Caro Fabio Per quanto riguarda la costruzione del NUOVO OSPEDALE credo che gli aspetti di cui discutere siano molti soprattutto per quanto riguarda gli interesssi coinvolti e che vede uniti i partiti trasversalmente.
A me colpisce il fatto che la riduzione dei posti letto previsti nel nuovo ospedale "PER ACUTI"(attualmente così come è strutturata la attività sanitaria del territorio, sono insufficienti già quelli presenti al Campo di Marte) venga tamponata con la assicurazione di prevedere luoghi di lunga degenza o di "convalescenza" non precisati (dove? l'attuale CAmpo di MArte) ma senza dire che poi i soldi non ci saranno nè per il personale necessario nè per il mantenimento della struttura stessa. A meno che non si voglia coinvolgere strutture private a cui affidare (OBBLIGATI DALLA EMERGENZA DELLA MANCANZA DEI POSTI LETTO) i pazienti acuti dimessi dal nuovo ospedale. Qualcuno suggerisce che ci siano cordate pronte a guardare con interesse la struttura di Maggiano oppure l'ex ospedale di Carignano per la realizzazione di una lungo degenza PRIVATA e convenzionata quasi per forza cona la A.S.L.. Al di là di questo la realtà è che il buon funzionamento e la qualità degli interventi sanitari dipende dal PERSONALE E DALLE TECNOLOGIE USATE. MANCANO I SOLDI E DIMINUISCE PERSONALE E LA QUALITA' DEL MATERIALE di chiarando un risparmio dovuto a una razionalizzazione. Nei primi anni del mio lavoro di medico e nel mio peregrinare in diversi ospedali (Quella che si chiamava "gavetta") ho visto stupendi Trapianti di organo e interventi cardiochirurgici d'avanguardia che attiravano visitatori ache dagli Stati Uniti, in strutture in disfacimento ma ho visto anche strutture ospedaliere moderne, stupende, non utilizzate se non in parte....e male. Ciao, Antonio Pierallini
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From: Fabio e Grazia
To: forumlucca@???
Sent: Tuesday, December 27, 2005 9:05 AM
Subject: [Forumlucca] RIUNIONE IL 20 GENNAIO PER DISCUTERE DELLE ELEZIONIPROVINCIALI
Con una riunione provinciale tenuta lo scorso 16 dicembre presso il circolino "Il mattaccio" di Tassignano Ambiente e Futuro ha aperto il proprio confronto in vista delle elezioni provinciali della prossima primavera.
Il quadro politico lucchese nella situazione attuale appare davvero desolante. Ad un centro-destra che si dilania in continui conflitti di potere che rendono evidente la natura "affaristica" della politica di questa coalizione si contrappone un centro-sinistra che appare del tutto "ingabbiato" nelle scelte sulle candidature decise nelle chiuse stanze delle segreterie e perciò incapace di far esplodere le contraddizioni evidenti di una politica votata sempre più agli interessi dei poteri economici forti.
Quanto alla fine la prospettiva politica del centro-destra e del centro-sinistra possano convergere nella stessa logica di cementificazione e riduzione dei diritti dei citttadini lo conferma il recentissimo voto "trasversale" del consiglio comunale di Lucca a favore della costruzione del nuovo ospedale a S. Filippo.
In questa situazione l'ambientalismo politico che tante battaglie ha condotto in questi anni sul territorio in difesa della salute e dei diritti dei cittadini non intende certo rinunciare al proprio ruolo essenziale per cercare di far emergere una reale discussione sui problemi concreti che interessano la nostra comunità.
Ci interessa il confronto con chi è impegnato a contrastare i devastanti progetti di nuova viabilità tangenziale, sia ad Ovest che ad Est di Lucca, con i comitati che si battono contro l'inceneritore Lucart e contro la prospettiva sempre più inquietante che l'intera valle del Serchio divenga un "sito d'industria sporca", come già sta avvenendo con il bricchettaggio di Gallicano, la discarica di Molazzana e l'Alce di Fornoli, provocando rischi ambientali notevoli e pregiudicando uno sviluppo basato sulle vere ricchezze di questo territorio e cioè il paesaggio ed il patrimonio naturale.
Ci interessa attivare tutti gli strumenti e le pressioni necessarie per bloccare l'inceneritore di Pietrasanta, imposto con la forza, e quello di Castelnuovo che lo stesso piano provinciale rifiuti prevede di dimettere (ma che il comune di centro-sinistra vorrebbe mantenere ed ampliare).
Ci interessa rilanciare forti scelte per la riduzione e la raccolta differenziata dei rifiuti ed aprire un confronto serrato sulla questione del "Distretto Cartario" che coinvolge la gestione e la tutela dell'acqua e la qualità ambientale nel suo complesso. Né vogliamo dimenticare lo scandalo della escavazione selvaggia sulle Alpi Apuane che contrasta nettamente con la valorizzazione del Parco Naturale.
Su tutte queste questioni la futura amministrazione provinciale dovrà prendere decisioni importantissime ed è sul merito di queste future decisione che Ambiente e Futuro intende aprire il confronto e fare della prossima scadenza elettorale l'occasione per aprire uno spazio reale di cambiamento democratico e di "politica dal basso" attenta alle esigenze dei cittadini.
In questo senso dalla riunione è emersa la volontà di aprire già da ora un percorso politico di confronto che porti alla presentazione di una lista autonoma che possa rappresentare il patrimonio di idee e proposte prodotto in questi anni da tante lotte dei cittadini in difesa dell'ambiente e dei propri diritti sociali.
Per proseguire questo percorso di confronto con tutti i cittadini e le realtà interessate è stata convocata una nuova riunione pubblica che si terrà VENERDI' 20 GENNAIO ALLE ORE 21 SEMPRE AL CIRCOLINO "IL MATTACCIO" DI TASSIGNANO.
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