmo Epifani
Vedo intervista di Lucia Annunziata
al segretario della CGIL
Mi piace molto Epifani,
la sua limpidezza ragionativa,
il tono partecipe con cui parla,
il volto che esprime apertura 
e desiderio di farsi capire
il messaggio che lancia:
oggi in Italia siamo in un punto critico.
Non si possono più chiedere sacrifici ai lavoratori,
oggi occorre redistribuire il reddito,
oggi è chi è ricco che deve pagare
4
La via francigena
ho appena finito un libro
 che mi è gustato moltissimo, 
"la via francigena", 
mi ha sempre affascinato l'idea 
del camminare, del cammino, del prendere e andare,
 soprattutto quando hai una meta.
poi mi affascina molto
 il brulichio di vita di quei tempi,
  e  mi rendo conto che la maggior parte di noi" volgo ignorante"
 ( non parlo dei profff. naturalmente
 e massime quelli di storia !!) 
pensa a quei tempi
 come di un mondo di gente tappata in casa,
 e invece non è così, 
e non solo per il medioevo,
 penso ai "barbari" migranti, 
anche quelli non scherzavano 
con la voglia di girare il mondo!!!!
                             Raffi
5.
da visitare il sito
WWW.CINZIARICCI.IT


Il sito ospita narrativa, editoriali, informazioni, poèsie, aforismi, foto, grafica, fumetti, pittura, amenità varie, bricolage, "fiLmES" (dizionario critico sul lesbismo e la lesbofobia nel cinema dal 1895 ad oggi), "ROMPERE IL SILENZIO" (ampio e ragionato archivio con rassegna stampa che raccoglie i casi di violenza e discriminazione subiti dalle persone LGBT* in Italia ed altre informazioni utili alla comprensione del fenomeno) e "BORDERLINE", un'interessante inchiesta sull'omosessualità, la transessualità e il transgenderismo, sul lesbismo politicamente scorretto. Oltre le copertine patinate. Le lesbiche ci sono - e si raccontano. Da un altro punto di vista.

p e n s i e r i n i

in definitiva 
si ama
il proprio desiderio
e non
il desiderato
                                                     Friedrich Nietzsche
Jules Vallès dice che
un rivoluzionario
deve saper ammirare e rispettare:
è  un detto
praticamente rivoluzionario.
Prendiamo esempio dal cinema.
Quando Jerry Lewis o Tati
"criticano" la vita moderna,
non si concedono la facilità,
la volgarità, 
di presentare delle cose laide;
essi mostrano che ciò
che criticano come bello,
come grandioso,
lo amano,
comunicandogli
una nuova bellezza
                  Gilles Deleuze
La fotografia a volte ardisce
persino praticare
la suprema e imperitura
 specialità della parola:
la menzogna
          Paul Valery
La cerimonia della maschera
da sola,
rivela,
il volto reale
di chi l'indossa
Flor Garduno





I N C O N T R I


giovedì 2 febbraio 2006

al cinema Centrale (Lu)

ore 21.15

il Circolo del Cinema

presenta

Les amants réguliers di Philippe Garrel
con Nicolas Bridet, Luis Garrel, Mathieu.
Francia 2005. Dur: 178'

Il '68 tra barricate,manifestazioni, amori, teoria, prassi...
Premiato a Venezia per la migliore regia e la strepitosa fotografia in bianco e nero di William Lubtchanski, "Les amants réguliers - scrive Aldo Fittante- è il cinema che non c'è più e che non c'è mai stato, che solo gli autori totalmente svincolati dal mercato possono avere, possedere, dominare. Ammazza-pubblico?
Certo, per chi ormai è completamente ripiegato sui ritmi "vertiginosi" dei blockbuster, questi sì autentici assassini del pensiero e delle complicità. La finzione nei film di Garrel è una romantica superstizione. E' il dolore che si fa poesia ed è la poesia che contrasta l'omologazione. Anche nella scelta dei due magnifici volti, tutto deve essere -non sembrare- bello, perché oltre alla ricchezza, bisognerebbe ridistribuire la bellezza"

& & &

martedì 31 gennaio,
alle ore 17.00,
presso la casermetta Santa Maria delle Mura Urbane in Lucca,
organizzato dall'Associazione Culturale "Cesare Viviani"
verrà presentato l'articolo-saggio di Marco Vignolo Gargini
Le poète de sept ans
inserito all'interno dell'ultimo numero, interamente dedicato ad Arthur Rimbaud,
della rivista letteraria Cahiers de littérature française, a cura di André Guyaux.
Introduzione e letture a cura di Marco Vignolo Gargini.


@ @ @

TRE FILOSOFI PRESENTANO IL CINEMA:
CINEMA-TEATRO SOLVAY, ROSIGNANO SOLVAY

9 febbraio, giovedì, ore 21
Silvano CACCIARI presenta
³Codice 46² di Michael Winterbottom (2003)

16 febbraio, giovedì, ore 21
Alfonso Maurizio IACONO
³1997: Fuga da New York² di John Carpenter (1981)

23 febbraio, giovedì, ore 21
Pier Paolo PORTINARO
³Orwell 1984² di Michael Radford (1984)

INGRESSO GRATUITO


@ @ @
REALTA' E LIMITI DELLA MANIPOLAZIONE DELLA MENTE

Incontro con

LAMBERTO MAFFEI

Direttore del laboratorio di neurobiologia della Scuola Normale Superiore di Pisa e Vicepresidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei

MARTEDI' 7 FEBBRAIO 2006 - ORE 21

SALA MARIA LUISA - PALAZZO DUCALE - LUCCA

Incontro interno al ciclo "Ripensare la scienza

@ @ @

Ciao Gianni,
puoi passare questa notizia?
La sera del 10 febbraio,
presso l'osteria-pizzeria L'Indiana,
Segromigno Monte, via di Piaggiori 173, Lu
cena araba,
con animazione di danzatrici del ventre e narghilè. tel 0583926700
provocazioncella: ma l'animazione delle danzatrici del ventre
è di sinistra?......

i n v i o

Invio queste email anche a chi conosco poco o pochissimo,
o a chi magari non mi conosce o che solo casualmente
       è entrato nella (mia) posta  ettronica.                                                                                                                   
Chi per qualsiasi ragione non vuole ricevere questi messaggi
me lo faccia,  e scusatemi, sapere:     gianniq@??? 



Chi invece si sente partecipe, anche quando dissente,
aggiunga, proponga, faccia le sue critiche, e magari faccia circolare ....

                                                          Chi vuole essere inserito nella lista blablabla bla blabla