Sempre sull'argomento in oggetto allego notizia del convegno organizzato dai DS
sulla Difesa in cui si intravede, a caratteri cubitali, il programma del
"futuro" governo di centro-"sinistra".
Edoardo Magnone
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http://www.avionews.com/pressagency/134604/index.php
AVIONEWS al convegno organizzato dai Ds: materiali per la difesa, l'Europa
compra troppo dagli Stati Uniti
Roma, Italia - Nella ricerca e sviluppo l'Italia spende dieci volte meno della
Francia
(WAPA) - "La tendenza alla riduzione dei bilanci della difesa; lassenza di un
mercato di dimensione europea; la competizione dei grandi gruppi americani".
Sono i "Tre gravi ordini di problemi" che stanno davanti allindustria della
difesa europea che il senatore Lorenzo Forcieri ha ricordato durante il
convegno (vedi AVIONEWS) organizzato alla Residenza di Ripetta (Roma) dalla
direzione nazionale dei Ds (Democratici di sinistra). E sono problemi di gran
peso per un complesso industriale che, nei 26 paesi membri dellUnione europea,
conta più di 600 mila addetti diretti ed altrettanti nellindotto ed ha un
volume daffari di 104 miliardi di Euro lanno. "La tendenza alla riduzione dei
bilanci della difesa, inaugurata in Europa dopo la caduta del muro di Berlino",
ha aggiunto il senatore, ci ha obbligato "Ad essere più virtuosi ed a rendere
il nostro mercato più efficiente e remunerativo" ed "A spendere in maniera più
intelligente". Ciò "In attesa di poter invertire la tendenza quanto prima non
appena potremo disporre di maggiori risorse".
Che il futuro governo di centro-sinistra, ammesso che così vadano le prossime
elezioni, si è impegnato a reperire, come ha ricordato nelle sue conclusioni il
segretario dei Ds Piero Fassino. Nel frattempo, ha ancora ricordato Forcieri,
bisogna fare i conti con "Lassenza di un mercato di dimensione europea" mentre
quelli nazionali "Sono troppo limitati per sostenere le loro industrie ed i
governi europei comprano spesso il loro materiale militare dalle industrie
americane". Il "Volume complessivo del procurement di materiale americano in
Europa è più importante di quello intra-europeo: il 30% delle acquisizioni
europee sono made in Usa, a fronte dell1% di materiale Ue acquistato dal DoD
(il ministero della difesa statunitense - NdR)".
Tutto male, allora? Non proprio, ad avviso delloratore, che ha rammentato come
fatti importanti listituzione dellAgenzia europa per la difesa che ha il
compito di "Sostenere gli stati membri dellUnione nei loro sforzi per
migliorare le capacità di difesa europee nel campo della gestione delle crisi e
per sostenere la politica europea di sicurezza". LAgenzia è nata un anno fa, è
composta dai ministri della difesa dei paesi dellUe, è diretta da Nick Witney
(UK), ha avuto un bilancio di 20 milioni di Euro ed ora la Francia spinge
perché il budget sia portato ad almeno 300 milioni, mentre Germania ed
Inghilterra si oppongono. La si può considerare come ideale filiazione ed
allargamento dellaccordo Occar del 96 che legò Francia, Germania, Italia e
Regno Unito ad una politica comune di approvvigionamento. Accordo però poco
utilizzato. O anche dellaccordo-quadro del 2000, siglato da Francia, Germania,
Italia, Regno Unito, Spagna e Svezia noto come Loi (Lettera di intenti).
Altro elemento positivo individuato da Forcieri, è il livello di integrazione
che sta procedendo a livello europeo mentre di rilievo è anche la politica
dellitaliana Finmeccanica e del suo "Processo di acquisizioni" che ha portato
il gruppo a "Valere oggi tre volte rispetto a quanto valeva tre anni fa". Un
tema questo, sottolineato anche negli interventi al convengo dal presidente ed
ad dellazienda, Pier Francesco Guarguaglini, e dal direttore generale, Giorgio
Zappa.
Il prossimo 1° luglio dovrebbe entrare in vigore, ha ricordato Forcieri, il
codice europeo di condotta, un "Regime intergovernativo, volontario e non
vincolante dal punto di vista giuridico, che dovrebbe facilitare lapertura
degli appalti della difesa alla competizione intra-europea". Chi non intende
aderire, come forse farà la Spagna, dovrà farlo sapere entro il 30 aprile
prossimo. Altri livelli di integrazione, raggiunti o in via di esserlo, sono,
ad esempio, il caccia Eurofighter e le fregate "multimission" Fremm (su 27
esemplari, lItalia ne avrà 10). Programmi che però vanno avanti a fatica per
mancanza di soldi. "Cosa -ha detto Forcieri- che non ci auguriamo per il
programma Ucav, cioé laereo senza pilota europeo denominato Neuron (vedi
notizia di AVIONEWS)".
Lavanzamento dei programmi ha necessità di finanziamenti soprattutto a livello
di ricerca e sviluppo. E qui per lItalia sono dolenti note. Per "Lassenza
dellattuale governo", ha detto il senatore Ds. Ma anche di quelli precedenti,
ricorda AVIONEWS. Comunque, lattuale risicato bilancio della difesa è
assorbito per il 75% dalle spese per il personale. E "Per il 2006 la Difesa
italiana può contare per R&S solo su 161 milioni di Euro per tutte e quattro le
forze armate. La Francia dispone di un miliardo e mezzo di Euro. Siamo
nellordine di dieci volte tanto". Per uscire da questa situazione, al convegno
diessino sono state avanzate varie proposte, soprattutto a livello di
coordinamento delle iniziative nazionali fino a prefigurare la nomina di un
sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega alla
sicurezza nazionale.
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----- Messaggio inoltrato da Edoardo Magnone <magnone@???> -----
Data: Fri, 20 Jan 2006 00:33:29 +0100
Da: Edoardo Magnone <magnone@???>
Rispondi-A: Mailing list del Forum sociale di Genova <forumgenova@???>
Oggetto: Fwd: Re: [NuovoLab] Forcieri (DS): riparte la costruzione
di veicoli blindati oto melara
A: forumgenova@???
A proposito della notizia sulla oto melara (La Spezia, Brescia) fatta girare
nella lista ligure allego ora la proposta sulla riconversione industria bellica
laziale (regione "amata, non armata!")
Edoardo Magnone
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Salve a tutte e tutti,
molte realtà locali si stanno interessando da tempo ai temi della
riconversione dell'industria bellica laziale e della smilitarizzazione
della nostra regione.
Molte sono le associazioni, i coordinamenti, i rappresentanti del
sindacato, gli economisti, gli studiosi che stanno dedicando il loro
lavoro a questo tema che per sua natura richiede un approccio di studio
e di ricerca, di proposta e di azione. Nell'ottica di mettere ognuno
a servizio di tutti le proprie capacità e competenze per proseguire
insieme in un cammino comune, sarebbe utile organizzare un incontro
aperto a chiunque abbia a cuore il tema e voglia impegnarsi in tal
senso.
Un incontro per fare il punto della situazione di quanto si è
fatto e di quanto si sta facendo, per confrontarci e per individuare
insieme un percorso di lavoro comune nella nostra amata regione. Amata,
non armata!
Si propongono due date alternative. Cerchiamo di trovare insieme la
data migliore cui possano partecipare tutti. Lunedì 30 gennaio, ore 18.30
oppure
Mercoledì 1 febbario, ore 18.30
Luogo: un luogo potrebbe essere la Casa della Pace in viale
Trastevere 66. Se abbiamo altre idee, proponiamo pure.
Ognuno poi, con le proprie modalità, estenda linvito alle realtà
interessate.
Contatti:
Ilaria 339.2373107
Carlo 328.0531322 Mario 348.7687225
----- Messaggio inoltrato da Edoardo Magnone <magnone@???> -----
Data: Thu, 19 Jan 2006 08:22:04 +0100
Da: Edoardo Magnone <magnone@???>
Rispondi-A: Edoardo Magnone <magnone@???>
Oggetto: Re: [NuovoLab] Forcieri (DS): riparte la costruzione di
veicoli blindati oto melara
A: forumgenova@???
Ripartendo il programma per la produzione di veicoli blindati da combattimento
da parte della Oto Melara (La Spazia e Brescia) qualche persona di "sinistra"
dirà che sono solo "posti di lavoro"!
Edoardo Magnone
PS. Nel frattempo le elezioni si avvicinano...e l'elettore è seduto sul bordo
del fiume. Aspetta!
Scrive brunoa01@???:
> secolo xix
>
> Dai fondi Fremm i soldi per i blindati Oto Melara
>
> Roma
> La quotazione di Ansaldo Signal e di Sistemi Ferroviari «avverrà nei tempi
> previsti, a fine marzo o inizi di aprile».
> Lo ha annunciato il numero uno di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini,
> parlando a margine del convegno «L'alta tecnologia per lo sviluppo, il lavoro
> e la sicurezza dell'Italia», organizzato dai Ds e curato, su incarico della
> direzione nazionale del partito, dal parlamentare ligure della Quercia
> Lorenzo Forcieri. Guarguaglini ha osservato che si tratta di «una parziale
> vendita», aggiungendo che sul fronte delle acquisizioni, invece, «per ora non
> c'è nulla». Sul fronte dei conti, il numero uno del gruppo aerospazio &
> difesa ha spiegato che «sono come ce li aspettavamo», quindi dovrebbero
> registrarsi ricavi in crescita del 20% e un margine operativo di 700 milioni.
> Proprio da Forcieri, invece, arriva la notizia che riparte il programma dei
> veicoli blindati da combattimento prodotti dalla Oto Melara (Finmeccanica).
> A questo scopo, ha spiegato il senatore spezzino, «saranno utilizzati circa
> 200 milioni dei 2 miliardi di finanziamenti pluriennali previsti dalla
> Fiananziaria per il programma delle «Fremm» le fregate multimissione
> costruite in collaborazione con la Francia».
> Nell'affollato parterre del convegno, che ha radunato alcuni tra i più bei
> nomi dell'industria italiana con le conclusioni del leader Ds, Piero Fassino,
> anche Giuseppe Bono, timoniere di Fincantieri.
> Il manager ha annunciato che l'azienda «è in procinto di annunciare
> l'acquisizione di partecipazioni in cantieri europei e nei Caraibi»,
> aggiungendo che «c'è una grande ripresa all'estero nel settore militare, dove
> siamo presenti in 18 gare negli Stati Uniti, in Sudamerica, Europa, Medio ed
> Estremo Oriente». A proposito del progetto di quotazione di Fincantieri in
> Borsa, Bono ha osservato che «i tempi sono dettati dal mercato. In questo
> momento abbiamo consolidato nuove iniziative in megayacht e nella
> componentistica navale. Dunque, la quotazione dipende dall'andamento della
> Borsa e da come portiamo avanti queste iniziative, cioè da come evolvono e da
> come le consolidiamo».
>
>
> 19/01/2006
>
>
> ___________________________________
> NOCC, http://nocc.sourceforge.net
>
>
> Moderiamoci: no html, risposte private in privato: il reply e' alla lista,
> e viene letto da tutti gli iscritti.
> L'iscrizione alla lista e' aperto a tutt*, ma consigliato solo alle persone
> che agiscono localmente per iniziative "di movimento" a Genova.
> Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, vai su: :
> http://www.autistici.org/mailman/listinfo/forumgenova
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> L'invio di attach e' stato disabilitato.
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> Forumgenova@???
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