Autore: massimiliano.piacentini@tin.it Data: To: forumlucca Oggetto: [Forumlucca] Milano: L'Unione fa la forza (dell'ordine)
Milano - Primi dati: Ferrante in testa col 67,7%
by dal corriere
Sunday, Jan. 29, 2006 at 11:52 PM mail:
Superato l'esame
affluenza: oltre 80mila alle urne. Dario Fo è attestato al 21,1%, Milly
Moratti al 5,4% e Davide Corritore al 2,7%.
MILANO - Come da copione.
Le primarie dell'Unione per eleggere il candidato sindaco di Milano
danno, in base ai primi parziali dati che giungono dai seggi, il
previsto successo di Bruno Ferrante che ottiene, dopo lo spoglio di
16.846 schede, il 67,7% dei voti. Il Nobel Dario Fo ha raggiunto, per
ora, il 24,1%, Milly Moratti il 5,4% e Davide Corritore il 2,7%.
Risultato che se confermato incorona l'ex prefetto, appoggiato in
pratica da tutto il centrosinistra con la sola eccezione di
Rifondazione, sfidante ufficiale di Letizia Moratti nella corsa per la
poltrona più alta di Palazzo Marino.
L'EX PREFETTO ESULTA -
Emozionato e festeggiato, Ferrante ha subito detto di essere
soddisfatto non solo del risultato ma anche «della partecipazione dei
cittadini, che dà un significato alle primarie che va al di là della
competizione locale e che affronta lo scontento della gente», scontento
anche verso il governo. Soddisfatto Ferrante, anche di una percentuale
che si prospetta ben sopra il 60%: «Un traguardo - sottolinea l'ex
prefetto - che rende più grande la responsabilità verso la città di
Milano».
LE REAZIONI - «Ora uniti per battere la destra e ridare
forza e speranze a una grande città», commenta il segretario dei Ds,
Piero Fassino. «Ancora una volta - prosegue Fassino in una nota - le
primarie hanno dimostrato che c'è una grande voglia di partecipazione e
di cambiamento. Sono convinto che Bruno Ferrante saprà raccogliere le
domande venute da questa mobilitazione e al tempo stesso ascoltare e
capire le ragioni di quanti chiedono che Milano possa tornare ad essere
una moderna metropoli europea».
ALTA AFFLUENZA - Oltre le
aspettative, quello sì, e assai positivo il dato sull'affluenza. Un po'
per scaramanzia, un po' perché non proprio sicuri di riuscire a bissare
il successo di ottobre, quando 100 mila milanesi scelsero Prodi, era
stato fissato dagli organizzatori il traguardo 50 mila votanti. Alle
17,30, però, l'obiettivo era già stato ampiamente superato con 58 mila
persone ai seggi. Percentuale che cresce in serata fino ad arrivare
agli 80mila votanti. A conferma che, nonostante il tempo da lupi, le
primarie piacciono non solo in Sicilia e Puglia ma anche sotto la
Madonnina.