Di seguito un appello antisgombero elaborato da alcuni gruppi e artisti, ma
rivolto in realtà a tutti. Vi chiediamo di aderire e di farlo girare il più
possibile.
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APPELLO ANTISGOMBERO DI GRUPPI E ARTISTI
Alcuni di noi sono nati nel Leoncavallo e in altri centri sociali. Tutti li
abbiamo attraversati negli anni: cultura, aggregazione, pratica concreta dei
diritti sociali e delle libertà.
Il 27 gennaio lo Spazio Pubblico Leoncavallo sarà ancora sotto sfratto, ancora
perché di sgomberi e tentativi ne ricordiamo altri. Come ricordiamo che Milano
ha ogni volta riconsegnato questo spazio agli usi sociali e collettivi, e non
temiamo che questa volta andrà diversamente.
Facciamo nostro quel qui siamo e qui restiamo che fa da sfondo alle iniziative
di questo periodo.
E non potrebbe essere diversamente, così come stanno i migranti, con o senza
permesso, gli antiproibizionisti, le mamme antifasciste, i precari incazzati e i
tanti altri che costruiscono, attraversano, fanno vivere queste esperienze.
Più volte abbiamo visto soluzioni avvicinarsi a mezzo stampa e poi dissolversi
nellostilità dellamministrazione locale. Un motivo in più per insistere.
Il 26 mettiamo a disposizione le nostre armi: musica, gesti, testi , parole e
immagini e siamo convinti che altri ci seguiranno.
Primi firmatari:
Assalti Frontali - Linea 77 - Punkreas - NonMiPiaceIlCirco! - Delta9 - Topolin
Edizioni - La Cueva (No Art Gallery) - Arealibera - Ass. Olinda (MI) -
MantovAntagonista - Giovani Comunisti (MN) - Sinistra Critica (MN) - Daniele
Biacchessi (giornalista e scrittore) - Andrea Membretti (ricercatore Università
di PV) - Deposito Bulk (MI)- Cantieri Sociali Molise - Italo Di Sabato (Cons.
Regionale Prc Molise) -
