[Gasfolist] TAV

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Autore: Beninimonica\@libero\.it
Data:  
To: gruppo acquisto
Oggetto: [Gasfolist] TAV
Sperando di fare una cosa giusta e di trasmettere informazioni esatte, vi giro quanto segue.
Monica



CON GLI SCARPONI AI PIEDI ANCHE IN CASA


"Ciao,
scusa se ti invado la
posta con questa mail ma ho bisogno di una mano
per uscire da una
situazione paradossale.
Vivo in Valle di Susa, la valle di cui la
televisione sta a tratti
parlando per la vicenda del Tav.
Ci hanno dato
addosso televisioni e giornali come se fossimo degli
imbecilli, senza
che però mai nessuno dicesse come stanno le cose
veramente.
Io sto
provando a mandare in giro delle mail, con un testo che abbiamo
preparato per spiegare un po' come stanno le cose, ti prego se puoi
leggila.

Ne resterai schifato.

Sono tutte informazioni vere, prese da
documenti ufficiali, giornali e
siti web.
Se puoi girale a tutti quelli
che conosci, so che non è bello chiederlo,
però purtoppo la mail è il
solo strumento che ci rimane per far capire
come stanno veramente le
cose.

Un grazie veramente di cuore, per quello che riuscirai a fare."

Qui viviamo con gli scarponi ai piedi anche in casa. Viviamo sbirciando
dalla finestra quanti mezzi della polizia sono intorno a noi e quanti
stanno
andando a raggiungere "il fronte".
Viviamo costretti a dare i
documenti per andare a casa nostra. Viviamo
con telefoni accesi e
sorvegliati. Viviamo schedati, scortati, blindati.
Ma soprattutto,
viviamo con gli scarponi ai piedi anche in casa per dare il
cambio a
chi da giorni resiste nella neve e per accorrere alla
chiamata di chi
sta difendendo le barricate, ogni volta che provano a
sfondare per
tentare di far partire i cantieri più inutili della storia d'
Italia.
Non li fermeremo? Questo non lo sappiamo, ma almeno potremo
testimoniare.
Sono anni che ci nascondono la verità, che ci infangano e
ora, come se
non bastasse, ci hanno anche umiliato pubblicamente
definendoci
terroristi e nemici dell'Italia.
E' per questo che, traditi
dalle stesse persone che ci rappresentano,
insultati dai mezzi di
informazione, ci rivolgiamo a voi personalmente,
facendo appello alle
vostre coscienze, perché questo è l'ultimo mezzo che
abbiamo per far
sentire la nostra voce vera e per difendere quel poco di
democrazia che
è rimasta.
Siamo il cosiddetto popolo no tav. Quei rompiscatole,
bollati come
nemici dello sviluppo, che si battono perché, a detta dei
nostri
ministri, non hanno nulla di meglio da fare.

No signori, le
cose non stanno così, vi prego credeteci, le cose non
stanno così.
Dietro il no tav non c'è la protesta contro il progresso, ma c'è la
precisa protesta contro uno specifico progetto suicida.
Un progetto
deciso a tavolino che ha deliberatamente ignorato tutte le
alternative
possibili che in questi anni abbiamo fornito e che
consentirebbero la
realizzazione della linea ferroviaria ad alta
velocità senza questo
folle disastro ambientale.

Il motivo di questa mail è semplice quanto
triste.
Stiamo cercando di far emergere la verità che sta dietro a
quest'opera, e
crediamo purtroppo anche ad altre opere italiane,
nonostante i ripetuti
sforzi di alcune testate giornalistiche e
televisive di distogliere l'
attenzione dalla realtà delle cose per
difendere gli interessi enormi di
poche, importantissime persone.

Quello su cui vi invitiamo a riflettere è semplicemente questo:
Perché
nessuno sulle testate nazionali, che si definiscono super partes, ha
ancora detto come stanno realmente le cose? Perché continuano a
dipingerla
come una lotta di contadini contro lo sviluppo? O peggio
ancora come una
volontà di isolare l'Italia.
Perché nessuno ha ancora
parlato con chiarezza dei reali interessi
economici in gioco?
Perché
gli studi ufficiali sulla pericolosità spariscono all'improvviso nel
nulla?
Ma soprattutto diteci vi prego, perché, anche in sede europea,
non
vengono vagliati progetti alternativi, che passerebbero sempre di
qui ma
senza fare il tunnel killer?

Purtroppo le risposte a queste
domande ci sono eccome.
Sono nero su bianco, su documenti ufficiali,
archiviate e prontamente
occultate.
E la cosa più umiliante è che chi
le conosce bene ed ha la possibilità
di parlarne non lo fa. Non lo fa
per interesse e non lo fa perché
comunque è letteralmente imbavagliato,
da interessi che stanno troppo su per
poter essere attaccati.
Noi
invece abbiamo una forza che loro non hanno: non abbiamo più nulla
da
perdere.
Tanto cosa dovremmo fare? I ministri ci insultano, chi tutela
le
istituzioni ci tradisce, chi si dovrebbe opporre tace, e chi è
preposto a
raccontare i fatti dipinge con devozione verità distorte.
Solo questa via c'è rimasta. Informare di persona. Cercando di far
conoscere ciò che sta nero su bianco e che viene nascosto. Informare di
persona. Attingendo unicamente a documenti e dichiarazioni ufficiali e
documentate. E invitando a riflettere su quanto sia emblematica la
concordia
dei mass media nel distogliere l'attenzione dai reali
interessi economici in
gioco.
E' per questo quindi che vi rubo ancora
qualche secondo di attenzione.
Per darvi i link ove potrete iniziare a
saperne di più riguardo
quest'opera.
Vi prego, consultateli, non
lasciateci soli a combattere contro Golia.
Perché scoprirete anche che
fine stanno facendo i nostri soldi senza che se
ne sappia nulla. Vedere
chi c'è dietro a tutto ciò è sconcertante, ma forse
si riuscirà a
capire perché i giornali non vogliono o semplicemente non
possono
ancora raccontare tutto.

Come forse qualcuno saprà il nodo cruciale
della questione per noi NON
E' la realizzazione del corridoio cinque.
Noi non ci stiamo opponendo al
corridoio cinque. Lo abbiamo detto anche
in diretta tv (ambiente
italia). E abbiamo detto chiaramente anche che
non vogliamo che il treno non
passi da noi per farlo passare sulla
terra di altri. Sappiamo che il treno
deve passare. Non ci opponiamo a
un treno. Sappiamo di essere nel 2005. La
smettano di dirci che siamo
cretini che vogliono isolare l'Italia!

Quello a cui ci opponiamo sono
i due tunnel killer che si vogliono
realizzare.
1 - Perché sono un
disastro ambientale
2 - Perché dietro c'è un progetto che fa vergognare
di essere italiani.

Come saprete gli scontri stanno avvenendo per
opporsi alla realizzazione del
tunnel italo-francese, Ci hanno
insultati dicendo che non capiamo che il
tunnel evita danni
all'ambiente. Ci hanno dato degli stupidi. Ma. non viene
il sospetto
che qualcosa non sia chiaro se ci opponiamo a un tunnel
chiedendo a
gran voce di rivedere il progetto.

Ecco la verità.
Ecco qui di seguito
link alle informazioni che sono misteriosamente
sparite da tv e
giornali.
Se non riuscite a ciccare direttamente sui link, copiateli e
incollateli
nella barra indirizzi del browser.

A spartirsi il grosso
della torta saranno due ditte, una per la Francia e l'
altra per
l'Italia.

Ecco chi c'è dietro, seguite tutti i link che vi elenco qui
sotto

http://www.notav.it/modules.php?name=News&file=article&sid=799

Questo è il versante francese. vi siete mai chiesti perché in tv fanno
vedere solo francesi sorridenti che vogliono il tgv mentre in realtà
sono già partite numerose proteste per i danni alle dovuti agli scavi.
chi mai avrà interesse nel far vedere che in Francia sono favorevoli.
http://www.notav.it/modules.php?name=Encyclopedia&op=content&tid=2
notate il curriculum da sant'uomo che si è preparata e poi fate un
salto
alla sezione "dicono di lui" in fondo a quella pagina e capirete
molte cose

E per il versante italiano questa è la ditta incaricata dei
lavori qui a
Venaus.

http://www.notav.it/modules.php?
name=News&file=article&sid=789

vi suona nuova. non credo. guardate
qui...
http://www.cmc.coop/article.php?
sid=119&mode=thread&order=0&thold=0

Viva l'Italia! E' questo il vero
scandalo legato al tunnel!
Asse trasversale come ai vecchi tempi pur di
mangiare tutti dallo stesso
piatto!
Bentornati nell'Italia dei
faccendieri!

E ovviamente interessi da parte di chi poi ci mette
macchinari,
tecnologia ecc. ecc. Insomma una fetta bella grossa di
soldi, lo ripeto solo
in parte europei, da spartirsi secondo un piano
preordinato già da tempo.
Adesso si capisce perché anche le testate
giornalistiche, inutile
parlare di quelle televisive, solitamente
schierate su posizioni opposte si
sono ritrovate d'accordo nel
condannare il popolo no tav. Ecco perché
soltanto alcuni quotidiani,
non legati a schieramenti o imprese che hanno
interessi economici nella
vicenda, hanno conservato una certa obiettività
nel raccontare i fatti.
Politici che si accalcano a bollarci come nemici del progresso, come
terroristi! Da destra e da sinistra, ma non sorgevano alcuni sospetti.
cavolo! Ed ecco la verità, schifosa e sconcertante come sempre!

Ora
capite perché i progetti alternativi al tunnel che chiediamo con
forza
sono sempre stati bollati come non realizzabili. Non c'era nulla
da
spartirsi! L'adeguamento della linea attuale costerebbe molto meno
del
tunnel e lo si realizzerebbe in molti meno anni, quindi, perché
farlo?
Cosa ci dividiamo se la torta è piccolina!

E noi a ripetere. Lo
sappiamo che il treno dovrà passare. Decidiamolo
insieme il tracciato.
Le conosciamo bene le caratteristiche geologiche
delle montagne. E
invece no! Il tracciato è questo si fa il tunnel punto e
basta.
L'uranio, l'amianto, l'instabilità della montagna (le stesse gallerie
dell'autostrada stanno franando lentamente). affari vostri. A noi per
ora
interessa aprire i cantieri. Anche solo per far girare una trivella
a vuoto.
Almeno cominciamo a prendere i soldi. Poi si vedrà.

Ora
capite perché ci sentiamo umiliati e traditi!
Ma invece di ascoltarci:
1 - Si sono spartiti equamente la torta
2 - Hanno invaso la valle di
militari per portare i macchinari
3 - Ci impediscono anche la mobilità
all'interno delle stesse aree dove
abitiamo.
3 - Hanno iniziato la più
vergognosa delle campagne diffamatorie.

Italiani contro Italiani!

Stanno martellando a più non posso sui media dicendo che noi non
vogliamo che il corridio 5 - Non vero, chiediamo da anni di approvare i
progetti alternativi che tengano conto dei pericoli ambientali
Ci hanno
bollato come nemici dell'Italia - E noi proponiamo progetti che
farebbero risparmiare letteralmente miliardi
Come irresponsabili -
Mentre loro partono a trivellare l'Uranio

E tutto ciò, ovviamente, non
solo sulle tasche ma anche sulla pelle
della gente.

Su questi link ci
sono alcuni dati significativi sulla pericolosità
dell'opera.

http:
//www.beppegrillo.it/immagini/Nota%20Vigili%20del%20Fuoco%20di%20Torino
..pdf

Questo riguarda la seconda galleria, quella al fondo della valle
verso
Torino
http://www.notav.it/allegati/DocUff/Gays_amianto.pdf

E
ancora...
http://www.osservatoriosullalegalita.
org/05/interventi/068notavmedia.htm

Ne riportiamo solo tre, e ce n'è
già delle belle, ma se voleste
approfondire, sempre dal sito no tav
trovate numeroso altro materiale
riguardante l'impatto ambientale.

Per
sapere quanto vi prendono in giro.

Gli anni di studi e proteste
taciuti!!!
http://www.lunanuova.it/servizi/tav/index.html

Le
manifestazioni prontamente "ridipinte" dalla stampa nazionale
http:
//www.lavalsusa.com/giornale/2005-11-16_tav/Manifestazione%20del%2016-1
1-2005.htm

Come vedete. ce n'è per tutti, nessuno escluso, e noi siamo
qui a
passare per nemici dell'Italia e a rischiar le botte in mezzo
alla neve.

E ora mi si permetta un piccolo, ultimo sfogo.
Ci hanno
detto che siamo violenti e siamo lì da giorni immobili in mezzo
alla
neve.
Ci hanno definiti sfaccendati e facciamo i turni svegli giorno e
notte
per resistere ed andare a lavorare.
Ci hanno definiti nemici
delle istituzioni e, mentre loro ci tradiscono, noi
ci organizziamo per
portare un po' di tè caldo anche a quei poveri
poliziotti, finanzieri e
carabinieri, che non ne possono nulla di quello che
sta succedendo, ma
che sono lì, a passare le notti al gelo come noi.
Vengano qui i
ministri, se hanno ancora un po' di dignità, a vedere chi è il
popolo
no tav. Vengano a vedere la valle, perché mi sa che non sanno neanche
come è fatta, e se la vedessero capirebbero la
pericolosità di
quest'opera assurda.
Venga qui chi ci dice che pensiamo solo ai nostri
interessi a vedere
come il popolo no tav sta presenziando anche nelle
proteste contro la
costruzione delle altre opere a grave impatto
ambientale. Venga a
leggere i messaggi di solidarietà dal Vajont, dallo
Stretto, dal Mugello e
da tantissime altre parti d'Italia.
Venga il
ministro che ha appena parlato di rischio attentati a vedere
come
stanno le cose. Venga almeno a vedere di cosa sta parlando. Siamo
soli
in mezzo a una piana coperta di neve. ma chi dovremmo mai far
saltare
in aria.
Venga caro ministro a vedere chi c'è qua. Vedrà gli anziani
che hanno
combattuto la seconda guerra mondiale girare con le loro
medaglie al
valore e spiegare ai giovani poliziotti che è per la
libertà che hanno
combattuto.
Cari ministri, voi che dite che fra di
noi ci sono terroristi e che
cercate qualunque appiglio per farci
sgombrare. Con che coraggio date
del terrorista a chi ha difeso la
vostra patria?
Vi prego, inventatevi qualche scusa più credibile che
improbabili
attentati, per giustificare alla gente l'assurda
militarizzazione di una
parte d'Italia.
E poi rispondetemi
Con che
faccia vi sedete sulle vostre poltrone per buttare nel cesso i
soldi di
chi vi ha votato? L'Italia è la patria di milioni di persone,
non una
terra di conquista, e noi, nonostante i vostri insulti, non
siamo qui
per isolare l'Italia, ma per difenderla da chi vuole usarla
per i
propri, tristi interessi.

Ed ora un grazie a Voi per la vostra
pazienza.
Spero vivamente che abbiate compreso le ragioni di questa
mail. So che è
brutto ricevere posta indesiderata, ma allo stato
attuale delle cose è l'
unico mezzo "libero" che ci rimane.
Vi
ringrazio della vostra attenzione e vi prego, vi prego, vi prego
siate
voi uno strumento di democrazia. Le informazioni qui riportate
sono
tutte documentate e ufficiali. Fate girare questa mail verso tutti
quelli che conoscete.
E' l'unico modo che abbiamo per proporre dei
progetti alternativi a
questo ennesimo disastro ambientale italiano.

Grazie veramente tutto il sostegno che ci darete.

Uno sfaccendato che
crede ancora nell'Italia


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Diego Bovolenta
c/o CSI
Piemonte
Direzione Sviluppo Progetti
C.so Tazzoli, 215/12b Uff. 118
Tel: 011/316.9553
E-mail: diego.bovolenta@???
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