[NuovoLab] Laboratorio sociale Buridda - Comunicato sugli sg…

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Autore: Manuel Chiarlo
Data:  
To: Mailing list del Forum sociale di Genova
Oggetto: [NuovoLab] Laboratorio sociale Buridda - Comunicato sugli sgomberi di ieri mattina
In merito alla gravissima vicenda dello sgombero delle tre palazzine
occupate da decine di immigrati (e non) riusciamo a organizzare
qualcosa? una mobilitazione da subito per arrivare a un presidio o
altro per i primi giorni della prossima settimana... cosa ne dite
ciao
manuel

Forti con i disperati

Ieri mattina la polizia, l'Amiu, la Asl 3 e gli operai del comune hanno
sgomberato tre palazzine fatiscenti in zona Campi, occupate da un
centinaio di persone di varia nazionalità tra cui anche famiglie con
bambini.
Gli uomini e le donne cacciati questa mattina non hanno altro posto
dove andare e molti di loro saranno costretti a passare le prossime
notti in sacco a pelo, all'aperto, o a trovare un altro alloggio di
fortuna. Le testimonianze di chi abita nella zona raccontano di gente
tranquilla, che non dava fastidio a nessuno.

La decisione di procedere allo sgombero, secondo quanto riportato dalla
stampa, sarebbe stata presa dal sindaco Pericu in persona.
Il provvedimento è stato giustificato dalle pessime condizioni
igieniche dei locali utilizzati e dalla necessità di abbattere le
palazzine "liberate" per realizzare un silos da 500 posti auto. Ma il
progetto, secondo le dichiarazioni di Andrea Dapelo, presidente di
Sviluppo Genova spa, per ora non è stato nemmeno approvato; risulta
quindi assolutamente incomprensibile l'urgenza a cui si è proceduto a
questa operazione di sgombero.
Alcuni mesi fa un provvedimento analogo da parte del sindaco di
Bologna, Sergio Cofferati, aveva provocato la dura reazione di
movimenti e associazioni fino a divenire un caso nazionale e mise a
rischio la stessa giunta comunale.
Ora ci ritroviamo di nuovo in questa situazione in un'altra città
governata dal centro-sinistra.

Riteniamo vergognoso che problemi di disagio sociale e povertà vengano
risolti facendo ricorso alle forze dell'ordine e lasciando per la
strada delle famiglie che hanno la sola colpa di essere povere. Perchè
non è stata trovata una soluzione alternativa per queste persone? Sono
queste le politiche "sociali" che l'Unione porterà avanti se dovesse
vincere le prossime elezioni politiche? È questa la (dis)continuità che
si vuole segnare rispetto al governo e alla cultura delle destre?

Abbiamo denunciato più volte in questi anni la condizione di estremo
degrado che vivono le nostre periferie, la crescente povertà, la
mancanza di politiche per la casa, il caro affitti, la mancanza di
spazi sociali in questa città. Questa amministrazione in questi dieci
anni ha pensato quasi esclusivamente a promuovere l'immagine di Genova,
senza porsi il problema di rispondere seriamente ai problemi sociali
che i suoi abitanti vivono quotidianamente.
È veramente questo il progetto di città che ha il centrosinistra? Una
città vetrina dove i problemi vengono nascosti sotto il tappeto?
Veramente 500 posti auto sono più importanti di 100 esseri umani?

Chiediamo
a tutte le associazioni solidali, ai movimenti sociali di esprimersi
con forza su questo atto vile;
ai consiglieri comunali di chiedere urgentemente ragione alla Giunta
delle sue decisioni;
ai servizi sociali di monitorare la situazione e di attivarsi per
trovare delle sistemazioni alternative urgenti per le persone
sgomberate;

Chiediamo soprattutto a questo centro-sinistra di smetterla di imitare
le destre, di occuparsi meno di alta finanza e un po' degli esseri
umani che vivono in questa città.

- banche per le coop + case per tutti

Laboratorio sociale occupato Buridda
ex facoltà di economia e commercio
via bertani uno, genova, pianeta terra