[Forumlucca] GETTARE IL MIO CORPO NELLA LOTTA 73

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Szerző: quilicigianni
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Címzett: forumlucca
Tárgy: [Forumlucca] GETTARE IL MIO CORPO NELLA LOTTA 73
Re: pasola e l'altro

    73
Pasolini: gli occhi   [ Dino Pedriali ]                                                                      18  gennaio 2006
amori, tentazioni, invettive ...                             
                        giornale per e.mail a cura di gianni quilici [ gianniq@??? ]


collaborano: 
                       aldo Zanchetta, anna, betty bastai, dante albanesi, emilio michelotti, franco, loredana, marisa cecchetti,
                       maurizio micheletti, nicola cuciniello, pier giovanni, tommaso panigada,  umberto franchi,   


Perciò io vorrei soltanto vivere
pur essendo poeta
perchè la vita si esprime 
anche solo con se stessa.
Vorrei esprimermi con gli esempi.
Gettare il mio corpo nella lotta.
Pier Paolo Pasolini
Non è che voglio morire
è che
non voglio esserci
quando accadrà
                 Woody Allen
Email spedite: n.  6 2 2
 Usare tutta la potenza comunicativa
di cui siamo capaci
per ribadire l'idea
che questa televisione
(ma anche questo cinema,
questi giornali,
questi media...)
non sono gli unici possibili
e che sono maturi i tempi
per fare uscire la televisione
dai confini del non- pensato
e dalla dittatura dell'auditel
                                         Gianni Canova


Come è concepibile
permettere a Berlusconi
e di traverso a Fini
di fare il processo a Fassino, ai Ds e al centro-sinistra.

Come è possibile che a farlo
sia Berlusconi
con la lista di reati
(non scontati neppure dai compari)
anche per mafia
di processi saltati
di leggi ad personam
con il conflitto gigantesco di interessi...

Come è possibile
che Fassino, D'Alema e Prodi permettano questo...

Ora
che non si debba cascare in uno scontro personalistico
e giudiziario è evidente.

Ma non si può lasciare perdere
come invece stanno facendo i nostri dicendo
"noi ci occupiamo dei problemi del paese"
perchè si è arrivato al paradosso
che qualsiasi sospetto di imputazione
Berlusconi possa avere
nessuno lo può processare
nemmeno i giudici
ma lui sì
può processare magistratura,
forze politiche, persone.
anche se non hanno reati...

Nella vita come nella politica
contano anche i rapporti psicologici
Berlusconi
anche quando viene sconfitto
(Bertinotti lo ha messo più volte alle corde)
ha una tenacia e la convinzione
oltre il normale buon senso
di ripetere fino alla asfissia
poche, semplici, dirette cose

Bisogna rispondere:
dire chi è Berlusconi
dire che a causa della sua politica
l'Italia e gli italiani sono a rischio
o forse qualcosa di più.

La migliore battuta
di questoi giorni
è questa:

"Sono qui con voi
per firmare
il contratto con gli italiani.
Si articola in 5 punti:

Mandare
a
casa
Silvio
Berlusconi 
                 Paolo Hendel




@ @ @


Cari  lettori,
                    queste sono le adesioni pervenute
 all'appello che avevo proposto
di collaborare a questo "giornale e.mail".


In che cosa consiste questa collaborazione?
Semplicemente nello scrivere, 
(dalle poesie agli interventi; 
dalle citazioni alle segnalazioni...
senza limiti alla fantasia e al gioco )
o anche nell'avanzare suggerimenti
senza obblighi e scadenze 
ma con il piacere o la passione
- quando esse scattano -
di interpretare e di confrontarsi,
di comunicare e di interagire. 
                                                                  Questo può aprire altri discorsi successivi...
Una prima lista di collaboratori-trici c'è
se ce ne sono altri interessati
scrivete
                                 Un abbraccio
                                      gia nni


adesioni riflessioni

Ciao Gianni, 
indipendendemente dal fatto di apparire col mio nome quale collaboratore di"Gettare", 
mi piacerebbe che la rivista en-line desse più spazio a contenuti poetici e artistici in generale,
 tenuto conto della qualità degli scritti 
che non trova riscontro nemmeno nelle migliori riviste organizzate da club di scrittori o cose del genere.
 Un' impostazione in tal senso darebbe anche più visibilità
 e permetterebbe più diffusione a proposte artistiche 
che invece potrebbero essere secondarie od ostacolate nella loro lettura
 perché inserite, in certi numeri, in un contesto dominante di forte tensione su fatti politici.
 Ma la mia é una prosposta molto personale 
che andrebbe girata ai collaboratori più assidui e ai lettori di"Gettare".
  La compagnia artistica rimane tuttavia notevole 
e la libertà creativa é veramente unica. 
La stima che ho per te, Gianni,
 dà poi un valore aggiunto alla tua pubblicazione di un mio scritto. 
Ciao, a presto.  
                                Pier Giovanni
Caro Pier Giovanni,
la mia vocazione
(se così si può dire) è estetica,
ma oggi, più di ieri,
dobbiamo liberare questo paese
da una usurpazione
intollerabile.
Non è un dovere solo morale,
è esistenziale,
riguarda l'esistenza stessa,
almeno la mia.
   Grazie.
                gi.
@ @ @


la tua mi sembra una proposta generosa 
 posto che della rivista sei l'anima.
io posso dare ben poco
 ma seguo con attenzione 
e con piacere leggo il gettare,
ritrovandomi nelle linee di pensiero che in esso si esprimono.
grazie ,
               Carla


@ @ @

 caro gianni,
            In merito alla tua ....  proposta... ne penso tutto il
 bene posssibile perchè "gettare.." per me  è come uno spazio da vivere,  la
 sua lettura come i contributi alla scrittura sono una roba che mi interessa
 molto.
 Ti confesso che quello dello scrivere e del raccontar di storie..o traferire
 emozioni..provocando e provocando.mi; è sempre stata una tentazione,una cosa
 poco praticata mettendo realmente le mani e la penna col  "corpo".. gettato
 nella lotta , per il senso di inadeguatezza o la incapacità di trasformare
 in scrittura le idee o le sensazioni che spesso si fanno racconto
 "interiore".
 La passione e l'impegno civile e politico che mi ha "stregato"  per una
 seconda volta nella vita mi ha  portato  ancora  al  confronto con linguaggi
 e contenuti troppo spesso lontani da cio' che sento e vedo o annuso,
 ultimamente  ne sento il peso e vacillo di nuovo ma vado avanti..perchè come
 Totò.. voglio vedere come và a finire,tanto mica sò pasquale...


Poter stare in questo luogo è una cosa a cui tengo molto, percio' spero di
poter gettare assieme al mio corpo anche una penna ( prima di riperderla..)

tommaso panigada

@ @ @

ciao Gianni
essendoci un comune sentire...
in tutto ciò scrivi e
pubblichi...
è impossibile dire di no alla tua proposta... ok...

Umberto

@ @ @

Se è modesto anche il contributo che ti aspetti da me, d'accordo.
Il "tuo" giornale è bello e utile,
una "invenzione" fuori dagli schemi.
Ci sto.
emilio

@ @ @

caro Gianni,
a me sembra perfettamente sufficiente quello che fai ora, 
cioè, quando divulghi una collaborazioni e sul "gettare"
 ci metti sempre il nome di chi l' ha mandata. 
Visto che le giornate si stanno allungando?
 alleluia! 
                 Bona


@ @ @

Bravo Gianni!
Sempre in movimento, con la mente e con la tastiera.
Mi sembra una buona idea che darà molte occasioni di conoscenza e perchè no, di sfogo.
Per dirla come in Sicilia (ma forse anche a Lucca) "da cosa nasce cosa".
Hai tanti amici e simpatizzanti e sono certo, nasceranno molte idee e dialoghi degni di attenzione.
Buon lavoro.
Franco

@ @ @

ciao Gianni,
Buon Anno.
non ti ho inviato il pensiero per il 2006,
perchè mi veniva triste come al solito.

con la proposta sono daccordo, perchè no? 
           Dante


@ @ @

Caro Gianni, 
mi sembra una proposta interessante...
                             Marisa


@ @ @

Ciao Gianni,
beh, io non è che sia intervenuto spessissimo...
e comunque per me è ok! E' un onore,
oltre che un piacere.

un caro saluto
maurizio

@ @ @

Caro Gianni,
aderisco con piacere alla tua iniziativa
 e mi impegno a collaborare di più.
                                Nicola Cuciniello


@ @ @

appello per lettere d'amore

Ciao Gianni,

Ultimamente sembra che il tono dei commenti stiano diventando più
esasperati forse sara' il fatto che le elezioni si stanno avvicinando a
spron battutto ed il cavaliere non vuol mollare la presa, anzi non vede
l'ora di essere rieletto per una terza volta, non importa a che prezzo.
Mamma mia come Berlusconi e Bush si assomigliano! Ora ci sono le
intercettazzioni telefoniche e recentemente Bush ha ammesso di aver
autorizzato lo spionaggio su cittadini americani etc...(ma che notizia! ma
chissa da quanto tempo sta cosa sta andando avanti! Bush certamente non e'
il primo e non sara' neanche l'ultimo..).

Non sono qui per aggiungere altra frustrazione
bensi per distrarvi un po' e
forse farvi sorridere per un momento.

Ecco qui il mio appello:

APPELLO PER LETTERE D'AMORE
(Immaginarie o Reali)

L'artista Elisabetta Bastai invita voi tutti a scrivere a mano una lettera
d'amore di qualsiasi lunghezza e spedirla al piu' presto possibile al
seguente indirizzo:

Betty Bastai
811 SE Pasek Street
Oak Harbor
WA 98277-5427, U.S.A.

Le lettere ricevute  saranno strappate a pezzetti e mostrate in una parte 
del pavimento della galleria d'arte Viking Union Gallery della Western 
Washington University, Bellingham, come  una componente della installazione 
di disegni NAKED VOYAGE che sara' esibita dal 20 di Febbruary fino al 17 di 
Marzo Marzo, 2006
                                             Grazie e ciao
                                                              elisabetta


poesie in arrivo

caro gianni,
 ho scritto proprio ora quello che segue, 
per la mia lucca piena di poesia, di luce e di ombre, di fango e trasparenze. 
sono triste perchè prevedo un futuro triste per le nostre città 
piene di cose belle e quindi saccheggiabili da sciacalli vestiti di rispettabilità. 
come ben vediamo il mondo è ora più che mai in mano a predatori
 col sorriso sulle labbra la morte in una tasca e il guadagno nell'altra.
ovunque ci sia da saccheggiare loro sono.
solo una grande consapevolezza di questo potrà aiutarci.
nella nostra città come nel mondo.
un caro saluto
                          anna 


@ @ @

questa mia città così bella

così poco attenta a chi ci abita e ci lavora
così poco attenta a se stessa
così truccata per vendersi
come una puttana di classe senza cuore
con i suoi sfruttatori
che non le tolgono gli occhi e le mani di dosso

io la amo

è la mia città

in essa batte il mio cuore

sono le mie pietre antiche
sono i profumi e gli odori ad ogni angolo
sono nei suoi muri
le ombre di un passato
che ci appartiene
che non è
in vendita
come vogliono costringerci a credere

la sua vera bellezza
appartiene
a chi non le usa violenza
a chi cammina insieme a lei
a chi costruisce qualcosa
qualsiasi piccola cosa
per lei

e lei siamo noi
adesso

cuori che battono

& & & &

Invio nella traduzione
 gentilmente fatta da Elisa Frediani 
il testo della poesia composta da Galeano
 per Evo Morales (è necessario ricordare chi é?)
                                                           Aldo



Poema per Evo Morales



Spesso,

da sveglio o dormendo

mi domando:

non saranno cose da ubriaco?

Non starò credendo

contro ogni evidenza?

Credendo in quelle cose nostre,

le tanto care cose della vita,

contro ogni evidenza?

Ostinazione della mia preistorica condizione,

cecità della mia vocazione da dinosauro?

Ma allora arriva sempre qualche prova

piccola o grande,

prova che la giustizia

è ancora possibile

e che la realtà continua ad avere

capacità di sorprendere.

Questo è successo, ora,

con quella schiacciante vittoria

di Evo in Bolívia,

la consacrazione del primo presidente indio

nella storia delle Americhe .

Ed è proprio così,

non sono cose da ubriaco, no..

c'è ancora chi trova i soli segreti

nascosti nell'oscurità.

                                       eduardo galeano




& & &

Ad aprile ci saranno le elezioni provinciali a Lucca.

Per queste elezioni ci saranno alla fine di febbraio

le primarie.

Questo è l'appello per Carla Guidi,

che ho cominciato a conoscere attraverso questo giornale

e che sostengo perchè mi sembra che abbia

alcune caratteristiche, per me fondamentali:

il sentimento delle "cose" (persone e movimenti),

capacità di guardare vicino e lontano,

determinazione e dubbio

ed è una donna

in un mondo politico troppo maschile

                                       gi.




APPELLO PER CARLA GUIDI

PRESIDENTE


I milioni di persone che, in tutt'Italia, si sono messe in coda per votare alle Primarie di ottobre, hanno inviato un messaggio semplice eppure dirompente nella sua ovvietà: vogliamo dire la nostra su coloro che delegheremo a rappresentarci politicamente, e vogliamo essere ascoltati!

Per questo, le Primarie con cui verrà scelto il candidata/o del centro-sinistra, per la carica di presidente della Provincia, dovranno essere un'occasione in più per mantenere vivo, e a doppio senso di marcia, il canale di comunicazione tra i cittadini e le forze politiche in cui si riconoscono.

Quindi, la scelta di chi dovrà rappresentarci si carica di una particolare responsabilità.

Nel panorama locale tra le figure che, a buon diritto, possono aspirare a quella carica, c'è CARLA GUIDI, avvocato, attuale presidente dell'ATO, già assessore della Regione Toscana, con importanti riconoscimenti nazionali nella sua carriera professionale, che anni fa ha guidato la Banca del Monte in una fase delicata, avendo cura e difendendo gli interessi della città.

Perché Carla Guidi. Perché ha la formazione, l'esperienza e le competenze giuste per amministrare una realtà, quale quella provinciale, divenuta sempre più complessa.

Perché, pur avendo una visione e una pratica politica dei problemi, non ha mai smesso di essere parte integrante e attiva della società civile.

Perché ha libertà di giudizio e spirito critico, che la fanno guardare alla Politica non come a un luogo separato in cui elaborare astratte alchimie, ma come a un laboratorio vivo di idee che si nutrono delle aspirazioni, dei movimenti e delle trasformazioni della società.

Perché è donna e delle donne ha le qualità migliori: lo spirito solidale, la capacità di ascolto, il senso pratico, il disinteresse per la gestione del potere fine a se stesso, la forza di desiderare un presente migliore e di non perdere nessuno per strada.

Perché Lucca e la sua provincia si meritano una donna che continui ed esalti il prezioso patrimonio che le donne hanno dato anche nel governo della provincia.

Perché rappresenti le donne che, a parità di capacità e di competenza con gli uomini, non trovano, in tutti i campi, adeguati spazi e riconoscimenti.





visioni letture e altro
vedete, leggete, viaggiate, ascoltate?
Chi vuole comunicare, condividere,
segnalare, contestare, interagire ....

Sono note
ed hanno la velocità della segnalazione,
che tuttavia valuta,
sempre sapendo
che ci sarebbe
molto di più
ma molto di più
da dire...


1.
su L'enfant
caro gianni,
ti faccio anch'io i complimenti per questo gioco, 
per questo giornali via e-mail 
che spero possa non stancarti
 e stancarsi esso stesso.
Non condivido il tuo giudizio su L'Enfant,
 film che ho trovato povero,
 praticamente senza uno scavo psicologico sul protagonista: 
forse andrebbe bene come prima parte, 
ma cosi' mi e' sembrato piuttosto vuoto, 
senza quel sentimento di angoscia e soddisfazione che ho provato guardando, 
tanto per citare un nome non sconosciuto, i film di Ken Loach.
 E' secondo me inspiegabile comunque che abbia vinto a Cannes
 (considerando anche che i Dardenne avevano gia' ricevuto il premio una volta!!) 
* * *
Un favore, avevi scritto il link di un sito che aveva consigliato Diego Simini
 di recensioni e critiche gestito da un gruppo di ragazzi lucchesi, 
puoi ripostarlo che ho colpevolmente cancellato quel numero del "giornale"? 
grazie ed ancora complimenti, 
                                                Luca Peretti
Caro Luca,
il sito segnalato da Diego è 4rum.it.
Su L'enfant, grazie,  abbiamo un'opinione diversa.
Non sto a risponderti,
sarebbe troppo lungo.
Voi l'avete visto?
che cosa ne pensate?
2.
La vita davanti a sè di Romain Gary
Biblioteca Neri Pozzi
Caro gianni,
 per la tua/ nostra rivista 
mi piace segnalarti un libro bellissimo
 che ho letto in queste notti, 
tanto entusiasmante e coinvolgente 
che non ho potuto lasciarlo neppure in questo momento di caos....
 Si tratta di 
La vita davanti a sè di Romain Gary, 
 nato in Lituania nel 1914, vissuto a Parigi, ove si è ucciso nel 1980. 
non conoscevo niente di lui.
 sono rimasta affascinata fino a scrivertene.
una particolarità di linguaggio,
una modernità di situazioine,
 una sensibilita sul piano non solo dei sentimenti
 ma del modi stesso di esprimerli,
 che mi ha profondamente toccato, 
Vorrei che tu lo leggessi 
e credo che ancor meglio sarebbe poterlo leggere in francese, 
ma io sono ignorante. 
                                 Carla [Guidi]
3.
Match Point di Woody Allen
Un film da vedere.
C'è una sceneggiatura acida,
in cui non si salva nessuno,
una storia passionale vera
con i primi incontri dei due da manuale,
un taglio delle scene felice,
recitazioni di primo livello,
un uso della musica contrappuntistico
ed affascinante,
un finale sarcastico.
E lo possono vedere tutti:
chi ama il cinema
e chi ama le storie.
4.
L'arco di Kim Ki-duk
Il film che meno è piaciuto di Kim ki-duk,
mi convince.
Perchè riesce a rendere palpabile
la bellezza adolescenziale
della protagonista adolescente
e la passione esclusiva e drammatica del vecchio.
In questo contesto 
il lago e la barca
la simbologia dell'arco
non stravolgono
la verità
di questo contrasto.
E' il finale
con la sua affascinante
(o che vuole esserlo) simbologia
che non mi convince


p e n s i e r i

da maurizio arriva ...
"...l'unica vera giustificazione per essere un artista,
 è essere creativo, inventare sempre qualcosa. 
E il jazz è l'essenza della creatività.
 Ho imparato nel tempo a lavorare come un pittore, 
a creare delle immagini musicali.
 Proprio come dipingere per aria. 
Pensa a Ellington: 
attorno ad un'idea, per esempio un fiore, 
creava delle frasi musicali 
che si adeguavano a quell'idea iniziale.
 Ogni frase deve significare qualcosa di quello che fai..."
                                                          Hank Jones
(intervista a "musica jazz" - gennaio 2006)





I N C O N T R I


Arsenale, vicolo Scaramucci 4 - 56125 Pisa

                                       Giovedì 19 gennaio



                INCONTRO CON MARINA PIPERNO E LUIGI FACCINI
 Ore 16.00       DONNA D'OMBRA di Luigi Faccini 1988




Ore 18.00                         Morando Morandini presenta il libro


                                            Cinema come un'infanzia


                                  di Marina Piperno e Luigi Faccini


        intervengono:


                            Nicola Landucci Assessore alla Cultura, Provincia di Pisa


                           Sandra Lischi e Pier Marco De Santi 


 Ore 21.00        concerto Livio Bernardini, Antonio Lombardi, Egildo Simeone  - 


                          realizzatori delle musiche di Giamaica




Ore 22.00       GIAMAICA di Luigi Faccini 1998


& & &

Nere ombre toscane

scrittori noir, horror e splatter tra l'Arno, le Apuane e il mare

rassegna promossa dal Circolo ARCI "Il Lampadiere"

c/o "Vino&Kino

via della Dogana, 6 Lucca


Mercoledì 25 gennaio 2006, ore 17,30

Luciano Giovannetti, Omicidi nella città delle Mura, Pacini Fazzi, Lucca 2005

a cura di Luciano Luciani



i n v i o

Invio queste email anche a chi conosco poco o pochissimo,
o a chi magari non mi conosce o che solo casualmente
       è entrato nella (mia) posta  ettronica.                                                                                                                   
Chi per qualsiasi ragione non vuole ricevere questi messaggi
me lo faccia,  e scusatemi, sapere:     gianniq@??? 



Chi invece si sente partecipe, anche quando dissente,
aggiunga, proponga, faccia le sue critiche, e magari faccia circolare ....

                                                          Chi vuole essere inserito nella lista blablabla bla blabla