[NuovoLab] Forcieri (DS) chiede di finanziare l'arsenale mil…

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Author: brunoa01
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To: forumgenova, aderentiretecontrog8
CC: fori-sociali
Subject: [NuovoLab] Forcieri (DS) chiede di finanziare l'arsenale militare di Spezia
secolo xix

rsenale, tagli sullo scalo di varo
VERTENZA DIFESA Il viceministro alla Difesa Bosi conferma l'esigenza di ridimensionare lo stabilimento militare
Forcieri lancia l'Sos risorse: «Solo 900 mila euro sui 150 milioni promessi»
L' Arsenale spezzino verrà ridimensionato e il futuro non si annuncia per nulla roseo per lo stabilimento militare.
Lo confermano sia il governo, attraverso il sottosegretario alla Difesa, Francesco Bosi (Udc), intervenuto ieri alla cerimonia di consegna della fregata missilistica ceduta dall'Italia al Perù - la "Quinones",ex italiana "Sagittario", terza unità della classe "Lupo" - sia l'opposizione, per bocca del senatore dei Ds, Lorenzo Forcieri.
Bosi, alla domanda sul progetto di riqualificazione degli arsenali italiani è stato vago ma ha lasciato intendere che un ridimensionamento ci sarà comunque e il termine lascia pochi dubbi.
«La nostra riflessione su come riqualificare gli arsenali militari non è ancora giunta al termine - ha messo le mani avanti il sottosegretario - Ma è certo che questi stabilimenti non possono continuare ad avere un carattere assistenziale, devono essere riformati e ristrutturati secondo scelte tecniche. Anche se tutto ciò non deve avvenire in maniera traumatica per le maestranze. C'è ancora molta incertezza, dobbiamo procedere con lentezza in una continua mediazione, ma un ridimensionamento appare naturale, sia pure in funzione di un rinnovamento che recuperi efficienza e qualità».
Più drastiche nella forma ma analoghe nella sostanza le valutazioni espresse da Forcieri - vicepresidente della IV Commissione permanente Difesa e presidente della delegazione italiana presso la Nato - secondo cui i fondi stanziati per l'Arsenale spezzino non basteranno neanche a garantire il mantenimento delle attuali funzioni. Mancano i fondi già stanziati per la ristrutturazione degli stabilimenti militari di Taranto, Augusta e Spezia poiché, dei 150 milioni di euro stabiliti (30 milioni all'anno per 5 anni) ne sono sono stati versati solo 900 mila,
«Le dichiarazioni rilasciate dal Capo di Stato Maggiore della Marina, l'ammiraglio Sergio Biraghi, confermano la gravità della situazione, la crisi di lavoro e le difficoltà cui andranno incontro sia le ditte che operano all'interno dell'Arsenale, sia quelle dell'indotto come l'azienda Consorzio Liguria di Brugnato, che produce capi d'abbigliamento per la Marina militare - continua Forcieri - Chiedo un'iniziativa forte da parte di istituzioni, sindacati, associazioni di imprenditori per chiedere al governo di mettere rapidamente a disposizione della Difesa i fondi necessari per consentirne il regolare funzionamento, anche attraverso l'anticipo delle somme che derivano dalle cessioni patrimoniali».


24/01/2006


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