> appunto, nel senso, ne riparliamo fra 5 anni? :P
Si beh certamente se non tieni conto di quella spinta che trasforma un
consumatore di tecnologie in un curioso/esperto utilizzatore. E' il
solito discorso: cosa si intende con hacking? Tu sicuramente una cosa
che non riguarda lo studio, l'esplorare terreni nuovi di analisi e
approcci cognitivi :)
> certo non è che tutti possono mettersi a leggere pagine e pagine sul web
> semantico, cioè magari sì, se mi pagano, per questo scrivo qui, così
> tutti mi risponderanno che dico cazzate e mi spiegheranno perchè.
Beh. Se ti limiti a cio' che la gente dice qui non potrai vantare
nemmeno una infarinatura di base degli argomenti citati nell'email.
> dopodichè un eventuale browser e/o motore di ricerca una volta che io
> cercherè "lettera_accentata" che tipo di algoritmo userà?
O bene. Si parla di algoritmi. Non e' questa la sede :) Ma se vuoi in
privato di do' un po' di link utili.
> avranno la stessa probabilità di apparire sia la mia idea che quella di
> asbesto o no? quale meccanismo regolerà questo?
Diversi, non solo uno. Nell'idea del ws non ci sara' un browser o un
motore di ricerca semantico. E' tutto molto piu' complesso. Sicuramente
posso dirti che se tu vorrai ottenere gli stessi risultati che
otterrebbe asbesto ad una data ricerca, potrai farlo usando la stessa
ontologia e lo stesso agente software.
Io probabilmente vorro' ottenere risultati diversi e uso' ontologie
diverse, magari una che ho scritto io conoscendo un linguaggio quale
l'OWL (
http://www.w3.org/TR/2004/REC-owl-features-20040210/).
> quindi avremo un web che sarà costituito da una miriade di strati, tipo
> come quando lanci gnome su linux, per vedere qualcosa dovrò avere almeno
> 64 mega di ram? :P
Beh... almeno 64 si. Cosi' almeno c'e' scritto sulla scatola websemanto
2.0 by microsoft :)
> a me sembra che aggiungere strati su strati, senza nulla togliere alla
> loro validità, voglia dire anche complicare a dismisura l'immissione di
> informazioni in rete.
> o no?
Non bisogna aver paura della complessita', ma saperla gestire.
b
