Autor: cetrusco Data: Para: NETWORK ANTICAPITALISTA, INCONTROTEMPO Asunto: [Incontrotempo] Fw: [lavoroprivato] Cobas protestano contro la
gestione del Teatro San Carlo
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From: <cobascomunicazione@???>
To: <lavoroprivato@???>
Sent: Tuesday, December 27, 2005 10:39 AM
Subject: [lavoroprivato] Cobas protestano contro la gestione del Teatro San
Carlo
> Cobas protestano contro la gestione del Teatro San Carlo: ritardo di
> 30 minuti per la Nona Sinfonia di Beethoven
>
> Ecco il volantino
> distribuito dal Comitato di Base prima dell’inizio dello spettacolo.
> “La Direzione senza una procedura di gestione coerente e trasparente:
> • Taglia il lavoro ai precari.
> • Non assume per il completamento della
> pianta organica e stipula un contratto a tempo indeterminato con il
> Direttore Marketing.
> • Programma concerti ad organici ridotti per la
> compagine corale senza che ciò apporti una maggiore produzione e una
> diversificata offerta culturale.
> • Delocalizza il ballo con spettacoli
> allestiti al Politeama e per giunta non pubblicizzati: nessuna
> programmazione di balletti ad oggi per il prossimo anno.
> • Sottopone i
> dipendenti a “sorveglianza sanitaria” senza che essi siano informati
> preventivamente sui rischi specifici derivanti dall’attività lavorativa
> né sul significato delle indagini richieste come diversamente prevede
> la legge 626.
> • Ricorre a procedure scorrette per abolire i diritti e
> le tutele come nel caso dell’avvenuta contestazione artistica ad un
> professore d’orchestra non circostanziata (come recita il CCNL),
> comunicata una settimana dopo la fine della produzione e senza che il
> musicista sia stato mai richiamato durante le prove.
> Come se non
> bastasse, sul “Sole 24 ore” l’1 dicembre il Sovrintendente dichiara l’
> inevitabile esubero del personale come conseguenza dei tagli al FUS.
> Per protestare contro tutto ciò, lo spettacolo inizierà con 30 minuti
> di ritardo. Ci scusiamo per il disagio arrecato e cogliamo l’occasione
> per augurVI Buon Natale”.
> A questa forma di agitazione non hanno
> partecipato CGIL , CISL, UIL, UGL e FIALS, che ne hanno addirittura
> preso le distanze con un documento redatto all’ultimo momento. La
> direzione, simultaneamente al comunicato delle altre forze sindacali,
> affiggeva un documento indicando questa protesta come “selvaggia” e
> minacciava provvedimenti nei confronti di coloro che ne avrebbero preso
> parte. Risultato: la protesta è riuscita; per mettere una toppa, Il
> Sovrintendente informava il pubblico che il ritardo era dovuto ad una
> rimostranza contro i tagli al FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo).
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> (questo messaggio viene inoltrato automaticamente dalla Mailing list del
> Cobas del Lavoro Privato)
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