-----Messaggio originale-----
Da: SATO KAYOKO [
mailto:kayokos@virgilio.it] 
Inviato: lunedì 12 dicembre 2005 21.34
A: Tiziano Antonelli; Simone Gianpaoli; Silvana CIR;
Sergio_Bellavita.CGILER@???; segreteria Ass. PAEA; Sara gas
Ciorli; Sara; Riccardo Guidi; rdblucca@???; PRIMORDIA;
philipp.morwind@???; Petra Antonio; peppe Cir; Mauro furlotti CIR;
maurizio rovini; Marc0; lucia; LORIS CIR; Libera CSA; Isabella Belcari;
giulia gas storti; Gaspero Domenichini; gas; gas; fausta; Elena Bertoli
GAS; Claudio Cappuccio; carmine.parrella@???; carlo.bruno@???;
Carlo Bruno gas; biocasa; biblioteca capannori; architetto Sasso;
Antonella giusti; angelica@???; Anarchici Imolesi; AMALIA CIR;
Alessio Ciacci; Alberto luchetti
Oggetto: Re: No TAV - Diffondete
 
----- Original Message ----- 
From: HYPERLINK
"
mailto:nospam@biodiversita.info"nospam@??? 
To: HYPERLINK "
mailto:kayokos@virgilio.it"kayokos@??? 
Sent: Sunday, December 11, 2005 10:06 PM
Subject: No TAV - Diffondete
Blog del Nodo Lilliput 
07 Dic, 2005 
Inviato da lilliputmessina 
Appello di un No Tav 
Qui viviamo con gli scarponi ai piedi anche in casa. Viviamo sbirciando 
dalla finestra quanti mezzi della polizia sono intorno a noi e quanti
stanno 
andando a raggiungere "il fronte". Viviamo costretti a dare i documenti
per 
andare a casa nostra. Viviamo con telefoni accesi e sorvegliati. Viviamo
schedati, scortati, blindati. Ma soprattutto, viviamo con gli scarponi
ai 
piedi anche in casa per dare 
il cambio a chi da giorni resiste nella neve e per accorrere alla
chiamata 
di chi 
sta difendendo le barricate, ogni volta che provano a sfondare per
tentare 
di far partire i cantieri più inutili della storia d'Italia. Non li 
fermeremo? Questo non lo sappiamo, ma almeno potremo testimoniare. Sono
anni 
che ci nascondono la verità, che ci infangan! o e ora, come se non
bastasse, 
ci hanno anche umiliato pubblicamente definendoci terroristi e nemici 
dell'Italia. E' per questo che, 
traditi dalle stesse persone che ci rappresentano, insultati dai mezzi
di 
informazione, ci rivolgiamo a voi personalmente, facendo appello alle
vostre 
coscienze, perché questo è l'ultimo mezzo che abbiamo per far sentire la
nostra voce vera e per difendere quel poco di democrazia che è rimasta. 
Siamo il cosiddetto popolo no tav. Quei rompiscatole, bollati come
nemici 
dello sviluppo, che si battono perché, a detta dei nostri ministri, non 
hanno nulla di meglio da fare. No signori, le cose non stanno così, vi
prego 
credeteci, le cose non stanno così. Dietro il no tav non c'è la protesta
contro il progresso, ma c'è la precisa protesta contro uno specifico 
progetto suicida. Un progetto deciso a tavolino che ha deliberat! amente
ignorato tutte le alternative possibili che in qu! esti ann i abbiamo
fornito e 
che consentirebbero la realizzazione della linea ferroviaria ad alta 
velocità senza questo folle disastro ambientale. Il motivo di questa
mail è 
semplice quanto triste.Stiamo cercando di far emergere la verità che sta
dietro a quest'opera, e crediamo purtroppo anche ad altre opere
italiane, 
nonostante i ripetuti sforzi di alcune testate giornalistiche e
televisive 
di distogliere l'attenzione dalla realtà delle cose per difendere gli 
interessi enormi di poche, importantissime persone. 
Quello su cui vi invitiamo a riflettere è semplicemente questo: 
Perché nessuno sulle testate nazionali, che si definiscono super partes,
ha 
ancora detto come stanno realmente le cose? Perché continuano a
dipingerla 
come una lotta di contadini contro lo sviluppo? O peggio ancora come una
volontà di isolare l'Italia. Perché nessuno ha ! ancora parlato con
chiarezza 
dei reali interessi economici in gioco? Perché gli studi ufficiali sulla
pericolosità spariscono all'improvviso nel nulla? Ma soprattutto diteci
vi 
prego, perché, anche in sede europea, non 
vengono vagliati progetti alternativi, che passerebbero sempre di qui ma
senza fare il tunnel killer? 
Purtroppo le risposte a queste domande ci sono eccome. Sono nero su
bianco, 
su documenti ufficiali, archiviate e prontamente occultate. E la cosa
più 
umiliante è che chi le conosce 
bene ed ha la possibilità di parlarne non lo fa. Non lo fa per interesse
e 
non lo fa perché comunque è 
letteralmente imbavagliato, da interessi che stanno troppo su per poter 
essere attaccati. Noi 
invece abbiamo una forza che loro non hanno: non abbiamo più nulla da 
perdere. 
Tanto cosa dovremmo fare? I ministri ci insultano, chi ! tutela le
istituzioni 
ci tradisce, chi si dovrebbe oppo! rre tace , e chi è preposto a
raccontare i 
fatti dipinge con devozione verità distorte. 
Solo questa via c'è rimasta. Informare di persona. Cercando di far
conoscere 
ciò che sta nero su bianco e che viene nascosto. Informare di persona. 
Attingendo unicamente a documenti e 
dichiarazioni ufficiali e documentate. E invitando a riflettere su
quanto 
sia emblematica la 
concordia dei mass media nel distogliere l'attenzione dai reali
interessi 
economici in gioco. 
E' per questo quindi che vi rubo ancora qualche secondo di attenzione.
Per 
darvi i link ove potrete iniziare a saperne di più riguardo quest'opera.
Vi 
prego, consultateli, non lasciateci soli a combattere contro Golia.
Perché 
scoprirete anche che fine stanno facendo i nostri soldi senza che se ne 
sappia nulla. Vedere chi c'è dietro a tutto ciò è sconcertante, ma forse
si 
riuscirà! a capire perché i giornali non vogliono o semplicemente non
possono 
ancora raccontare tutto. Come forse qualcuno saprà il nodo cruciale
della 
questione per noi NON E' la realizzazione del corridoio cinque. Noi non
ci 
stiamo opponendo al corridoio cinque. Lo abbiamo detto anche in diretta
tv 
(ambiente italia). E abbiamo detto chiaramente anche che non vogliamo
che il 
treno non passi da noi per farlo passare sulla terra di altri. Sappiamo
che 
il treno deve passare. Non ci opponiamo a un treno. Sappiamo di essere
nel 
2005. La smettano di dirci che siamo cretini che vogliono isolare
l'Italia! 
Quello a cui ci opponiamo sono i due tunnel killer che si vogliono 
realizzare: 
1. perché sono un disastro ambientale; 
2. perché dietro c'è un progetto che fa vergognare di essere italiani; 
Come saprete gli scontri stanno avvenendo per opporsi alla realizzazio!
ne del 
tunnel italo-francese. Ci hanno insultati dicend! o che no n capiamo che
il 
tunnel evita danni all'ambiente. Ci hanno dato degli stupidi. Ma non
viene 
il sospetto che qualcosa non sia chiaro se ci opponiamo a un tunnel 
chiedendo a gran voce di rivedere il progetto. Ecco la verità. Ecco qui
di 
seguito link alle informazioni che sono misteriosamente sparite da tv e 
giornali. Se non riuscite a ciccare direttamente sui link, copiateli e 
incollateli 
nella barra indirizzi del browser. A spartirsi il grosso della torta
saranno 
due ditte, una per la Francia e l'altra per l'Italia. Ecco chi c'è
dietro, 
seguite tutti i link che vi elenco qui sotto 
HYPERLINK
"
http://www.notav.it/modules.php?name=News&file=article&sid=799"
http://w
ww.notav.it/modules.php?name=News&file=article&sid=799 
Questo è il versante francese. vi siete mai chiesti perché in tv fanno 
vedere solo francesi 
sor! ridenti che vogliono il tgv mentre in realtà sono già partite
numerose 
proteste per i danni dovuti agli scavi. Chi mai avrà interesse nel far 
vedere che in Francia sono favorevoli. 
HYPERLINK
"
http://www.notav.it/modules.php?name=Encyclopedia&op=content&tid=2"http
://
www.notav.it/modules.php?name=Encyclopedia&op=content&tid=2 
Notate il curriculum da sant'uomo che si è preparata e poi fate un salto
alla sezione "dicono di lui" in fondo a quella pagina e capirete molte
cose. 
E per il versante italiano questa è la ditta incaricata dei lavori qui a
Venaus. 
HYPERLINK
"
http://www.notav.it/modules.php?name=News&file=article&sid=789"
http://w
ww.notav.it/modules.php?name=News&file=article&sid=789 
Vi suona nuova. Non credo. Guardate qui... 
http://www.cmc.coop/article.php?sid=119&mode=thread&order=0&thold=0 
Viva l'Italia! E' questo il vero scandalo legato al tunnel! Asse
trasversale 
come ai vecchi 
tempi pur di mangiare tutti dallo stesso piatto! Bentornati nell'Italia
dei 
faccendieri! 
E ovviamente interessi da parte di chi poi ci mette macchinari,
tecnologia 
ecc. ecc. Insomma una fetta bella grossa di soldi, lo ripeto solo in
parte 
europei, da spartirsi secondo un piano preordinato già da tempo. Adesso
si 
capisce perché anche le testate giornalistiche, inutile parlare 
di quelle televisive, solitamente schierate su posizioni opposte si sono
ritrovate d'accordo nel condannare il popolo no tav. Ecco perché
soltanto 
alcuni quotidiani, non legati a schieramenti o imprese che hanno
interessi 
economici nella vicenda, hanno conservato una certa obietti! vità 
nel raccontare i fatti. Politici che si accalcano a bollarci come nemici
del 
progresso, come 
terroristi! Da destra e da sinistra, ma non sorgevano alcuni sospetti. 
Cavolo! Ed ecco la verità, 
schifosa e sconcertante come sempre! Ora capite perché i progetti 
alternativi al tunnel che chiediamo con forza sono sempre stati bollati
come 
non realizzabili. Non c'era nulla da spartirsi! L'adeguamento della
linea 
attuale costerebbe molto meno del tunnel e lo si realizzerebbe in molti
meno 
anni, quindi, perché farlo? Cosa ci dividiamo se la torta è piccolina! 
E noi a ripetere. Lo sappiamo che il treno dovrà passare. Decidiamolo 
insieme il tracciato. Le 
conosciamo bene le caratteristiche geologiche delle montagne. E invece
no! 
Il tracciato è questo si fa il tunnel punto e basta. L'uranio,
l'amianto, 
l'instabilità della montagna (le stesse ! gallerie 
dell'autostrada stanno franando lentamente). Af! fari vos tri. A noi per
ora 
interessa aprire i cantieri. Anche solo per far girare una trivella a
vuoto. 
Almeno cominciamo a prendere i soldi. Poi si vedrà. 
Ora capite perché ci sentiamo umiliati e traditi! Ma invece di
ascoltarci: 
si sono spartiti equamente la torta, hanno invaso la valle di militari
per 
portare i macchinari, ci impediscono anche la mobilità all'interno delle
stesse aree dove abitiamo ed hanno iniziato la più vergognosa delle
campagne 
diffamatorie. Italiani contro Italiani! Stanno martellando a più non
posso 
sui media dicendo 
che noi non vogliamo che il corridio. Non vero, chiediamo da anni di 
approvare i progetti alternativi che tengano conto dei pericoli
ambientali. 
Ci hanno bollato come nemici dell'Italia. E noi proponiamo progetti che 
farebbero risparmiare letteralmente miliardi. Come irresponsabili.
Mentre 
loro partono a trivellare l'Uranio. E tut! to ciò, ovviamente, non solo
sulle 
tasche ma anche sulla pelle della gente. Su questi link ci sono alcuni
dati 
significativi sulla pericolosità dell'opera. 
HYPERLINK
"
http://www.beppegrillo.it/immagini/Nota%20Vigili%20del%20Fuoco%20di%20T
orino.pdf"
http://www.beppegrillo.it/immagini/Nota%20Vigili%20del%20Fuoco
%20di%20Torino.pdf 
Questo riguarda la seconda galleria, quella al fondo della valle verso 
Torino 
HYPERLINK
"
http://www.notav.it/allegati/DocUff/Gays_amianto.pdf"
http://www.notav.i
t/allegati/DocUff/Gays_amianto.pdf 
E ancora... 
HYPERLINK
"
http://www.osservatoriosullalegalita.org/05/interventi/068notavmedia.ht
m"
http://www.osservatoriosullalegalita.org/05/interventi/068notavmedia.h
tm 
Ne riportiamo solo tre, e ce n'è gi! à delle belle, ma se voleste 
approfondire, sempre! dal sit o no tav trovate numeroso altro materiale 
riguardante l'impatto ambientale. Per sapere quanto vi 
prendono in giro. Gli anni di studi e proteste taciuti!!! 
HYPERLINK
"
http://www.lunanuova.it/servizi/tav/index.html"
http://www.lunanuova.it/
servizi/tav/index.html 
Le manifestazioni prontamente "ridipinte" dalla stampa nazionale 
HYPERLINK
"
http://www.lavalsusa.com/giornale/2005-11-16_tav/Manifestazione%20del%2
016-11-2005.htm"
http://www.lavalsusa.com/giornale/2005-11-16_tav/Manifes
tazione%20del%2016-11-2005.htm 
Come vedete. ce n'è per tutti, nessuno escluso, e noi siamo qui a
passare 
per nemici dell'Italia e a rischiar le botte in mezzo alla neve. E ora
mi si 
permetta un piccolo, ultimo sfogo. Ci hanno detto che siamo violenti e
siamo 
lì da giorni immobili in mezzo alla neve. Ci hanno definiti sfaccendati
e facciamo i turni svegli giorno e notte per resistere ed andare a
lavorare. 
Ci hanno definiti nemici delle istituzioni e, mentre loro ci tradiscono,
noi 
ci organizziamo per portare un po' di tè caldo anche a quei poveri 
poliziotti, finanzieri e carabinieri, che non ne possono nulla di quello
che 
sta succedendo, ma che sono lì, a passare le notti al gelo come noi.
Vengano 
qui i ministri, se hanno ancora un po' di dignità, a vedere chi è il
popolo 
no tav. Vengano a vedere la valle, perché mi sa che 
non sanno neanche come è fatta, e se la vedessero capirebbero la 
pericolosità di quest'opera assurda. 
Venga qui chi ci dice che pensiamo solo ai nostri interessi a vedere
come il 
popolo no tav sta 
presenziando anche nelle proteste contro la costruzione delle altre
opere a 
grave impatto ambientale. Venga a leggere i messaggi di solidarietà dal 
Vajont, dallo Stretto, dal Mugello e da tantissime altre part! i 
d'Italia.Venga il ministro che ha appena parlato di rischio attentati a 
vedere come stanno le cose. Venga almeno a vedere di cosa sta parlando. 
Siamo soli in mezzo a una piana coperta di neve. 
ma chi dovremmo mai far saltare in aria.Venga caro ministro a vedere chi
c'è 
qua. Vedrà gli anziani che hanno combattuto la seconda guerra mondiale 
girare con le loro medaglie al valore e spiegare ai giovani poliziotti
che è 
per la libertà che hanno combattuto. Cari ministri, voi che dite che fra
di 
noi ci sono terroristi e che cercate qualunque appiglio per farci
sgombrare. 
Con che coraggio date del 
terrorista a chi ha difeso la vostra patria? Vi prego, inventatevi
qualche 
scusa più credibile che improbabili attentati, per giustificare alla
gente 
l'assurda militarizzazione di una parte d'Italia. E poi rispondetemi:
con 
che faccia vi sedete sulle vostre poltrone per buttare ne! l cesso i
soldi di 
chi vi ha votato? L'Italia è la patria di milioni di persone, non una
terra 
di conquista, e noi, nonostante i vostri insulti, non siamo qui per
isolare 
l'Italia, ma per difenderla da chi vuole usarla per i propri, tristi 
interessi. Ed ora un grazie a Voi per la vostra pazienza. Spero
vivamente 
che abbiate compreso le ragioni di questa mail. So che è brutto ricevere
posta indesiderata, ma allo stato attuale delle cose è 
l'unico mezzo "libero" che ci rimane. Vi ringrazio della vostra
attenzione e 
vi prego, vi prego, vi prego siate voi uno strumento di democrazia. Le 
informazioni qui riportate sono tutte documentate e ufficiali. Fate
girare 
questa mail verso tutti quelli che conoscete. E' l'unico modo che
abbiamo 
per proporre dei progetti alternativi a questo ennesimo disastro
ambientale 
italiano. Grazie veramente per tutto il sostegno che ci darete. 
Uno sfaccendato che crede anc! ora nell 'Italia.
--
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