Regalo di Natale della Giunta Bonaldi : 40 mila tonnellate di rifiuti da bruciare a Castelnuovo !
Siamo in pieno periodo natalizio e la Severa (la società che gestisce l'inceneritore di Castelnuovo) e alcuni sindaci della Garfagnana, con in testa il Sindaco e il Vicesindaco di Castelnuovo, hanno confezionato un "pacco" per i cittadini della zona.
Non si tratta di un dono, ma di un progetto che calpesta il diritto alla salute, non tutela l'ambiente, mette al primo posto gli interessi di Severa spa.
Di che cosa si tratta? Il 27 Dicembre si terrà l'Assemblea di tutti i Comuni dell'ATO 2 dei Rifiuti e in quell'occasione, verrà presentata una proposta di riassetto impiantistico che prevede tra l'altro, il potenziamento dell'impianto di Castelnuovo: dalle attuali 11.000 tonnellate annue di rifiuti tal quale da bruciare, si passerebbe a 40.000 tonnellate di CDR (combustibile derivato dai rifiuti)
Una proposta che contrasta palesemente con gli indirizzi del "Piano definitivo di gestione dei rifiuti della Provincia di Lucca" approvato da tutti i partiti del centro-sinistra nel 1999 che NON PREVEDE IL RICORSO AD IMPIANTI DI INCENERIMENTO DEI RIFIUTI LOCALIZZATI SUL TERRITORIO PROVINCIALE.
La proposta di Severa e del "partito degli inceneritori" vorrebbe contribuire ad ottenere l'autosufficienza di ambito (infatti ogni anno esportiamo circa 140 mila tonnellate di rifiuti fuori provincia) e l'impianto in questione è uno dei "tasselli" più importanti per raggiungere detta autonomia. In realtà si cerca di trasformare un servizio di utilità sociale, come quello della raccolta, gestione, recupero e riciclaggio dei rifiuti, in un "business" aziendale.
QUESTO PROGETTO E' PERICOLOSO PER LA SALUTE DEI CITTADINI E DANNOSO PER IL TERRITORIO.
Considerato infatti che la Garfagnana produce circa 15 mila T/anno di rifiuti, ne consegue che per alimentare un inceneritore che ne brucia 40, ben 25 mila T/anno dovranno arrivare a Castelnuovo in parte da Lucca e in parte da Viareggio, con un notevole aggravio del traffico pesante sulla viabilità della Garfagnana.
Come se ciò non bastasse, nel testo di modifica al piano provinciale, non si dice una parola sui metodi e le strategie per ridurre i rifiuti ed aumentare la raccolta differenziata, nonostante che la Regione Toscana si sia posta l'obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti del 15% e portare la raccolta differenziata al 55% entro il 2010.
Il Partito della Rifondazione Comunista denuncia la gravità di questo progetto e torna a chiedere alle forze politiche del centro-sinistra coerenza e rispetto dei contenuti e delle finalità del piano provinciale dei rifiuti.
L'INCENERITORE DI CASTELNUOVO
NON VA POTENZIATO: DEVE ESSERE CHIUSO!
Invitiamo tutti i cittadini della Garfagnana a mobilitarsi per bloccare questo pericoloso progetto.
Da parte nostra, faremo una battaglia politica durissima per impedire che questa sciagurata operazione vada in porto.
Partito della Rifondazione Comunista
coordinamento dei circoli della Garfagnana e della Mediavalle del Serchio
stampato in proprio presso la nostra sede di Castelnuovo G., Largo N. Fabrizi n°1 , tel. 339/1547985 prclucca@???
