[RSF] Re: FW: [rnacg] memoria: per ricordare i rom

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Auteur: DENY
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Sujet: [RSF] Re: FW: [rnacg] memoria: per ricordare i rom
*KHORAKHANE'
*(a forza di essere vento)
Khorakhanè: tribù rom di provenienza serbo-montenegrina
Il cuore rallenta la testa cammina
in quel pozzo di piscio e cemento
a quel campo strappato dal vento
a forza di essere vento porto il nome di tutti i battesimi
ogni nome il sigillo di un lasciapassare
per un guado una terra una nuvola un canto
un diamante nascosto nel pane per un solo dolcissimo umore del sangue
per la stessa ragione del viaggio viaggiare
Il cuore rallenta e la testa cammina
in un buio di giostre in disuso qualche rom si è fermato italiano
come un rame a imbrunire su un muro
saper leggere il libro del mondo
con parole cangianti e nessuna scrittura nei sentieri costretti in un palmo
di mano
i segreti che fanno paura
finchè un uomo ti incontra e non si riconosce
e ogni terra si accende e si arrende la pace i figli cadevano dal calendario

Yugoslavia Polonia Ungheria
i soldati prendevano tutti
e tutti buttavano via e poi Mirka a San Giorgio di maggio
tra le fiamme dei fiori a ridere a bere
e un sollievo di lacrime a invadere gli occhi
e dagli occhi cadere ora alzatevi spose bambine
che è venuto il tempo di andare
con le vene celesti dei polsi
anche oggi si va a caritare e se questo vuol dire rubare
questo filo di pane tra miseria e sfortuna
allo specchio di questa kampina
ai miei occhi limpidi come un addio lo può dire soltanto chi sa di
raccogliere in bocca
il punto di vista di Dio .

 *Poserò la testa sulla tua spalla
                   e farò
                   un sogno di mare
                   e domani un fuoco di legna*
*perché l'aria azzurra
                   diventi casa
                   chi sarà a raccontare
                   chi sarà*
*sarà chi rimane
                  io seguirò questo migrare
                  seguirò
                  questa corrente di ali*


I ROM ERANO SOPRATTUTTO ADDESTRATORI DI CAVALLI E LAVORATORI DI
RAME...QUESTI MESTIERI NON ESISTONO PIù...LA NOSTRA SOCIETà LI ESCLUDE...E
ALLORA...
"per chi viaggia in direzione ostinata e contraria col suo marchio speciale
di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
di umanità di verità per chi ad Aqaba curò la lebbra con uno scettro
posticcio
e seminò il suo passaggio di gelosie devastatrici e di figli
con improbabili nomi di cantanti di tango
in un vasto programma di eternità ricorda Signore questi servi disobbedienti

alle leggi del branco
non dimenticare il loro volto
che dopo tanto sbandare
è appena giusto che la fortuna li aiuti"

Daniele.