Autor: ugobodibra@virgilio.it Datum: To: cm-crew Betreff: [Cm-crew] dell'intelligenza artificiale (non e' O.T.)
tanto tempo fa (facciamo un 25 anni) quando l'idea che avevo di che
cosa fosse un computer era piu' o meno quella che mi era venuta vedendo
il computer hal in odissea 2001, io lessi un articolo divulgativo non
mi ricordo bene su quale rivista dove si spiegava cosa fosse
l'intelligenza artificiale, e con un esempio si mostrava la differenza
tra questa e quella umana:
se uno ti chiede per strada, diceva
l'esempio, "scusa c'hai mica una sigaretta?", l'intelligenza umana ti
fa dire "si'!" se oltre ad avercela (la sigaretta, non l'intelligenza),
c'hai anche voglia di dargliela a quello che te la chiede, mentre
l'intelligenza artificiale, se non e' messa bene a punto, ti fa dire
"si' certo!", e poi pero' ti fa tirare diritto senza dargli niente a
quell'altro, perche' quello li' ti ha chiesto se c'hai la sigaretta ma
non t'ha chiesto di offrirgliene una. Uguale e' il discorso se uno ti
chiede per strada "sai che ore sono?" e l'intelligente artificiale gli
dice "si'" e poi pero' tira dritto senza dirgli l'ora perche' alla
domanda che e' stata fatta ha gia' risposto.
ATTENZIONE QUESTA STORIA
NON E' O.T.
Cosi' mi e' capitato di sentirmi felicemente intelligenza
artificiale quando, estraendo le mie chiavi dalla tasca della
giaccavento in una viuzza affollata di automobili per liberare la mia
bicicletta (la ruggera) legata alla cancellata dietro a una cortina di
automobili, un tizio col motore acceso e il finestrino abbassato in
mezzo alla viuzza mi fa, tutto gentile, "te ne stai andando?" e io
(intelligenza artificiale) ancora piu' gentile gli faccio "si', certo!"
e sorrido anche e sparisco per un attimo un po' al buio dietro alla
cortina di automobili e intanto la sua fidanzata scende all'automobile
e gia' si mette li' in mezzo alla viuzza pronta a difendere col suo
corpo di fidanzata i 6 metriquadrati conquistati con cosi' tanta
fatica, sicuri entrambi che io sto rimuovendo una qualche non ben
precisata ma ingombrante autovettura.
Allora io esco tra di due
autovetture spingendo la bicicletta (la ruggera), stortando leggermente
col gomito lo specchietto retrovisore di una delle due e facendo un
leggero graffio sulla portera dell'altra (ma con la manopola di
plastica del manubrio, che' basta bausciare un po' il dito e sfregarlo
energicamente sulla lamiera per toglere l'antiestetico segnaccio), e
c'ho un sorriso un po' ebete da intelligenza artificiale e sinceramente
non c'ho il coraggio di andare li' a vedere la loro faccia, che chissa'
cosa si sono detti visto che magari su queste cose no c'hanno nemmeno
mai ragionato e potrebbero anche essersi incazzati.
Che bella giornata,
basta cosi' poco.