[NuovoLab] 3 valico ferroviario. Tursi da il via libera al p…

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Aihe: [NuovoLab] 3 valico ferroviario. Tursi da il via libera al progetto definitivo
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Tursi dice un altro “sì” al progetto del terzo valico ferroviario e la parola torna al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica). La giunta comunale ha approvato ieri le conclusioni della valutazione d’impatto ambientale (“via”) sul progetto definitivo del terzo valico ferroviario per la linea ad alta velocità Genova – Milano. Valutazione che dà parere favorevole al progetto a condizione che siano rispettate una serie di prescrizioni. Il voto della giunta è stato unanime ma non ha visto la partecipazione dell’assessore, verde, dell’ambiente, Luca Dallorto, che al momento del voto è uscito dall’aula. << Io ritengo che quella sulla “via” fosse un parere tecnico e che, come tale, non fosse competenza della giunta – ha spiegato Dallorto – se, invece, gli si vuole dare un valore politico allora bisogna fare una discussione politica. Se questa discussione ci fosse stata, io avrei espresso le mie perplessità sul progetto ma, visto che non è avvenuto, ho preferito non partecipare al voto >>. Ma che la decisione di ieri abbia, comunque, un valore politico è in dubbio, e lo ha evidenziato anche l’assessore alle infrastrutture, Mario Margini. << Le ferrovie – ha spiegato – ci hanno fatto capire che se avessimo chiuso il percorso sulla “via” in questi giorni, il 22 dicembre il Cipe potrebbe approvare il progetto. Noi abbiamo affrettato i tempi per non dare alibi a nessuno e non far ricadere su di noi la responsabilità di eventuali ritardi. A questo punto si scopriranno i giochi e verificheremo anche se i finanziamenti annunciati dal Governo ci sono davvero >>. L’assessore non ha nascosto, comunque, quella realizzazione di quest’opera suscita perplessità, emerse per altro anche ieri nella discussione in giunta, nella quale alcuni assessori (Seggi, Morgano e Sassano ) hanno manifestato la necessità di ulteriori approfondimenti anche sull’impatto dei cantieri. << Noi abbiamo già deciso di istituire, assieme alla Regione, un ufficio che si occupi della ricollocazione degli abitanti delle case che dovranno essere demolite – ha spiegato Margini – Le famiglie coinvolte dovrebbero essere 70 – 80, mentre salgono a 400 circa se si considerano anche i cantieri per la “gronda” autostradale. Fermo restando che per tutti deve esserci un risarcimento, noi riteniamo che ci si debba occupare anche della ricollocazione delle persone >>. Margine ha spiegato che il comune ha posto anche come condizione che le strade di servizio e cantieri del terzo valico possano essere utilizzate per la viabilità urbana e che il materiale di risulta degli scavi, lo smarino, sia utilizzato innanzitutto << Per chiudere o coprire cavi esistenti >> e poi per i riempimenti portuali. << Quali dovranno essere questi riempimenti – ha precisato Margini – lo deciderà l’autorità portuale >>. Si stima che i cantieri del terzo valico produrranno a Genova circa 5 - 6 milioni cubi di smarino, mentre se al terzo valico si aggiungono anche i cantieri per la “gronda” e per il passante ferroviario che da Voltri deve raggiungere Terralba, si arriva a circa 12 milioni di metri cubi. << Non nascondo di essere preoccupato – ha affermato Margini – perché abbiamo “in cantiere” un complesso di opere che vanno ad insistere sul territorio. Una delegazione come quella di Pontedecimo verrà profondamente trasformata dalla realizzazione del terzo valico >>.
Dopo il “si” di Tursi, la parola passa oggi alla giunta regionale, mentre il consiglio comunale ha approvato ieri a maggioranza un ordine del giorno, presentato da RC, PDCI e Verdi, che esprime solidarietà ai cittadini e hai rappresentati delle istituzioni della Val di Susa, mobilitati contro il progetto della linea ad alta velocità Torino – Lione, e auspica l’apertura di un tavolo tecnico. A favore del documento, che stigmatizza anche l’intervento delle forze dell’ordine a Venaus, ha votato la maggioranza, contraria, invece, l’opposizione di centro destra, mentre si sono astenuti Rinaldo Magnani ( FI ), Edoardo Rixi (LEGA) e Massimo Franco (Gruppo misto).

a. c.             



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