Un bacino idrico costruito abusivamente, per interessi speculativi e
turistici, nonostante ingiunzioni contrarie di tribunali e lotte popolari
che vedono ancora persone in carcere, alla fine viene portato a termine, e
subito inizia a prospettarsi la successione di terremoti.
La terra continua a muoversi ad Itoiz
Inviato da: Pititako il 21 Dic 2005 - 12:25
Dal Coordinamento di Itoiz informano che dal passato giorno 16 e fino ad
oggi, l'Istituto Geografico Nazionale ha registrato sei nuovi terremoti
nell'ambiente del bacino artificiale di Itoiz. La grandezza di questi
sismi va da 0,7 a 2 gradi in scala Richter, il suo epicentro è situato tra
1,5 chilometri e 22km del bacino artificiale e tutti essi si sono prodotti
allai sera ed all’alba, nel tempo in cui tradizionalmente si producono
molte attività nelle cave di Navarra. Con questi ultimi terremoti sono già
30 quelli che si sono prodotti da quando la CHE (confederazione
idrografica dell'Ebro), ricominciasse il riempimento del bacino il passato
13 di ottobre. Prendendo in considerazione solo gli stessi dati di questa
istituzione (altre come varie università registrano un maggiore numero di
movimenti della terra), questo processo di riempimento si è concluso ogni
due giorni con una media di un sisma e mezzo. Quello che si somma alle
migliaia di terremoti rilevati negli ultimi sei mesi nelle vicinanze del
bacino artificiale, e che il Coordinamento, basandosi su varie relazioni
scientifiche, attribuisce alla sismicità indotta dalla messa in carico
della presa.
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