Re: [Forumlucca] Fazio & C : uno sforzo per andare oltre

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Autor: presidente
Data:  
Dla: forumlucca
CC: ciacci
Temat: Re: [Forumlucca] Fazio & C : uno sforzo per andare oltre
Il fatto è che la sinistra (gran parte della) è ancora subalterna alla
logica produttivista dello sviluppo. Per questo si rende subalterna ad ogni
iniziativa che potenzialmente può produrre reddito e "ricchezza". La vicenda
UNIPOL è solola punta di un iceberg che ha una base molto ampia e che
trascina con sé storie di sfruttamento dei lavoratori e speculazione di cui
sono portatrici (ad esempio) le cooperative sociali di tipo A e di tipo B e
di tutti i tipi.
Una riflessione incompiuta riguarda proprio il mondo della finanza. La
finanza è sempre più un mezzo di creazione di ricchezza slegato dalla reale
situazione del mondo economico (dal quale in realtà dovrebbe dipendere e del
quale dovrebbe essere uno strumento).
Il progetto cambieresti? www.cambieresti.net di cui ALERR è partner ha tra
le sue finalità quella di organizzare il cambiamento degli stili di vita
delle famiglie (compreso il settore del credito). Banca Etica e le MAG sono
dei referenti importanti del progetto. La Banca Etica è l'unico istituto di
credito le cui attività ed obiettivi si ispirano ai principi della finanza
etica, intesa come strumento, trasparente, di gestione del risparmio
finalizzato allo sviluppo dell'economia civile (sociale e non profit). La
MAG è una cooperativa che, in quanto tale, raccoglie risparmio dai propri
soci per fare credito a soggetti collettivi del terzo settore e fa
microcredito alle persone in stato di bisogno. Starebbe alle istituzioni
locali favorire la crescita e la diffusione di questi soggetti nel tessuto
sociale di loro competenza. Cosa che a Lucca tarda a venire.
Claudio Orsi


----- Original Message -----
From: "Alessio Ciacci" <ciacci@???>
To: <forumlucca@???>
Sent: Wednesday, January 04, 2006 1:34 PM
Subject: Re: [Forumlucca] Fazio & C : uno sforzo per andare oltre


Quando si parla di etica, soprattutto nel sistema bancario, occorre usare
parametri e mettere paletti ben definiti.

Sulla eticità del Monte dei Paschi preferisco non parlare,
ci sono anche molte altre banche (anche ben preferibili a MPS) che si sono
tirate fuori da questi affari. Ad esempio molte banche di credito
cooperativo.

Fatostà che nessuna banca è paragonabile a Banca Etica,
semplicemente perchè è l'unica vera banca etica in italia [assieme alle MAG
(associazioni di mutua autogestione)].
Solo Banca Etica, assicura totale trasparenza e totale finanziamento
all'economia sociale e solidale. Per non parlare della partecipazione della
base associativa nella banca, della fondazione banca etica......

La collaborazione tra il Sistema Banca Etica e la BPM è del tutto marginale
e, per quanto anche a me non piaccia un granchè, ripeto, riguarda soltanto
Etica Sgr e non la Banca in sè.

Per questo non mi resta che rinnovare l'invito a tutti gli iscritti alla
lista di abbandonare o rendere marginali i servizi presso altre banche non
etiche
Un caro saluto,
Alessio

----- Original Message -----
From: "Gabriele Focosi" <focosi@???>
To: <forumlucca@???>
Sent: Tuesday, January 03, 2006 9:42 PM
Subject: Re: [Forumlucca] Fazio & C : uno sforzo per andare oltre


> BPM ha dichiarato di uscire dal business "armi" solo quando è scoppiato lo
> scandalo...
> c'è da chiedersi perchè non l'avesse fatto prima, a mente ricordo ad
> esempio che Montepaschi da diversi anni è uscita da quel business, e visto
> che è pure una banca con un forte legame da secoli col nostro territorio,
> direi che per dovere di cronaca è bene dirlo.
>
>
> At 02/01/2006 22.16, you wrote:
> >Caro Gabriele,
> >apri un capitolo interessante.
> >Banca Etica non è certamente la faccia buoni dei soliti noti. Non si può
> >generalizzare.
> >Premetto che Banca Etica rimane la prima e l'unica banca trasparente in
> >Italia (sul sito www.bancaetica.it trovi tutte le info sulla banca) e
> >l'unica esperienza di Banca Etica (assieme all'esperienza altrettanto
> >interessane delle MAG).
> >Per informazione Banca Popolare di Milano partecipa al Sistema Banca

Etica
> >attraverso Etica Sgr, società di gestione del risparmio di Banca Etica.
> >Ti invito a leggere il documento in allegato.
> >E' un comunicato congiunto di BPM e di Banca Etica in cui BPM dichiara
> >ufficialmente di uscire dal gruppo delle banche armate.
> >E' ancora nell'elenco che ho inviato il 28 dicembre solo perchè non è
> >aggiornato. Dal 2006 non ci sarà più!
> >
> >Dunque abbandonate le benche armate e non etiche e associatevi con
> >entusiasmo a banca etica!
> >Diventando soci si è invitati anche a partecipare all'attività

associativa
> >della banca e all'assemblea annuale.
> >
> >Grazie a Banca Etica aprendo C/c e Conti deposito potrete essere

tranquilli
> >di finanziare l'economia sociale e solidale non l'economia armata!
> >
> >Un caro saluto e a presto,
> >Alessio
> >
> >----- Original Message -----
> >From: "Gabriele Focosi" <focosi@???>
> >To: <forumlucca@???>
> >Sent: Monday, January 02, 2006 5:48 PM
> >Subject: Re: [Forumlucca] Fazio & C : uno sforzo per andare oltre
> >
> >
> > > Resta però da spiegare la partecipazione di Banca Popolare Milano

(banca
> > > armata, secondo il tuo elenco) in Banca Etica. L'eticità della banca

non
> > > può essere la faccia buona dei soliti noti..
> > >
> > >
> > >
> > > At 02/01/2006 17.07, you wrote:
> > > >spezzerei una lancia a favore della "finanza orientata la bene

comune"
> >che
> > > >per fortuna esiste!
> > > >grazie allo sforzo non indifferente di molti eiste oggi Banca Etica,
> > > >anche a Lucca è possibile sia diventare soci che aprire conti

correnti
> >che
> > > >fare bancomat e carte di credito
> > > >
> > > >per chi ancora si servisse di banche armate (quasi tutte, il 28 dic

ho
> > > >mandato la lista su forumlucca) o di certo non etiche potete

redimervi e
> > > >approfittare dell'anno nuovo per cambiare banca
> > > >
> > > >per maggiori informazioni vi potete recare al Centro Nazionale del
> > > >Volontariato o telefonare a Sergio Bagnoli al 3407423316
> > > >
> > > >un caro saluto,
> > > >Alessio
> > > >
> > > >----- Original Message -----
> > > >From: <mailto:antoniopierallini@libero.it>Dr. Antonio Pierallini
> > > >To: <mailto:forumlucca@inventati.org>forumlucca@???
> > > >Sent: Tuesday, December 27, 2005 4:51 PM
> > > >Subject: Re: [Forumlucca] Fazio & C : uno sforzo per andare oltre
> > > >
> > > >Caro Aldo,
> > > >Mentre stamani andavo a lavorare ed ascoltavo alla radio le letture

dei
> > > >giornali, facevo delle riflessioni simili a questa tua. Ho avuto
> > > >l'impressione che in questa faccenda i piedi che Fazio stava pestando
> > > >(senz'altro con mezzi non ortodossi che non poteva usare)

appartenevano
> > > >ad extraterrestri assai più grossi di lui ... La mondializzazione

del
> > > >controllo finanziario non può essere frenato e tanto più le scalate

per
> >il
> > > >controllo del mondo bancario internazionale !! Credo che davvero

sia
> > > >utile mantenere occhi vigili su quello che succederà nei
> > > >prossimi giorni. Antonio
> > > >----- Original Message -----
> > > >From: <mailto:aldozanchetta@virgilio.it>aldo zanchetta
> > > >To: <mailto:forumlucca@inventati.org>FORUM LUCCA ;
> > >
><mailto:forumvalleserchio@inventati.org>forumvalleserchio@???
> > > >Cc: <mailto:patariot@fastwebnet.it>patariot@??? ;
> > > ><mailto:tum312@lunet.it>tum312@??? ;
> > > ><mailto:luigimbasciati@libero.it>luigimbasciati@???
> > > >Sent: Monday, December 26, 2005 9:22 AM
> > > >Subject: [Forumlucca] Fazio & C : uno sforzo per andare oltre
> > > >
> > > >
> > > >Cari amici
> > > >
> > > >il periodo natalizio non è il migliore per parlare di finanza
> > > >internazionale, ma ci provo pur senza addentrarmi in analisi
> > > >eccessivamente complicate nelle 'orge' natalizie
> > > >
> > > >certamente Fiorani non è un bel personaggio, e neppure la Banca

Popolare
> > > >Italiana è un gioiello di banca, e infine Fazio non si è mosso con

grazia
> > > >nei loro riguardi e questo complica l' andare oltre la vulgata
> >moralistica
> > > >(fondata, per carità!) per capire gli avvenimenti
> > > >
> > > >questo breve scritto di Gambescia che leggete in calce, troppo breve

per
> > > >essere esaustivo, può invitare a porsi delle domande (ovviamente il
> > > >discorso di una finanza 'cattolica' mi disturba in se, ma purtroppo
> >esiste
> > > >: io preferirei poter ragionare di una finanza asservita al bene di

pochi
> > > >cui si oppone una finanza orientata al bene comune, e per il momento

è
> >utopia)
> > > >
> > > >la mia pur limitata esperienza latinoamericana mi dice due cose:
> > > >
> > > >la finanza internazionale è lanciata verso il controllo più ampio
> > > >possibile del mondo bancario internazionale ; per quanto ci riguarda

noi
> > > >europei posso dire che banche spagnole e olandesi (oltre alle

inglesi)
> > > >sono lanciate nell' acquisizione di banche latinoamericane le quali

poi
> > > >finanziano non gli investimenti ma sfruttano le posizioni di

controllo
> >del
> > > >credito (mi fermo qui ma si potrebbe dire di più sul loro

parassitismo);
> > > >in particolare sono le stesse banche spagnole e olandesi impegnate

per
> > > >ottenere il controllo della Banca Antonveneta e della Banca del

Lavoro;
> >in
> > > >Messico ad es il 90% del sistema bancario è in mani estere e il paese

ha
> > > >così una difficoltà in più, non lieve, a sviluppare politiche

economiche
> > > >proprie e il disastro argentino ebbe nelle banche estere protagonisti

di
> > > >primo piano
> > > >
> > > >quando si è voluto preparare il terreno per privatizzare grandi

complessi
> > > >statali (e quindi compiere un ultriore passo verso l' impossibilità

di
> > > >esercitare politiche economiche di autodifesa) come di grandi banche

si è
> > > >prima passati attraverso campagne pubbliche di denigrazione in modo

che
> >l'
> > > >opinione pubblica finisse per condividere
> > > >
> > > >forse secondo alcuni autorevoli personaggi indipendenti anche
> >tangentopoli
> > > >servì a liberarsi di politici scomodi per il sistema di dominio USA

(mi
> > > >riferisco agli a me non simpatrici Andreotti e Craxi che comunque nel
> > > >'mare nostrum' tentavano politiche più indipendenti da quelle USA di
> > > >quanto non sia avvenuto dopo) : Dio sa se entrambi non avessero avuto

di
> > > >che essere attacati......ma ciò non toglie che probabilmente l'
> >obbiettivo
> > > >reale non era, e non è ora con Fazio, la moralizzazione della vita
> > > >pubblica ma lo sbarazzarsi di 'non consenzienti' a certi disegni

politici
> > > >
> > > >prevedo che qualcuno sarà tentato di lapidarmi elettronicamente ma

spero
> > > >che altri siano invece spinti a interrogarsi per trovare delle

risposte
> > > >che io non ho, o almeno non ho così chiare per scriverle, e

sviluppare un
> > > >dibattito
> > > >
> > > >buona fine d' anno
> > > >
> > > >Aldo
> > > >
> > > >
> > > >
> > > >Banca d'Italia: oltre Fazio, per capire
> > > >di Carlo Gambescia [20/12/2005]
> > > >Fonte:<http://carlogambesciametapolitics.blogspot.com/>carlo

gambescia
> > > >
> > > >
> > > >
> > > >
> > > >
> > > >Le dimissioni di Antonio Fazio suggeriscono almeno tre chiavi di

lettura,
> > > >o meglio, tre diversi modi di interpretare quella che i media hanno
> > > >definito la "telenovela Fazio".
> > > >Un primo livello di spiegazione, molto superficiale, è quello che è
> > > >possibile ricavare dalla lettura dei giornali: Fazio come Presidente

non
> > > >neutrale, legato a un gruppo di pressione, da lui favorito, e quindi

come
> > > >nemico della "trasparenza" e del "libero mercato". E per questo

costretto
> > > >alle dimissioni.
> > > >Un secondo livello di spiegazione, già meno superficiale, è quello
> > > >politico "interno-esterno": Fazio come ultimo garante

dell'indipendenza
> > > >"creditizia" nazionale; come oppositore di un processo di
> >riorganizzazione
> > > >del credito su basi europee, affidato a grandi gruppi creditizi

spagnoli,
> > > >olandesi, francesi, eccetera. E per questo "scaricato"
> > > >Un terzo livello di spiegazione, più profondo, è quello di Fazio,

noto
> >per
> > > >la sua manifesta fede cattolica e per i legami vaticani, come

avversario
> > > >di alcuni settori della finanza internazionale non cattolici,

collegati
> > > >agli Stati Uniti e a parte dell'establishment creditizio e

finanziario
> > > >europeo. E per questo eliminato.
> > > >Diciamo che il primo livello di spiegazione, è quello più

accreditato,
> >dal
> > > >momento che permette automaticamente ai "censori" di collocarsi dalla
> > > >parte della ragione : in tempi, come questi, dove i "buoni" sono

tutti
> > > >dalla parte del Libero Mercato e della Trasparenza, non c'è accusa
> > > >peggiore che quella di non aver rispettato le "regole" di sua Maestà

la
> > > >Concorrenza. Che poi gli accusatori di Fazio, non siano migliori

dell'ex
> > > >Presidente e che il Libero Mercato sia una favola, sono particolari
> > > >ininfluenti. Quel che conta è la forza "ideologica", o polemica,

delle
> > > >accuse.
> > > >Probabilmente, invece, la vera ragione della defenestrazione di

Fazio,
> > > >oltre ovviamente alle sue "leggerezze", è nei due successivi livelli

di
> > > >spiegazione: l'essersi opposto, più o meno intenzionalmente, a un
> >processo
> > > >di ritrutturazione creditizia su basi europee, dietro il quale c'è
> > > >sicuramente lo zampino Usa, e soprattutto di non essere nelle grazie
> >della
> > > >finanza non cattolica.
> > > >Si dirà: come comprovare una tesi del genere. Sarà sufficiente

attendere
> > > >la nomina del successore. Se verrà nominato Desario, sarà comunque

una
> > > >nomina ideologicamente interlocutoria, in attesa del vero titolare...
> > > >Mentre, restando nel campo dei "papabili", un incarico a Tommaso

Padoa
> > > >Schioppa, Monti, o addirittura Draghi non potrà non piacere al blocco

di
> > > >potere finanziario euro-americano. Padoa Schioppa (Mit, Aspenia ecc.)
> > > >piace a europei e americani, Monti (ex commissario europeo, Aspenia,
> > > >ecc...) piace soprattutto agli europei, ma non è sgradito agli

americani,
> > > >Draghi (Mit, Aspenia, Goldman Sachs) è invece il candidato perfetto

per
> > > >Wall Street.
> > > >Certo anche Fazio, studiò al Mit, ma essendo più anziano degli altri

tre,
> > > >vi si addottorò in tempi non sospetti, per rientrare subito in Banca
> >d'Italia.
> > > >Fantaeconomia? Fantapolitica? La risposta sarà data dal nome del

nuovo
> > > >Presidente...
> > > >
> > > >MA SI, PER COMPLICARE IL ROMPICAPO UISCO ANCHE QUESTA:
> > > >
> > > >Antonio Fazio e lo scontro tra Opus Dei & Rothschild.
> > > >di Marcello Pamio [22/12/2005]
> > > >Fonte:<www.disinformazione.htm>disinformazione.info
> > > >
> > > >
> > > >
> > > >Antonio Fazio ieri si è dimesso dalla carica di governatore di
> >Bankitalia.
> > > >Qualcuno sta ancora festeggiando, qualcun altro invece - magari nelle
> > > >oscure stanze dell'Opus Dei di via Bruno Buozzi 73 a Roma - si sta
> > > >asciugando le lacrime.
> > > >Dopo 12 anni di mandato lascia il Palazzo Koch di Via Nazionale «per

il
> > > >bene del paese» dicono all'unisono i nostri umili governanti.
> > > >Cosa farà adesso? Con quale incarico verrà premiato per i suoi

servigi
> > > >alla società e soprattutto per sopperire allo stipendio miliardario

(2
> > > >miliardi di vecchie lire, pari a oltre 160 milioni al mese)?
> > > >Al suo illustre predecessore è andata molto bene. Carlo Azeglio

Ciampi
> > > >oggi ricopre la prestigiosa carica di Presidente della Repubblica.
> > > >(Ricordiamo che è stato lo stesso Ciampi a voler Fazio come

successore.
> > > >All'epoca Fazio era vicedirettore generale e ha "magicamente"

scavalcato
> > > >il direttore generale che era Lamberto Dini.)
> > > >Eppure.l'attuale capo dello Stato ha nel suo armadio qualche
> >scheletruccio
> > > >di troppo!
> > > >Nel settembre 1992, quando dirigeva la Banca Centrale nel governo,

guarda
> > > >caso, di Lamberto Dini, ritardò una speculazione della sterlina da

parte
> > > >del filantropo George Soros contro la lira che ne causò la sua
> > > >svalutazione del 30%. Nel vano tentativo di arginare l'attacco,

l'esperto
> > > >di finanza Ciampi prosciugò le riserve in valuta estera della Banca
> > > >d'Italia: ben 48 miliardi di dollari (quasi 100 mila miliardi di

vecchie
> > > >lire)!!!
> > > >Stranamente pochi mesi prima di questa speculazione criminale, per
> > > >l'esattezza il 2 giugno 1992, avvenne un incontro segreto a bordo del
> > > >panfilo reale della regina Elisabetta II d'Inghilterra, il Britannia,

al
> > > >largo di Civitavecchia. A bordo vi erano esponenti del mondo bancario

e
> > > >finanziario e lo scopo era quello di complottare la completa
> > > >privatizzazione delle partecipazioni statali e dell'industria di

Stato a
> > > >prezzi stracciati a seguito p! roprio della svalutazione della lira
> > > >provocata da Soros & Co. Nel mega yacht vi salirono i rappresentati

delle
> > > >banche Barings, Warburg, Barclays, ecc.; personaggi come Mario

Draghi, il
> > > >direttore generale del ministero del Tesoro dell'epoca, Beniamino
> > > >Andreatta, George Soros e la stessa regina Elisabetta che si è

occupata
> > > >dei saluti ufficiali.
> > > >Il miliardario ungaro-statunitense Soros, abituato a far crollare le
> > > >economie di interi paesi (vedi la crisi delle Tigri asiatiche), è lo
> > > >stesso che ha incontrato recentemente Francesco Rutelli e Romano

Prodi
> >(ex
> > > >consulente della Goldman Sachs). Forse i due navigati politici

avevano
> > > >bisogno di qualche consiglio su come gestire al meglio il prossimo
> > > >governo, dal punto di vista economico?
> > > >Se a Ciampi, che ha lasciato svuotare le casse della Banca d'Italia,

gli
> > > >hanno regalato il Quirinale, cosa mai offriranno a Fazio per i suoi
> > > >servigi? In fin dei conti non ha controllato quello che doveva
> > > >controllare, non ha impedito quello che doveva impedire (Cirio,

Parmalat
> >&
> > > >co), e per finire ha tentato di scalare quello che non doveva

scalare.
> >Per
> > > >non parlare delle tonnellate di oro (tra le 450 e le 1500 tonnellate)

che
> > > >la Banca d'Italia avrebbe iscritto in bilancio ma che risultano

sparite..
> > > >Insomma diciamolo: un curriculum di tutto rispetto!
> > > >Gli stessi che stanno decidendo il premio di produzione per Fazio,

stanno
> > > >anche decidendo il suo sostituto (e non mi riferisco al governo

fantoccio
> > > >di Berlusconi). Alcuni nomi già circolano e sono molto interessanti:
> >Mario
> > > >Draghi (Banca Mondiale, gruppo Bilderberg, vice presidente della

Goldman
> > > >Sachs), Mario Monti (Bilderberg, appena "assunto" dalla Goldman

Sachs),
> > > >Tommaso Padoa Schioppa (Aspen Institute, Commissione Trilaterale,
> > > >Bilderberg), Domenico Siniscalco (RIIA, Royal Institute for

International
> > > >Affairs, il governo invisibile britannico), Vittorio Grilli (Aspen
> > > >Institute), Lamberto Dini (ex vice presidente della BIS, la Banca per

i
> > > >Regolamenti Internazionali, Cavaliere di Gran Croce, Fondo Monetario
> > > >Internazionale).
> > > >Ci siamo capiti, vero?
> > > >Il posto vacante di governatore, una delle poltrone più potenti e
> > > >prestigiose dello scenario italiano, sarà prontamente occupata da uno

di
> > > >questi personaggi: una persona vicina a quelle che il ricercatore del
> > > >Centro Studi Monetari, Marco Saba, definisce le Brigate Rothschild!
> >Membro
> > > >quindi del gruppo elitario dei Bilderberg o della Commissione

Trilaterale
> > > >(commissione elitaria che lega USA, Europa, Giappone), o per che no,
> >della
> > > >banca d'affari più potente al mondo la Goldman Sachs.
> > > >Quindi il religiosissimo Antonio (proprio ieri è andato a stringere

la
> > > >mano al capo dell'Opus Dei: Benedetto XVI), è il capro espiatorio

dello
> > > >scontro al vertice tra l'Opera (Obra), comunemente noto come Opus

Dei, e
> > > >quelle fazioni vicine agli imperi anglo-ebraici come Rothschild,

Warburg,
> > > >Barings, Goldman Sachs, ecc.
> > > >Chi vincerà? Lo sapremo tra qualche giorno, e mentre attendiamo
> > > >trepidanti, il governo, burattino dei Poteri Forti, ha blindato il
> >disegno
> > > >di legge sul risparmio in discussione alla Camera, mettendo la

fiducia su
> > > >due emendamenti: l'articolo 19.100 su Bankitalia (mandato a termine

di 6
> > > >anni per il governatore) e il 30.100 - guarda caso - sul falso in
> >bilancio.
> > > >Evviva i marpioni e la finanza creativa!!!
> > > >
> > > >
> > > >
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