Re: [Forumlucca] Fazio & C : uno sforzo per andare oltre

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著者: Gabriele Focosi
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To: forumlucca
題目: Re: [Forumlucca] Fazio & C : uno sforzo per andare oltre
BPM ha dichiarato di uscire dal business "armi" solo quando è scoppiato lo
scandalo...
c'è da chiedersi perchè non l'avesse fatto prima, a mente ricordo ad
esempio che Montepaschi da diversi anni è uscita da quel business, e visto
che è pure una banca con un forte legame da secoli col nostro territorio,
direi che per dovere di cronaca è bene dirlo.


At 02/01/2006 22.16, you wrote:
>Caro Gabriele,
>apri un capitolo interessante.
>Banca Etica non è certamente la faccia buoni dei soliti noti. Non si può
>generalizzare.
>Premetto che Banca Etica rimane la prima e l'unica banca trasparente in
>Italia (sul sito www.bancaetica.it trovi tutte le info sulla banca) e
>l'unica esperienza di Banca Etica (assieme all'esperienza altrettanto
>interessane delle MAG).
>Per informazione Banca Popolare di Milano partecipa al Sistema Banca Etica
>attraverso Etica Sgr, società di gestione del risparmio di Banca Etica.
>Ti invito a leggere il documento in allegato.
>E' un comunicato congiunto di BPM e di Banca Etica in cui BPM dichiara
>ufficialmente di uscire dal gruppo delle banche armate.
>E' ancora nell'elenco che ho inviato il 28 dicembre solo perchè non è
>aggiornato. Dal 2006 non ci sarà più!
>
>Dunque abbandonate le benche armate e non etiche e associatevi con
>entusiasmo a banca etica!
>Diventando soci si è invitati anche a partecipare all'attività associativa
>della banca e all'assemblea annuale.
>
>Grazie a Banca Etica aprendo C/c e Conti deposito potrete essere tranquilli
>di finanziare l'economia sociale e solidale non l'economia armata!
>
>Un caro saluto e a presto,
>Alessio
>
>----- Original Message -----
>From: "Gabriele Focosi" <focosi@???>
>To: <forumlucca@???>
>Sent: Monday, January 02, 2006 5:48 PM
>Subject: Re: [Forumlucca] Fazio & C : uno sforzo per andare oltre
>
>
> > Resta però da spiegare la partecipazione di Banca Popolare Milano (banca
> > armata, secondo il tuo elenco) in Banca Etica. L'eticità della banca non
> > può essere la faccia buona dei soliti noti..
> >
> >
> >
> > At 02/01/2006 17.07, you wrote:
> > >spezzerei una lancia a favore della "finanza orientata la bene comune"
>che
> > >per fortuna esiste!
> > >grazie allo sforzo non indifferente di molti eiste oggi Banca Etica,
> > >anche a Lucca è possibile sia diventare soci che aprire conti correnti
>che
> > >fare bancomat e carte di credito
> > >
> > >per chi ancora si servisse di banche armate (quasi tutte, il 28 dic ho
> > >mandato la lista su forumlucca) o di certo non etiche potete redimervi e
> > >approfittare dell'anno nuovo per cambiare banca
> > >
> > >per maggiori informazioni vi potete recare al Centro Nazionale del
> > >Volontariato o telefonare a Sergio Bagnoli al 3407423316
> > >
> > >un caro saluto,
> > >Alessio
> > >
> > >----- Original Message -----
> > >From: <mailto:antoniopierallini@libero.it>Dr. Antonio Pierallini
> > >To: <mailto:forumlucca@inventati.org>forumlucca@???
> > >Sent: Tuesday, December 27, 2005 4:51 PM
> > >Subject: Re: [Forumlucca] Fazio & C : uno sforzo per andare oltre
> > >
> > >Caro Aldo,
> > >Mentre stamani andavo a lavorare ed ascoltavo alla radio le letture dei
> > >giornali, facevo delle riflessioni simili a questa tua. Ho avuto
> > >l'impressione che in questa faccenda i piedi che Fazio stava pestando
> > >(senz'altro con mezzi non ortodossi che non poteva usare) appartenevano
> > >ad extraterrestri assai più grossi di lui ... La mondializzazione del
> > >controllo finanziario non può essere frenato e tanto più le scalate per
>il
> > >controllo del mondo bancario internazionale !! Credo che davvero sia
> > >utile mantenere occhi vigili su quello che succederà nei
> > >prossimi giorni. Antonio
> > >----- Original Message -----
> > >From: <mailto:aldozanchetta@virgilio.it>aldo zanchetta
> > >To: <mailto:forumlucca@inventati.org>FORUM LUCCA ;
> > ><mailto:forumvalleserchio@inventati.org>forumvalleserchio@???
> > >Cc: <mailto:patariot@fastwebnet.it>patariot@??? ;
> > ><mailto:tum312@lunet.it>tum312@??? ;
> > ><mailto:luigimbasciati@libero.it>luigimbasciati@???
> > >Sent: Monday, December 26, 2005 9:22 AM
> > >Subject: [Forumlucca] Fazio & C : uno sforzo per andare oltre
> > >
> > >
> > >Cari amici
> > >
> > >il periodo natalizio non è il migliore per parlare di finanza
> > >internazionale, ma ci provo pur senza addentrarmi in analisi
> > >eccessivamente complicate nelle 'orge' natalizie
> > >
> > >certamente Fiorani non è un bel personaggio, e neppure la Banca Popolare
> > >Italiana è un gioiello di banca, e infine Fazio non si è mosso con grazia
> > >nei loro riguardi e questo complica l' andare oltre la vulgata
>moralistica
> > >(fondata, per carità!) per capire gli avvenimenti
> > >
> > >questo breve scritto di Gambescia che leggete in calce, troppo breve per
> > >essere esaustivo, può invitare a porsi delle domande (ovviamente il
> > >discorso di una finanza 'cattolica' mi disturba in se, ma purtroppo
>esiste
> > >: io preferirei poter ragionare di una finanza asservita al bene di pochi
> > >cui si oppone una finanza orientata al bene comune, e per il momento è
>utopia)
> > >
> > >la mia pur limitata esperienza latinoamericana mi dice due cose:
> > >
> > >la finanza internazionale è lanciata verso il controllo più ampio
> > >possibile del mondo bancario internazionale ; per quanto ci riguarda noi
> > >europei posso dire che banche spagnole e olandesi (oltre alle inglesi)
> > >sono lanciate nell' acquisizione di banche latinoamericane le quali poi
> > >finanziano non gli investimenti ma sfruttano le posizioni di controllo
>del
> > >credito (mi fermo qui ma si potrebbe dire di più sul loro parassitismo);
> > >in particolare sono le stesse banche spagnole e olandesi impegnate per
> > >ottenere il controllo della Banca Antonveneta e della Banca del Lavoro;
>in
> > >Messico ad es il 90% del sistema bancario è in mani estere e il paese ha
> > >così una difficoltà in più, non lieve, a sviluppare politiche economiche
> > >proprie e il disastro argentino ebbe nelle banche estere protagonisti di
> > >primo piano
> > >
> > >quando si è voluto preparare il terreno per privatizzare grandi complessi
> > >statali (e quindi compiere un ultriore passo verso l' impossibilità di
> > >esercitare politiche economiche di autodifesa) come di grandi banche si è
> > >prima passati attraverso campagne pubbliche di denigrazione in modo che
>l'
> > >opinione pubblica finisse per condividere
> > >
> > >forse secondo alcuni autorevoli personaggi indipendenti anche
>tangentopoli
> > >servì a liberarsi di politici scomodi per il sistema di dominio USA (mi
> > >riferisco agli a me non simpatrici Andreotti e Craxi che comunque nel
> > >'mare nostrum' tentavano politiche più indipendenti da quelle USA di
> > >quanto non sia avvenuto dopo) : Dio sa se entrambi non avessero avuto di
> > >che essere attacati......ma ciò non toglie che probabilmente l'
>obbiettivo
> > >reale non era, e non è ora con Fazio, la moralizzazione della vita
> > >pubblica ma lo sbarazzarsi di 'non consenzienti' a certi disegni politici
> > >
> > >prevedo che qualcuno sarà tentato di lapidarmi elettronicamente ma spero
> > >che altri siano invece spinti a interrogarsi per trovare delle risposte
> > >che io non ho, o almeno non ho così chiare per scriverle, e sviluppare un
> > >dibattito
> > >
> > >buona fine d' anno
> > >
> > >Aldo
> > >
> > >
> > >
> > >Banca d'Italia: oltre Fazio, per capire
> > >di Carlo Gambescia [20/12/2005]
> > >Fonte:<http://carlogambesciametapolitics.blogspot.com/>carlo gambescia
> > >
> > >
> > >
> > >
> > >
> > >Le dimissioni di Antonio Fazio suggeriscono almeno tre chiavi di lettura,
> > >o meglio, tre diversi modi di interpretare quella che i media hanno
> > >definito la "telenovela Fazio".
> > >Un primo livello di spiegazione, molto superficiale, è quello che è
> > >possibile ricavare dalla lettura dei giornali: Fazio come Presidente non
> > >neutrale, legato a un gruppo di pressione, da lui favorito, e quindi come
> > >nemico della "trasparenza" e del "libero mercato". E per questo costretto
> > >alle dimissioni.
> > >Un secondo livello di spiegazione, già meno superficiale, è quello
> > >politico "interno-esterno": Fazio come ultimo garante dell'indipendenza
> > >"creditizia" nazionale; come oppositore di un processo di
>riorganizzazione
> > >del credito su basi europee, affidato a grandi gruppi creditizi spagnoli,
> > >olandesi, francesi, eccetera. E per questo "scaricato"
> > >Un terzo livello di spiegazione, più profondo, è quello di Fazio, noto
>per
> > >la sua manifesta fede cattolica e per i legami vaticani, come avversario
> > >di alcuni settori della finanza internazionale non cattolici, collegati
> > >agli Stati Uniti e a parte dell'establishment creditizio e finanziario
> > >europeo. E per questo eliminato.
> > >Diciamo che il primo livello di spiegazione, è quello più accreditato,
>dal
> > >momento che permette automaticamente ai "censori" di collocarsi dalla
> > >parte della ragione : in tempi, come questi, dove i "buoni" sono tutti
> > >dalla parte del Libero Mercato e della Trasparenza, non c'è accusa
> > >peggiore che quella di non aver rispettato le "regole" di sua Maestà la
> > >Concorrenza. Che poi gli accusatori di Fazio, non siano migliori dell'ex
> > >Presidente e che il Libero Mercato sia una favola, sono particolari
> > >ininfluenti. Quel che conta è la forza "ideologica", o polemica, delle
> > >accuse.
> > >Probabilmente, invece, la vera ragione della defenestrazione di Fazio,
> > >oltre ovviamente alle sue "leggerezze", è nei due successivi livelli di
> > >spiegazione: l'essersi opposto, più o meno intenzionalmente, a un
>processo
> > >di ritrutturazione creditizia su basi europee, dietro il quale c'è
> > >sicuramente lo zampino Usa, e soprattutto di non essere nelle grazie
>della
> > >finanza non cattolica.
> > >Si dirà: come comprovare una tesi del genere. Sarà sufficiente attendere
> > >la nomina del successore. Se verrà nominato Desario, sarà comunque una
> > >nomina ideologicamente interlocutoria, in attesa del vero titolare...
> > >Mentre, restando nel campo dei "papabili", un incarico a Tommaso Padoa
> > >Schioppa, Monti, o addirittura Draghi non potrà non piacere al blocco di
> > >potere finanziario euro-americano. Padoa Schioppa (Mit, Aspenia ecc.)
> > >piace a europei e americani, Monti (ex commissario europeo, Aspenia,
> > >ecc...) piace soprattutto agli europei, ma non è sgradito agli americani,
> > >Draghi (Mit, Aspenia, Goldman Sachs) è invece il candidato perfetto per
> > >Wall Street.
> > >Certo anche Fazio, studiò al Mit, ma essendo più anziano degli altri tre,
> > >vi si addottorò in tempi non sospetti, per rientrare subito in Banca
>d'Italia.
> > >Fantaeconomia? Fantapolitica? La risposta sarà data dal nome del nuovo
> > >Presidente...
> > >
> > >MA SI, PER COMPLICARE IL ROMPICAPO UISCO ANCHE QUESTA:
> > >
> > >Antonio Fazio e lo scontro tra Opus Dei & Rothschild.
> > >di Marcello Pamio [22/12/2005]
> > >Fonte:<www.disinformazione.htm>disinformazione.info
> > >
> > >
> > >
> > >Antonio Fazio ieri si è dimesso dalla carica di governatore di
>Bankitalia.
> > >Qualcuno sta ancora festeggiando, qualcun altro invece - magari nelle
> > >oscure stanze dell'Opus Dei di via Bruno Buozzi 73 a Roma - si sta
> > >asciugando le lacrime.
> > >Dopo 12 anni di mandato lascia il Palazzo Koch di Via Nazionale «per il
> > >bene del paese» dicono all'unisono i nostri umili governanti.
> > >Cosa farà adesso? Con quale incarico verrà premiato per i suoi servigi
> > >alla società e soprattutto per sopperire allo stipendio miliardario (2
> > >miliardi di vecchie lire, pari a oltre 160 milioni al mese)?
> > >Al suo illustre predecessore è andata molto bene. Carlo Azeglio Ciampi
> > >oggi ricopre la prestigiosa carica di Presidente della Repubblica.
> > >(Ricordiamo che è stato lo stesso Ciampi a voler Fazio come successore.
> > >All'epoca Fazio era vicedirettore generale e ha "magicamente" scavalcato
> > >il direttore generale che era Lamberto Dini.)
> > >Eppure.l'attuale capo dello Stato ha nel suo armadio qualche
>scheletruccio
> > >di troppo!
> > >Nel settembre 1992, quando dirigeva la Banca Centrale nel governo, guarda
> > >caso, di Lamberto Dini, ritardò una speculazione della sterlina da parte
> > >del filantropo George Soros contro la lira che ne causò la sua
> > >svalutazione del 30%. Nel vano tentativo di arginare l'attacco, l'esperto
> > >di finanza Ciampi prosciugò le riserve in valuta estera della Banca
> > >d'Italia: ben 48 miliardi di dollari (quasi 100 mila miliardi di vecchie
> > >lire)!!!
> > >Stranamente pochi mesi prima di questa speculazione criminale, per
> > >l'esattezza il 2 giugno 1992, avvenne un incontro segreto a bordo del
> > >panfilo reale della regina Elisabetta II d'Inghilterra, il Britannia, al
> > >largo di Civitavecchia. A bordo vi erano esponenti del mondo bancario e
> > >finanziario e lo scopo era quello di complottare la completa
> > >privatizzazione delle partecipazioni statali e dell'industria di Stato a
> > >prezzi stracciati a seguito p! roprio della svalutazione della lira
> > >provocata da Soros & Co. Nel mega yacht vi salirono i rappresentati delle
> > >banche Barings, Warburg, Barclays, ecc.; personaggi come Mario Draghi, il
> > >direttore generale del ministero del Tesoro dell'epoca, Beniamino
> > >Andreatta, George Soros e la stessa regina Elisabetta che si è occupata
> > >dei saluti ufficiali.
> > >Il miliardario ungaro-statunitense Soros, abituato a far crollare le
> > >economie di interi paesi (vedi la crisi delle Tigri asiatiche), è lo
> > >stesso che ha incontrato recentemente Francesco Rutelli e Romano Prodi
>(ex
> > >consulente della Goldman Sachs). Forse i due navigati politici avevano
> > >bisogno di qualche consiglio su come gestire al meglio il prossimo
> > >governo, dal punto di vista economico?
> > >Se a Ciampi, che ha lasciato svuotare le casse della Banca d'Italia, gli
> > >hanno regalato il Quirinale, cosa mai offriranno a Fazio per i suoi
> > >servigi? In fin dei conti non ha controllato quello che doveva
> > >controllare, non ha impedito quello che doveva impedire (Cirio, Parmalat
>&
> > >co), e per finire ha tentato di scalare quello che non doveva scalare.
>Per
> > >non parlare delle tonnellate di oro (tra le 450 e le 1500 tonnellate) che
> > >la Banca d'Italia avrebbe iscritto in bilancio ma che risultano sparite..
> > >Insomma diciamolo: un curriculum di tutto rispetto!
> > >Gli stessi che stanno decidendo il premio di produzione per Fazio, stanno
> > >anche decidendo il suo sostituto (e non mi riferisco al governo fantoccio
> > >di Berlusconi). Alcuni nomi già circolano e sono molto interessanti:
>Mario
> > >Draghi (Banca Mondiale, gruppo Bilderberg, vice presidente della Goldman
> > >Sachs), Mario Monti (Bilderberg, appena "assunto" dalla Goldman Sachs),
> > >Tommaso Padoa Schioppa (Aspen Institute, Commissione Trilaterale,
> > >Bilderberg), Domenico Siniscalco (RIIA, Royal Institute for International
> > >Affairs, il governo invisibile britannico), Vittorio Grilli (Aspen
> > >Institute), Lamberto Dini (ex vice presidente della BIS, la Banca per i
> > >Regolamenti Internazionali, Cavaliere di Gran Croce, Fondo Monetario
> > >Internazionale).
> > >Ci siamo capiti, vero?
> > >Il posto vacante di governatore, una delle poltrone più potenti e
> > >prestigiose dello scenario italiano, sarà prontamente occupata da uno di
> > >questi personaggi: una persona vicina a quelle che il ricercatore del
> > >Centro Studi Monetari, Marco Saba, definisce le Brigate Rothschild!
>Membro
> > >quindi del gruppo elitario dei Bilderberg o della Commissione Trilaterale
> > >(commissione elitaria che lega USA, Europa, Giappone), o per che no,
>della
> > >banca d'affari più potente al mondo la Goldman Sachs.
> > >Quindi il religiosissimo Antonio (proprio ieri è andato a stringere la
> > >mano al capo dell'Opus Dei: Benedetto XVI), è il capro espiatorio dello
> > >scontro al vertice tra l'Opera (Obra), comunemente noto come Opus Dei, e
> > >quelle fazioni vicine agli imperi anglo-ebraici come Rothschild, Warburg,
> > >Barings, Goldman Sachs, ecc.
> > >Chi vincerà? Lo sapremo tra qualche giorno, e mentre attendiamo
> > >trepidanti, il governo, burattino dei Poteri Forti, ha blindato il
>disegno
> > >di legge sul risparmio in discussione alla Camera, mettendo la fiducia su
> > >due emendamenti: l'articolo 19.100 su Bankitalia (mandato a termine di 6
> > >anni per il governatore) e il 30.100 - guarda caso - sul falso in
>bilancio.
> > >Evviva i marpioni e la finanza creativa!!!
> > >
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