[NuovoLab] urgente solidarieta' coi ocntadini arrestati a ho…

Delete this message

Reply to this message
Author: antonio bruno
Date:  
To: ambiente_liguria
CC: forumgenova
Subject: [NuovoLab] urgente solidarieta' coi ocntadini arrestati a hong khon

HONG KONG - CALL FOR ACTION: SOSTENIAMO LA LOTTA DEI CONTADINI E DEI
SINDACATI CONTRO LA WTO

Circa 4000/5000 manifestanti (per lo piu' contadini) sono riusciti ieri ad
arrivare nelle immediate vicinanze del Conference Centre dove si sovlge la
Conferenza ministeriale, dove si sono fronteggiate con le forze dell'ordine
(diverse centinaia di unità, almeno 500 per strada, altre decine sparse nei
vari angoli del Convention Center). C'è stata una serie di cariche, alcune
particolarmente violente, con la polizia che ha continuato ad usare gli
idranti. Sulle strade sopraelevate che portano fino al centro congressi
sono stati chiusi tutti i varchi. Non è permesso il passaggio nemmeno alla
stampa ed ai delegati.
Quindi alcune cariche di alleggerimento hanno permesso alla polizia di
blindare ulteriormente la zona disperdendo i manifestanti per le vie
adiacenti.
Cinquecento persone sono gia' in prigione, altre centinaia sono in strada
che stanno per essere arrestate. Tra gli arrestati ci sono Paul Nicholson
della segreteria generale di Via Campesina, Gerard Durand, portavoce della
Confederation Paysanne ed il segretario generale delle Trade Unions coreane.

Per questo Via Campesina, Our World Is Not For Sale e i Sindacati chiedono
una mobilitazione per liberare gli arrestati.

Il testo da inviare e'
"Let people and farmers free. They're fighting for their rights and for
their livehoods"

Indirizzata a
Donald Tsang - ceo@???
fax +862 2509 0577

Pascal Lamy - enquiries@???
tel +41 22 739 5111 - fax +41 22 731 4206

Punti cruciali che emergono dal testo Revision 1 della Draft Ministerial
Declaration di Hong Kong

17 dicembre 2005
Commento generale
Si riafferma l'impegno ambizioso di chiudere il round lanciato a Doha entro
la fine del 2006.

Il testo presenta ancora parentesi quadre su questioni nodali del
negoziato. Bisogna premettere che in caso di un'approvazione parziale di
questa bozza si potrebbe semplicemente generare un ulteriore testo da
trasmettere al Consiglio Generale di Ginevra, che potrebbe ricominciare a
negoziare a partire sostanzialme nte da questo testo e dal July Framework
per quelle questioni che sono non approvate.

In ogni caso si profila un risultato molto modesto della conferenza
ministeriale di Hong Kong, che si chiuderebbe con uno strascico di tensioni
significative, in particolare tra il G-90 e l'Unione Europea e gli Stati
Uniti.

Viene riconosciuto nella dichiarazione finale un parallelismo tra
l'ambizione che si vuole raggiungere nell'accesso al mercato in agricoltura
con quella che dovrebbe riguardare il negoziato sull'accesso al mercato per
i prodotti industriali - punto richiesto in particolare dal G20.


Agricoltura

La data per l'eliminazione dei sussidi all'export risulta ancora in
parentesi quadre, per le resistenze europee. Rispetto all'eliminazione di
altre forme di sostegno all'export, si concederebbero 180 giorni agli Usa
per ridefinire i loro meccanismi di credito per l'export, m entre non c'è
nessun accordo sul sostegno alle aziende statali da parte di Canada,
Australia e Nuova Zelanda. Infine, sull'aiuto alimentare si creerebbe una
"safe box" di compromesso che andrebbe principalmente a vantaggio degli
Stati Uniti.

Per quel che riguarda i sussidi interni, spicca la revisione della Green
Box a svantaggio degli europei. Sullo sfondo la necessità di arrivare ad
una nuova riforma della PAC in ogni caso nei prossimi anni, come
emergerebbe dal compromesso voluto da Germania e Regno Unito sul budget
2007-2013 dell'UE.

Manca l'accordo sulla formula per l'accesso al mercato. Sull'ad valorem
confermato l'accordo raggiunto a Ginevra nei mesi scorsi.

Sulle altre questioni sollevate dai paesi poveri c'è un passo avanti molto
limitato sui meccanismi speciali di salvaguardia. Irrisorie le proposte sui
prodotti sensibili. Nessun passo avanti sul cotone, a causa della
resistenza americana.


Prodotti industriali - NAMA

Il testo rimane polarizzato sulla formula svizzera semplice, ma senza un
accordo.

Un'altra questione cruciale rimane quella delle flessibilità da concedere
ai paesi poveri, che quelli ricchi vorrebbero molto limitate. Nella
dichiarazione la materia rimane tra parentesi quadre. Anche gli accordi
settoriali sono tutti aperti.


Servizi

Il testo lascia in parentesi quadre il riferimento al controverso annesso
C, ovvero quello che concerne le nuove modalità negoziali per l'accordo
Gats. Solamente nel caso dei paesi meno sviluppati - LDCs - ci sarebbe un
accordo sulle modalità da seguire.

L'annesso C riprende gli emendamenti proposti dall'Unione Europea, che
rinuncia di fatto all'approccio plurilaterale, ma che pretende in ogni caso
un'obbligatorietà per i paesi in via di sviluppo a rispondere alle
richieste a loro rivolte.


TRIPS

Manca l'accordo sulle indicazioni geografiche, che si rimanda ai negoziati
futuri.

Si conferma la decisione sull'emendamento al TRIPS su questioni di salute e
farmaci delle scorse settimane.


Pacchetto di sviluppo

La dichiarazione finale conferma l'Integrated Framework del Wto con la
Banca mondiale ed il FMI e gli impegni per l'assistenza tecnica ai paesi
del Sud del mondo. Il molto discusso Aid for Trade viene rimandato ad un
incontro del Consiglio Generale con la Banca mondiale ed il FMI entro il
luglio 2006.

Per quel che riguarda la possibilità di dare un accesso duty free e quota
free ai mercati in favore dei paesi meno sviluppati, nell'annesso F le
percentuali e le date risultano ancora tra parentesi quadre, quindi nessun
avanzamento è stato effettuato.

[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]