[Lecce-sf] borghezio perchè

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Author: kabala76@virgilio.it
Date:  
To: forumlecce
Subject: [Lecce-sf] borghezio perchè
BUFALE ORGANIZZATE


In treno, al ritorno da manifestazione 'No Tav'
(ANSA)
TORINO, 17 DIC

L' europarlamentare della Lega Nord Mario
Borghezio e' stato aggredito sul treno da no global di ritorno dalla
manifestazione 'No Tav''. E' lo stesso Borghezio a raccontarlo: "Mi
hanno assalito, colpito in testa, strappato il cappotto, devo
ringraziare due agenti della Polfer, un uomo e una donna, che mi hanno
salvato dalla furia di quegli scalmanati'. Pisanu:'e un atto
intollerabile, estremisti sempre pronti ad entrare in azione'.

http:
//www.ansa.it/main/notizie/awnplus/italia/news/2005-12-17_2147713.html


VERITA' NASCOSTE


Dichiarazione di Luciano Muhlbauer, consigliere
regionale del Prc

Evidentemente a qualcuno non è andato giù che la
grande manifestazione no-tav di ieri ha smentito sonoramente tutti gli
interessati allarmismi. E allora bisognava inventarsi qualcosa per
riaccreditare il teorema delle infiltrazioni dei "violenti", "autonomi"
e "anarcoinsurrezionalisti". Ci ha pensato l'immancabile Borghezio,
esponente dell'ala più estremista e xenofoba della Lega Nord.

Ma
partiamo dai fatti. Circa 500 manifestanti di Milano e di diverse città
del nord-est hanno preso il treno delle 19.00 a Torino, stazione di P.
ta Susa, diretti a Milano. Ai manifestanti erano riservate cinque
carrozze, che infatti erano vuote, salvo l'incredibile presenza di
Borghezio e due suoi accompagnatori, una donna e un uomo. Qualcuno lo
ha riconosciuto, si è sparsa rapidamente la voce e dalle carrozze
adiacenti sono accorse decine di persone. Si è creata immediatamente
una grande calca nei corridoi. Dopo pochi minuti sono giunto sul posto
e insieme ad altri manifestanti milanesi di Rifondazione e dei centri
sociali abbiamo creato un cordone attorno Borghezio e ai suoi due
accompagnatori. Borghezio aveva qualche traccia di sangue sul viso,
mentre i suoi due accompagnatori apparivano del tutto illesi. Ho
consigliato loro di scendere dal treno a Chivasso e l' accompagnatrice
si è dichiarata d'accordo. Quindi, giunti a Chivasso, attorno alle
19.20, abbiamo fatto scendere lui e i due accompagnatori. Ad attenderli
vi erano degli agenti dell'arma dei Carabinieri che lo hanno preso in
consegna.

Arrivati a Milano, uno schieramento di polizia in tenuta
antisommossa ha preteso di identificare tutto il treno, su ordine
diretto del Ministro Pisanu. Cioè, non qualcuno e nemmeno i soli
manifestanti, ma semplicemente tutto il treno! Ovviamente questo non
era possibile e dopo una breve trattativa -presenti oltre il
sottoscritto, anche il consigliere comunale Farina, il segretario
provinciale di Rifondazione, Rocchi, e l'on. Pisapia- i manifestanti e
i passeggeri hanno potuto lasciare la stazione oppure salire sui treni
che li portavano a casa.

Questa la cronaca. Oggi abbiamo saputo che i
due accompagnatori di Borghezio erano agenti di polizia e che dei
manifestanti sono stati identificati a Padova, additandoli come i
responsabili dell'accaduto. A questo punto si impongono però due
osservazioni:

Primo, è inquietante che le forze dell'ordine abbiano
deciso di assecondare la palese provocazione di Borgehzio, mettendogli
persino a disposizione due agenti. E chi di dovere spieghi chi ha preso
quella decisione. Secondo, i manifestanti padovani non c'entrano
proprio nulla, visto che si trovavano due o tre carrozze più avanti
rispetto al luogo dei fatti.

Insomma, l'unica cosa intollerabile e
vergognosa è che in questo paese, ogniqualvolta vi è un conflitto o una
forte e pacifica mobilitazione popolare, qualcuno cerchi di inquinare
il clima con ogni mezzo. E sarebbe bene che qualche parlamentare
presentasse un'interrogazione per chiarire eventuali responsabilità

http://italy.indymedia.org/news/2005/12/949462_comment.php#949546