[Cm-roma] come al solito..

Come al solito non riusciamo a non sconvolgere i luoghi che attraversiamo..
Ognuno di noi si porta appresso una carica energetica che si sprigiona ad ogni istante..
Milano non è stata solo un pò meno grigia..per un giorno è cambiata..una grande massa e tanti piccoli focolai che nel resto del tempo si spostavano senza regole nella città..pronti a qualsiasi ora a sconvolgere e sconvolgersi un pò di più..
Con la tramontana forte e noi che pedalavamo ancora più forte, stringevamo i nostri manubri per non cadere sotto i colpi delle scariche del vento, sui grandi viali percorsi con gioia, emozione e stupore..
A milano solo il vento e le bici avevano libertà di movimento..
Una città grigia ha ritrovato colore..
Le sue strade per due giorni si sono trasformate in punti interrogativi..e ralative sono diventate le loro regole ed abitutidini..
Una stazione notturna e deserta macchiata di caschi blu che la rendevano tetra ed asfissiante, all'improvviso, senza che nessuno capisse, secondo dopo secondo si riempiva di nuove energie (solidali con chi tornava da una giornata di lotta contro la tav) in sella ad una bicicletta..indiani che si materializzano senza preavviso, girano caoticamente nel piazzale antestante scompagginando tutto..ho visto la polizia spaventata, disorientata, incredula, sprovveduta..e poi via, di nuovo per le strade a sfrecciare..
E in quella stessa stazione il treno, prima di riportarci a roma, ha fatto scendere la quotidiana normalità per caricare bordo un profumo diverso (tanti sono stati i profumi che abbiamo sprigionato :-)), chiassoso, che ha regalato sorrisi agli altri passeggeri, ha disorientato i controllori, scoraggiato la noia, scivolato sui corridoi e regalato musica..
Dove abbiamo mangiato, dormito, pedalato, parlato, riso, sorriso, bevuto, fumato, pensato e passegiato, sento che abbiamo portato qualcosa di buono..e soprattutto abbiamo posto delle domande..e messo in discussione schemi..
Questo è quello che ho percepito, apprezzato e condiviso..
E quello che ancora una volta ho capito è che siamo proprio strani..
:-)