[Incontrotempo] manifestazione regionale a Trapani contro i …

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Autore: excarcere
Data:  
To: incontrotempo, ras
Oggetto: [Incontrotempo] manifestazione regionale a Trapani contro i cpt
MERCOLEDI' 28 DICEMBRE'05 A TRAPANI
corteo regionale da piazza vittorio emanuele h16

PULLMAN DA PALERMO ORE 13
DA VIA MONGITORE
INFO E CONTATTI:tel. 3804286926

28 dicembre '05 Trapani ore 16:00
piazza Vittorio Emanuele


Manifestazione regionale contro il cpt "Serraino Vulpitta"


Cpt Serraino Vulpitta: chiamiamo lager un lager!

Definire lager di stato i centri di permanenza temporanea
per immigrati in attesa di epulsione introdotti in Italia
nel 1998 dal governo di centro-sinistra con la legge
Turco-Napolitano (anche con i voti dei Verdi e di Rifondazione
Comunista) e resi ancora piu' pieni e disumani con la legge Bossi-Fini
dell'attuale governo di centro-destra , non e' un ' enfasi retorica,
come pensano molti di coloro che utilizzano tale aggettivo .
Un lager, dunque , non dipende dal numero degli internati, ne' da quello
degli assassinii, bensi' dalla sua natura poltica e giuridica
In Sicilia continuano giornalmente gli sbarchi e centinaia di migranti,
che fuggono da guerre e miseria molto spesso creati dagli stessi
padroni del mondo, vengono internati avendo commesso l'unico reato
di migrare alla ricerca di un futuro e di una dignita' nelle
"opulente" societa' occidentali.

Sicilia estrema frontiera della Fortezza Europa.

Oggi la Sicilia e' una delle tante frontiere fra il
Nord ed il Sud del Pianeta , terra in bilico fra due
mondi dove piu' marcate sono le contraddizioni economiche
e le disuguaglianze sociali, la miseria e la disoccupazione ,
tutti fenomeni causati dalle logiche di sfruttamento del
capitalismo , che non si esauriscono entro i confini
dell'Africa , dell'Asia o dell'America Latina, ma
continuano anche dentro i nostri paesi.
Cosi' i padroni stabiliscono che un migrante sia un giorno
un pericoloso criminale da fermare e rimpatriare immediatamente,
ora una importante risorsa di manodopera a basso costo
da poter liberamente sfruttare a proprio piacimento.
La nostra terra e il notro meridione sono tappa obbligata per
chi fugge dalla miseria causata dal continuo saccheggio
militare ed economico dell'occidente imperialista e che
giunto nel nostro paese e' soggetto maggiormente al ricatto
della precarizzazione e della flessibilita' del lavoro e
della vita.
Saremo nuovamente a Trapani come da sei anni accade ogni 28 dicembre
perche'dentro il Serraino Vulpitta con la complicita' e l'indifferenza
delle istituzioni locali e regionali, sono morti, intrappolati
tra le fiamme sette fratelli immigrati , durante una
delle tante rivolte e tentativi di fuga dal lager per
conquistare la liberta'.
L'ennesima strage di stato che avviene in Sicilia, per la
quale hanno delle grosse responsabilita' le istituzioni
Europee ed il governo Italiano, che prevedono scientificamente,
la deportazione di queste persone nel migliore dei casi
dentro i cpt, nel peggiore verso i paesi in guerra dai
quali i migranti sono fuggiti; a capo di questi paesi del
Sud del mondo "democrazie totalitarie filo-occidentali"
ci sono spesso carnefici e sanguinari dittatori
con cui il nostro paese fa spesso buoni affari.


Sabotare la Guerra
Sostenere la Resistenza Irachena.

Se per i migranti il futuro e' incentrato sulla
assenza di qualsiasi elementare diritto, sul
piano globale la crisi attuale e futura del
modello produttivo capitalistico propone per
tutte le popolazioni che non ubbidiranno alle regole
del mercato, bombe , macerie, morti e distruzione,
come da anni avviene ormai per l'Iraq e la Palestina.
Ieri hanno attaccato l'Afghanistan oggi continuano
ad occupare militarmente L'iraq e tentano di tenere
sottomessa la popolazione locale, con il solo obiettivo
di annettere territori alla circolazione delle merci,
dei capitali, di accaparrarsi il controllo delle riserve di
petrolio per dare nuova linfa ad un capitalismo globale
sempre piu' in crisi, che ha bisogno sempre piu' spesso
di ricorrere alla guerra come strumento di profitto
e di accumulazione.
L'unico ostacolo allo strapotere dei capitalisti occidentali
in Medio-Oriente e' rappresentato dalle resistenze dei
popoli, che dall'Iraq alla Palestina stanno mettendo sempre
piu' in difficolta' i vari Bush, Blair, Berlusconi e le borghesie
arabe asservite all'imperialismo yankee.
La guerriglia Irachena ha infatti piu' volte dimostrato
di poter tenere testa ai piu' forti eserciti occidentali
infliggendo ogni giorno costanti ed importanti perdite
agli eserciti occupanti.
Ormai infatti tutti gli imperialisti parlano di ritiro
delle truppe non certo per una presunta stabilizzazione
del paese che invece e' sempre piu' instabile e incontrollato.

CHIUDERE IL CPT "SERRAINO VULPITTA"
PER LA LIBERTA' DI CIRCOLAZIONE DI TUTTI/E
FUORI LE TRUPPE DALL'IRAQ


MERCOLEDI 28 DICEMBRE 05
CORTEO REGIONALE A TRAPANI
PIAZZA VITTORIO EMANUELE ORE 16:00



Network Antagonista Siciliano



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