>Cicloveeg scrive:
>Ringrazio ilaria julia per aver creato un po' di riflessione pubblica in lista. Ed ovviamente tutti i 325 >inscritti, scriventi o solo osservanti.
> ;-)
>Un saluto
>cicloveeg
Allora intervengo moi:
La freddezza riscontrata negli "ambienti ciclofficine" esiste ed è comune a tutti i centri sociali, credo faccia parte di quel "Punk side" che (specie d'inverno) predomina lo "Hippy side" di ognuno degli adepti degli spazi occupati, ma anche del mondo alternativo più in generale: si fa crocchio. Finche non diventa branco è OK; è un feeling un pò brusco comune a tutti gli squat e spazi alternativi d'Europa che ho visto (I,F,D,CH,UK)....ma anche alle vinerie di Orgosolo e Segovia!
La mia teoria è che sia un look da cui individualmente ci si emancipa, per la maggior parte allargando il sorriso, con l'età...
La questione da porre è che CM riassume visivamente - e quindi di-mostra - una volta al mese il credo della bici come mezzo di locomozione ed evasione di moltissime persone. Evasione dall'alienazione del mezzo motorizzato individuale per il tragitto quotidiano casa-lavoro che è massima a Roma che è la città più motorizzata al mondo.
1) Al livello paesi vedi:
http://epp.eurostat.cec.eu.int/portal/page?_pageid=0,1136228,0_45572945&_dad=portal&_schema=PORTAL
Dove selezioni "Passenger cars per 1 000 inhabitants"
2) Al livello città vedi
http://www.istat.it/dati/catalogo/20050706_00/ann_05_04_statistiche_dei_trasporti.pdf
Ora essendo la mobilità IL problemasempreeditutti (titolo fisso del TG3 regionale every fucking day) è normale che la "nostra" risposta, e all'interno di CM l'agire dei suoi partecipanti più attivi, risulti insoddisfacente alla gran parte dei neofiti delle pedalate del venerdì. Ciononostante e perbaccolina (cito Cicloveeg ;-) la gente più apparentemente rognosa è probabilmente quella che più si sporca le mani di grasso e risolve un bel pò di problemi a tanti pedalatori senza prendere una lira, bambole.
Allora riassumo: noi cerchiamo tutti la felicità, pensiamo che lasciando la macchina ci si avvii su un buon sentiero (che è gia felice in sé), le bici costano, si rompono, non ci sono le piste, non ci sono le rastrelliere, non c'è l'intermodalità, gli autobus ibridi, le auto a idrogeno, sono vietate le scale mobili, i tram... cazzo!! Beh, viene il sospetto che qualcuno pedali inkazzato...e io pedalo contromano (domandina: perché la strada in salita è sempre meglio contromano?) e sputo rabbia su chi mi ruba lo spazio, perchè io ne prendo poco e non faccio nè odore nè rumore.
Tutto questo sembra scollegato dalla politica del futuro Ministero dell'energia, dell'ambiente e dei trasporti in cui quello dell'industria dovrebbe confluire (onde far fronte al barile a 80 $ e il riempimento delle discariche sotterranee ed atmosferiche), ma è l'AGIRE LOCALE piu efficace: togli 1 tonnellata di metallo ogni giorno oltre a gas polvere di caucciù e pericolo e ingombro dalle strade della tua città. Il legame sei tu. Aggrega, proponi, critica. Sei la linfa che sale col sole che bacia nel gelo.
Sbilanciamoci.org fa delle proposte concretissime per cambiare le cose al livello macro.
Ad aprile si vota.
Resisti.
Ciao
Gian