Coordinamento Comitati Roma Nord
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cortese attenzione del caporedatore cronaca di Roma
Comunicato Stampa 22 dicembre 2005
OSTIA / SICUREZZA LAVORO
CARABINIERI NEL CANTIERE DELL'EX COLONIA VITTORIO EMANUELE: SU TREDICI OPERAI STRANIERI UNDICI PRIVI DI DOCUMENTI.
L'APPALTO AFFIDATO DAL COMUNE DI ROMA PER LA REALIZZAZIONE DI UN DORMITORIO PER SENZA FISSA DIMORA.
DUBBI SULL'ESISTENZA DEL NULLA OSTA DELLA SOVRINTENDENZA AI BENI CULTURALI ESULLA CONFORMITA' DEL PROGETTO ALLE NORME SULLA SICUREZZA.
I COMITATI ROMA NORD: "I CONTINUI INFORTUNI SUL LAVORO NON HANNO INSEGNATO NIENTE. LA VITA DEGLI OPERAI STRANIERI VALE MENO CHE ZERO PER ALCUNI ASSESSORATI DEL COMUNE DI ROMA CHE OMETTONO I DOVUTI CONTROLLI".
Un blitz a sopresa dei carabinieri ieri pomeriggio nell'edificio di pregio storico "Vittorio Emanuele" sul lungomare Paolo Toscanelli 176, a Ostia.
Due pattuglie dei carabinieri hanno controllato un cantiere ancora oggi privo di cartellonistica che sta realizzando all'interno della struttura storica un dormitorio per senza fissa dimora voluto dall'Assessorato alle Politiche Sociali.
Due lavoratori sono scappati dal bagno mentre altri nove dei tredici complessivi hanno seguito gli agenti perchè privi di documentazione e molto probabilmente con rapporti di lavoro in nero.
Ancora oggi nessun cartello che indichi il nome della ditta che esegue i lavori per conto del Comune di Roma, nè le finalità del cantiere, nè i tempi di esecuzione dei lavori.
Si sa soltanto che per poter inaugurare in tempi brevi il dormitorio da parte dell'Assessorato alle Politiche Sociali, si è fatto di tutto e di più, anche a rischio dell'incolumità di operai e degli utenti dell'adiacente mensa della Caritas.
Il Coordinamento Comitati Roma Nord si chiede come sia possibile che il Dipartimento Lavori Pubblici del Comune di Roma e il Dipartimento V° non si siano minimamente interessati di controllare le condizioni di lavoro degli operai immigrati utilizzati dalla ditta appaltatrice.
Altre note dolenti sono i dubbi se un dormitorio di quaranta posti letto possa essere realizzato con un'unica porta di uscita e se la sovrintendenza ai beni culturali abbia dato il suo nulla osta per modificare l'assetto edilizio interno di un edificio di altissimo valore storico e culturale.
Il Coordinamento Comitati Roma Nord dichiara: "Ci auguravamo che, dopo le tragedie sul lavoro che hanno coinvolto la città di Roma, maglia nera d'Italia, il Comune fosse almeno attento ai suoi cantieri dati direttamente in appalto. Invece constatiamo che la vta dei lavoratori immigrati continua a valere meno di zero"
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