[Intergas] verbale incontro intergas 16 gennaio

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Autore: p12345
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To: intergas
Oggetto: [Intergas] verbale incontro intergas 16 gennaio

(mi scuso per il ritardo nella stesura del verbale dell'incontro, ma la scorsa settimana sono stato impegnato con un'emergenza familiare, ora in evoluzione positiva)

Verbale incontro intergas 16.1.06

Gas presenti:

gas filo di paglia (Annamaria, Mauro, Patrizia)
gaspare (Giovanna, Anna)
gas città studi (Ileana)
gasino (Franco)
gas domestico (Alberto)
gas baggio (Marco, Enrica)
gas isola critica (Stefano)
gas maltrainsèma (Marco)
gas dergano (Sabina)
gas integrale (Paolo)


Ordine del giorno:

1) nuovo ordine collettivo arance
2) progetto logistica autoorganizzata
3) sito intergas: gestione aggiornamenti e integrazioni
4) censimento gas milanesi
5) ordine collettivo mele antiche
6) proposta di Paolo (gas integrale): ordine collettivo ad un produttore della Val Susa
7) proposta del comitato organizzatore di Fà la cosa giusta 2006: banchetto sulla biodiversità in agricoltura gestito dall'intergas

1) Viene riconfermata la scelta di Li Calzi, oltre che per l'ottima qualità del prodotto sperimentata nel primo ordine collettivo di dicembre, anche per dare al produttore garanzia di continuità negli acquisti.
Paolo, pur d'accordo sulla necessità di garantire continuità, evidenzia il rischio di fare una monocultura Li Calzi a scapito della biodiversità, cioè della varietà dei produttori, e propone di arrivare a quantificare la continuità necessaria, cosicché una volta raggiunta la quantità stabilita, si possa considerare la possibilità di sostenere anche altre realtà produttive.
Franco e Sabina chiederanno a Li Calzi di arrivare insieme a definire i numeri e le cadenze di questa continuità.
Viene ricordato il fatto che Li Calzi ha promosso la creazione di un consorzio di produttori locali e che perciò gli ordini fatti a lui sostengono anche l’attività di queste aziende. In una zona economicamente depressa quale è la Piana di Catania, in occasione dell'ordine collettivo di dicembre, Li Calzi ci ha raccontato che lui e i produttori consorziati erano gli unici a raccogliere, per tutti gli altri il prezzo offerto dai grossisti era troppo basso per rendere minimamente conveniente procedere alla raccolta.
Ileana dice che il suo gas non ha modo di recarsi a ritirare a Carpiano (luogo di consegna e ritiro delle arance) e propone un ordine parallelo ad un produttore della Basilicata che vende a 0.60/kg + 0.10/kg per il trasporto con consegna presso l'ortomercato, si tratterebbe quindi di essere presenti e scaricare all'ora precisa in cui il camion arriva. La logistica della consegna viene da tutti giudicata problematica e si decide di aggiornarsi su questo punto, rimandando un eventuale ordine a questo o ad altri produttori al prossimo ordine collettivo di arance tra un mese circa.

2) Sabina espone alcune idee sull'autoorganizzazione di segmenti della logistica delle consegne, proposta presentata nello scorso incontro, sottolineando come la definizione sempre più precisa di un progetto non possa che essere un'elaborazione corale.
Oggi più gas si recano (o si recherebbero) dallo stesso produttore organizzandosi ciascuno autonomamente, mentre, una volta mappati i produttori che ciascun gas aderente al progetto deciderà di mettere in comune, sarebbe invece possibile individuare i produttori comuni e organizzare un unico viaggio di un unico mezzo che effettuerà un percorso che raccordi le prese e che poi provvederà alle consegne.
Qualcuno propone di ottimizzare la logistica delle consegne raccogliendo gli ordini dei vari gas allo stesso produttore, il quale potrebbe così effettuare un unico viaggio per consegnare.
Sabina e altri evidenziano il rischio, così facendo, di accentrare gli ordini su pochi produttori, in quanto i gas meno organizzati su specifici prodotti facilmente si appoggerebbero su ordini già predisposti anziché individuare autonomamente i produttori.
Tutti sono d'accordo comunque nel dire che il primo passo da fare è che i gas interessati all'idea indichino gli indirizzi dei produttori (anche quelli lontani o con poco smercio) dai quali attualmente si riforniscono, o dai quali si rifornirebbero se fosse organizzato un sistema di consegna. A breve Sabina metterà in lista una mail a riguardo e si occuperà poi di raccogliere gli elenchi inviati e individuare i produttori comuni.

3) Il sito dell'intergas www.gasmilano.org necessita di regolare aggiornamento, come già evidenziato nei precedenti incontri intergas. La cessazione della disponibilità di Sara, che fino a circa un anno fa si è occupata dell'aggiornamento, e la sua mancata sostituzione con altro volontario hanno reso di fatto inservibile il sito e privato così l'intergas di uno strumento molto importante attraverso il quale promuovere all'esterno i propri valori e la propria attività.
Stefano riferisce la disponibilità di un socio del suo gas, subordinata però alla condivisione della responsabilità con altri. Si offrono Giovanna, Marco e Sabina, presenti all'incontro, riservandosi, prima di assumere formalmente la responsabilità dell'aggiornamento, di visionare il sito a livello tecnico e verificare la fattibilità concreta del proprio impegno. Il tempo di tale verifica viene definito in un mese, cioè entro il prossimo incontro intergas.
Vengono proposti alcuni piccoli interventi tecnici migliorativi delle potenzialità del sito, tra i quali l'attivazione di una mail dedicata, scrivendo alla quale sia possibile contattare direttamente l'intergas.
A margine dei discorsi sul sito, Paolo riassume le decisioni prese nei precedenti incontri intergas in materia di risposta alle richieste di informazioni e di tutoraggio della nascita di nuovi gas che per varie strade ci giungono dall'esterno: prima della scorsa estate Paolo e Mauro avevano assunto l'impegno (che confermano) di interfacciare tali richieste o direttamente o, nei casi in cui le informazioni richieste necessitino di un certo grado di approfondimento, smistandole in prima istanza al gas territorialmente più vicino, ma contemporaneamente chiedendo a chi ci contatta, in caso di mancata o non soddisfacente risposta, di rinviare la sua richiesta all'intergas che la gestirà direttamente o individualmente o organizzando un incontro in tempi brevi (massimo un mese) nel quale convogliare la stessa tipologia di richieste (per es. tutoraggio nascita nuovi gas)

4) L'attività dell'intergas si basa sull'individuazione e la condivisione operativa di esigenze alle quali i singoli gas non hanno la possibilità di rispondere autonomamente.
Per meglio adempiere a questa funzione, viene sentita come importante la realizzazione di un censimento completo dei gas del territorio di Milano. Anche per non delegare di fatto il monitoraggio della nostra realtà ad altri soggetti, che pur meritevoli quanto si voglia, non possono operare in modo da fotografarci mettendo a fuoco i particolari per noi più significativi.
Il censimento sarà inoltre un’occasione di incontrare i gas che non partecipano o hanno smesso di partecipare ai nostri incontri e alle nostre iniziative. Il confronto che potrà derivarne sarà senz'altro utilissimo a tutti.
Viene proposta l'elaborazione di una scheda di presentazione da compilare a cura di ciascun gas.
L'elaborazione della scheda non viene definita nei dettagli, sarà perciò all'ordine del giorno nel prossimo incontro.
E' bene sottolineare che la partecipazione al censimento è ovviamente su base volontaria, i gas che scegliessero di non partecipare non saranno pertanto inclusi. Altrettanto ovviamente la mancata partecipazione non esclude dalla partecipazione alle attività dell’intergas.

5) Paolo propone un ordine collettivo di mele antiche ad un produttore trentino contattato prima delle feste di Natale. I gas presenti si dichiarano interessati. Verificato se le mele sono ancora disponibili, tutti i dettagli relativi all'ordini saranno messi in lista quanto prima.

6) DURANTE LA CONDIVISIONE NELLA PIÙ CALDA CONVIVIALITÀ DELLA BONTÀ DELLA TORTA PREPARATA DA ANNAMARIA, DEL VINO OFFERTO DA MAURO E DEL SUCCO DI MELE PIEMONTESI DI VARIETÀ ANTICHE OFFERTO DA PAOLO, l'assemblea propone di inserire nell'ordine del giorno la proposta del gas integrale di un ordine collettivo in solidarietà e a sostegno della lotta no tav in Val Susa.
I prodotti genericamente disponibili sono formaggio d'alpeggio, vino, castagne, varietà antiche di patate (tra cui una patata viola per la mirtillina contenuta). Non appena gli ulteriori contatti con i produttori valsusini permetteranno di definire prodotti e quantità disponibili, la proposta di ordine collettivo con i relativi dettagli verrà messa in lista.
Per chi fosse interessato ad approfondire le proprie informazioni sulla questione altà velocità in Val Susa, si segnalano i siti www.notav.it e www.legambientevalsusa.it, il libretto di Chiara Sasso allegato all'ultimo numero di Carta (in edicola a 9 €) che ripercorre l'intera storia della lotta dal basso iniziata 15 anni fa, e il bellissimo documentario su dvd NO TAV - INDIANI DI VALLE.

7) Sabina riferisce che il comitato organizzatore della fiera Fà la cosa giusta chiede all'intergas di tenere, oltre all’abituale banchetto di promozione della propria attività, un secondo banchetto sul tema della biodiversità. La proposta sarà esaminata nel prossimo incontro.


Il prossimo incontro intergas sarà il 20 febbraio, terzo lunedì del mese, e sarà anche questa volta ospitato a casa di Mauro e Annamaria, Via D. Crespi 1 (zona P.ta Genova), in attesa che il clima milanese si faccia più mite e ci permetta di tornare alla sede storica della Stecca degli artigiani

Paolo de Toni per il coordinamento intergas


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