[Forumlucca] I: No TAV - Diffondete

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Szerző: Elena Bertoli
Dátum:  
Címzett: forumlucca, forumvalleserchio, 'Monica Suffredini', 'Cinzia Lenzarini', 'Andrea Tessieri', 'Lucia Pieroni', 'Rosanna Bertoncini', 'Ron Gauld', 'Claudio Cappuccio', 'Antonella e Paolo Notturni', 'Maurizio Cavani', sattialessia, 'Paola Ginestri', 'Francesca', 'Enzo Girolami', 'Elena', 'Franco Santi', shaj, 'Sandra', arteimmagine2002, giannasi, danielle.pieroni, gusnri, michelefasano, francabianchi46, e.barsanti, amletomik, beppefrullino, 'Antonella', antonella.benelli, brunogonnella, brunogonnella
Tárgy: [Forumlucca] I: No TAV - Diffondete

-----Messaggio originale-----
Da: SATO KAYOKO [mailto:kayokos@virgilio.it]
Inviato: lunedì 12 dicembre 2005 21.34
A: Tiziano Antonelli; Simone Gianpaoli; Silvana CIR;
Sergio_Bellavita.CGILER@???; segreteria Ass. PAEA; Sara gas
Ciorli; Sara; Riccardo Guidi; rdblucca@???; PRIMORDIA;
philipp.morwind@???; Petra Antonio; peppe Cir; Mauro furlotti CIR;
maurizio rovini; Marc0; lucia; LORIS CIR; Libera CSA; Isabella Belcari;
giulia gas storti; Gaspero Domenichini; gas; gas; fausta; Elena Bertoli
GAS; Claudio Cappuccio; carmine.parrella@???; carlo.bruno@???;
Carlo Bruno gas; biocasa; biblioteca capannori; architetto Sasso;
Antonella giusti; angelica@???; Anarchici Imolesi; AMALIA CIR;
Alessio Ciacci; Alberto luchetti
Oggetto: Re: No TAV - Diffondete




----- Original Message -----
From: HYPERLINK
"mailto:nospam@biodiversita.info"nospam@???
To: HYPERLINK "mailto:kayokos@virgilio.it"kayokos@???
Sent: Sunday, December 11, 2005 10:06 PM
Subject: No TAV - Diffondete

Blog del Nodo Lilliput
07 Dic, 2005

Inviato da lilliputmessina

Appello di un No Tav


Qui viviamo con gli scarponi ai piedi anche in casa. Viviamo sbirciando
dalla finestra quanti mezzi della polizia sono intorno a noi e quanti
stanno
andando a raggiungere "il fronte". Viviamo costretti a dare i documenti
per
andare a casa nostra. Viviamo con telefoni accesi e sorvegliati. Viviamo

schedati, scortati, blindati. Ma soprattutto, viviamo con gli scarponi
ai
piedi anche in casa per dare
il cambio a chi da giorni resiste nella neve e per accorrere alla
chiamata
di chi
sta difendendo le barricate, ogni volta che provano a sfondare per
tentare
di far partire i cantieri più inutili della storia d'Italia. Non li
fermeremo? Questo non lo sappiamo, ma almeno potremo testimoniare. Sono
anni
che ci nascondono la verità, che ci infangan! o e ora, come se non
bastasse,
ci hanno anche umiliato pubblicamente definendoci terroristi e nemici
dell'Italia. E' per questo che,
traditi dalle stesse persone che ci rappresentano, insultati dai mezzi
di
informazione, ci rivolgiamo a voi personalmente, facendo appello alle
vostre
coscienze, perché questo è l'ultimo mezzo che abbiamo per far sentire la

nostra voce vera e per difendere quel poco di democrazia che è rimasta.
Siamo il cosiddetto popolo no tav. Quei rompiscatole, bollati come
nemici
dello sviluppo, che si battono perché, a detta dei nostri ministri, non
hanno nulla di meglio da fare. No signori, le cose non stanno così, vi
prego
credeteci, le cose non stanno così. Dietro il no tav non c'è la protesta

contro il progresso, ma c'è la precisa protesta contro uno specifico
progetto suicida. Un progetto deciso a tavolino che ha deliberat! amente

ignorato tutte le alternative possibili che in qu! esti ann i abbiamo
fornito e
che consentirebbero la realizzazione della linea ferroviaria ad alta
velocità senza questo folle disastro ambientale. Il motivo di questa
mail è
semplice quanto triste.Stiamo cercando di far emergere la verità che sta

dietro a quest'opera, e crediamo purtroppo anche ad altre opere
italiane,
nonostante i ripetuti sforzi di alcune testate giornalistiche e
televisive
di distogliere l'attenzione dalla realtà delle cose per difendere gli
interessi enormi di poche, importantissime persone.
Quello su cui vi invitiamo a riflettere è semplicemente questo:

Perché nessuno sulle testate nazionali, che si definiscono super partes,
ha
ancora detto come stanno realmente le cose? Perché continuano a
dipingerla
come una lotta di contadini contro lo sviluppo? O peggio ancora come una

volontà di isolare l'Italia. Perché nessuno ha ! ancora parlato con
chiarezza
dei reali interessi economici in gioco? Perché gli studi ufficiali sulla

pericolosità spariscono all'improvviso nel nulla? Ma soprattutto diteci
vi
prego, perché, anche in sede europea, non
vengono vagliati progetti alternativi, che passerebbero sempre di qui ma

senza fare il tunnel killer?
Purtroppo le risposte a queste domande ci sono eccome. Sono nero su
bianco,
su documenti ufficiali, archiviate e prontamente occultate. E la cosa
più
umiliante è che chi le conosce
bene ed ha la possibilità di parlarne non lo fa. Non lo fa per interesse
e
non lo fa perché comunque è
letteralmente imbavagliato, da interessi che stanno troppo su per poter
essere attaccati. Noi
invece abbiamo una forza che loro non hanno: non abbiamo più nulla da
perdere.
Tanto cosa dovremmo fare? I ministri ci insultano, chi ! tutela le
istituzioni
ci tradisce, chi si dovrebbe oppo! rre tace , e chi è preposto a
raccontare i
fatti dipinge con devozione verità distorte.
Solo questa via c'è rimasta. Informare di persona. Cercando di far
conoscere
ciò che sta nero su bianco e che viene nascosto. Informare di persona.
Attingendo unicamente a documenti e
dichiarazioni ufficiali e documentate. E invitando a riflettere su
quanto
sia emblematica la
concordia dei mass media nel distogliere l'attenzione dai reali
interessi
economici in gioco.
E' per questo quindi che vi rubo ancora qualche secondo di attenzione.
Per
darvi i link ove potrete iniziare a saperne di più riguardo quest'opera.
Vi
prego, consultateli, non lasciateci soli a combattere contro Golia.
Perché
scoprirete anche che fine stanno facendo i nostri soldi senza che se ne
sappia nulla. Vedere chi c'è dietro a tutto ciò è sconcertante, ma forse
si
riuscirà! a capire perché i giornali non vogliono o semplicemente non
possono
ancora raccontare tutto. Come forse qualcuno saprà il nodo cruciale
della
questione per noi NON E' la realizzazione del corridoio cinque. Noi non
ci
stiamo opponendo al corridoio cinque. Lo abbiamo detto anche in diretta
tv
(ambiente italia). E abbiamo detto chiaramente anche che non vogliamo
che il
treno non passi da noi per farlo passare sulla terra di altri. Sappiamo
che
il treno deve passare. Non ci opponiamo a un treno. Sappiamo di essere
nel
2005. La smettano di dirci che siamo cretini che vogliono isolare
l'Italia!
Quello a cui ci opponiamo sono i due tunnel killer che si vogliono
realizzare:

1. perché sono un disastro ambientale;

2. perché dietro c'è un progetto che fa vergognare di essere italiani;

Come saprete gli scontri stanno avvenendo per opporsi alla realizzazio!
ne del
tunnel italo-francese. Ci hanno insultati dicend! o che no n capiamo che
il
tunnel evita danni all'ambiente. Ci hanno dato degli stupidi. Ma non
viene
il sospetto che qualcosa non sia chiaro se ci opponiamo a un tunnel
chiedendo a gran voce di rivedere il progetto. Ecco la verità. Ecco qui
di
seguito link alle informazioni che sono misteriosamente sparite da tv e
giornali. Se non riuscite a ciccare direttamente sui link, copiateli e
incollateli
nella barra indirizzi del browser. A spartirsi il grosso della torta
saranno
due ditte, una per la Francia e l'altra per l'Italia. Ecco chi c'è
dietro,
seguite tutti i link che vi elenco qui sotto
HYPERLINK
"http://www.notav.it/modules.php?name=News&file=article&sid=799"http://w
ww.notav.it/modules.php?name=News&file=article&sid=799


Questo è il versante francese. vi siete mai chiesti perché in tv fanno
vedere solo francesi
sor! ridenti che vogliono il tgv mentre in realtà sono già partite
numerose
proteste per i danni dovuti agli scavi. Chi mai avrà interesse nel far
vedere che in Francia sono favorevoli.
HYPERLINK
"http://www.notav.it/modules.php?name=Encyclopedia&op=content&tid=2"http
://www.notav.it/modules.php?name=Encyclopedia&op=content&tid=2




Notate il curriculum da sant'uomo che si è preparata e poi fate un salto

alla sezione "dicono di lui" in fondo a quella pagina e capirete molte
cose.
E per il versante italiano questa è la ditta incaricata dei lavori qui a

Venaus.
HYPERLINK
"http://www.notav.it/modules.php?name=News&file=article&sid=789"http://w
ww.notav.it/modules.php?name=News&file=article&sid=789


Vi suona nuova. Non credo. Guardate qui...
http://www.cmc.coop/article.php?sid=119&mode=thread&order=0&thold=0


Viva l'Italia! E' questo il vero scandalo legato al tunnel! Asse
trasversale
come ai vecchi
tempi pur di mangiare tutti dallo stesso piatto! Bentornati nell'Italia
dei
faccendieri!
E ovviamente interessi da parte di chi poi ci mette macchinari,
tecnologia
ecc. ecc. Insomma una fetta bella grossa di soldi, lo ripeto solo in
parte
europei, da spartirsi secondo un piano preordinato già da tempo. Adesso
si
capisce perché anche le testate giornalistiche, inutile parlare
di quelle televisive, solitamente schierate su posizioni opposte si sono

ritrovate d'accordo nel condannare il popolo no tav. Ecco perché
soltanto
alcuni quotidiani, non legati a schieramenti o imprese che hanno
interessi
economici nella vicenda, hanno conservato una certa obietti! vità
nel raccontare i fatti. Politici che si accalcano a bollarci come nemici
del
progresso, come
terroristi! Da destra e da sinistra, ma non sorgevano alcuni sospetti.
Cavolo! Ed ecco la verità,
schifosa e sconcertante come sempre! Ora capite perché i progetti
alternativi al tunnel che chiediamo con forza sono sempre stati bollati
come
non realizzabili. Non c'era nulla da spartirsi! L'adeguamento della
linea
attuale costerebbe molto meno del tunnel e lo si realizzerebbe in molti
meno
anni, quindi, perché farlo? Cosa ci dividiamo se la torta è piccolina!
E noi a ripetere. Lo sappiamo che il treno dovrà passare. Decidiamolo
insieme il tracciato. Le
conosciamo bene le caratteristiche geologiche delle montagne. E invece
no!
Il tracciato è questo si fa il tunnel punto e basta. L'uranio,
l'amianto,
l'instabilità della montagna (le stesse ! gallerie
dell'autostrada stanno franando lentamente). Af! fari vos tri. A noi per
ora
interessa aprire i cantieri. Anche solo per far girare una trivella a
vuoto.
Almeno cominciamo a prendere i soldi. Poi si vedrà.
Ora capite perché ci sentiamo umiliati e traditi! Ma invece di
ascoltarci:
si sono spartiti equamente la torta, hanno invaso la valle di militari
per
portare i macchinari, ci impediscono anche la mobilità all'interno delle

stesse aree dove abitiamo ed hanno iniziato la più vergognosa delle
campagne
diffamatorie. Italiani contro Italiani! Stanno martellando a più non
posso
sui media dicendo
che noi non vogliamo che il corridio. Non vero, chiediamo da anni di
approvare i progetti alternativi che tengano conto dei pericoli
ambientali.
Ci hanno bollato come nemici dell'Italia. E noi proponiamo progetti che
farebbero risparmiare letteralmente miliardi. Come irresponsabili.
Mentre
loro partono a trivellare l'Uranio. E tut! to ciò, ovviamente, non solo
sulle
tasche ma anche sulla pelle della gente. Su questi link ci sono alcuni
dati
significativi sulla pericolosità dell'opera.
HYPERLINK
"http://www.beppegrillo.it/immagini/Nota%20Vigili%20del%20Fuoco%20di%20T
orino.pdf"http://www.beppegrillo.it/immagini/Nota%20Vigili%20del%20Fuoco
%20di%20Torino.pdf





Questo riguarda la seconda galleria, quella al fondo della valle verso
Torino
HYPERLINK
"http://www.notav.it/allegati/DocUff/Gays_amianto.pdf"http://www.notav.i
t/allegati/DocUff/Gays_amianto.pdf



E ancora...

HYPERLINK
"http://www.osservatoriosullalegalita.org/05/interventi/068notavmedia.ht
m"http://www.osservatoriosullalegalita.org/05/interventi/068notavmedia.h
tm



Ne riportiamo solo tre, e ce n'è gi! à delle belle, ma se voleste
approfondire, sempre! dal sit o no tav trovate numeroso altro materiale
riguardante l'impatto ambientale. Per sapere quanto vi
prendono in giro. Gli anni di studi e proteste taciuti!!!
HYPERLINK
"http://www.lunanuova.it/servizi/tav/index.html"http://www.lunanuova.it/
servizi/tav/index.html

Le manifestazioni prontamente "ridipinte" dalla stampa nazionale
HYPERLINK
"http://www.lavalsusa.com/giornale/2005-11-16_tav/Manifestazione%20del%2
016-11-2005.htm"http://www.lavalsusa.com/giornale/2005-11-16_tav/Manifes
tazione%20del%2016-11-2005.htm



Come vedete. ce n'è per tutti, nessuno escluso, e noi siamo qui a
passare
per nemici dell'Italia e a rischiar le botte in mezzo alla neve. E ora
mi si
permetta un piccolo, ultimo sfogo. Ci hanno detto che siamo violenti e
siamo
lì da giorni immobili in mezzo alla neve. Ci hanno definiti sfaccendati
e facciamo i turni svegli giorno e notte per resistere ed andare a
lavorare.
Ci hanno definiti nemici delle istituzioni e, mentre loro ci tradiscono,
noi
ci organizziamo per portare un po' di tè caldo anche a quei poveri
poliziotti, finanzieri e carabinieri, che non ne possono nulla di quello
che
sta succedendo, ma che sono lì, a passare le notti al gelo come noi.
Vengano
qui i ministri, se hanno ancora un po' di dignità, a vedere chi è il
popolo
no tav. Vengano a vedere la valle, perché mi sa che
non sanno neanche come è fatta, e se la vedessero capirebbero la
pericolosità di quest'opera assurda.
Venga qui chi ci dice che pensiamo solo ai nostri interessi a vedere
come il
popolo no tav sta
presenziando anche nelle proteste contro la costruzione delle altre
opere a
grave impatto ambientale. Venga a leggere i messaggi di solidarietà dal
Vajont, dallo Stretto, dal Mugello e da tantissime altre part! i
d'Italia.Venga il ministro che ha appena parlato di rischio attentati a
vedere come stanno le cose. Venga almeno a vedere di cosa sta parlando.
Siamo soli in mezzo a una piana coperta di neve.
ma chi dovremmo mai far saltare in aria.Venga caro ministro a vedere chi
c'è
qua. Vedrà gli anziani che hanno combattuto la seconda guerra mondiale
girare con le loro medaglie al valore e spiegare ai giovani poliziotti
che è
per la libertà che hanno combattuto. Cari ministri, voi che dite che fra
di
noi ci sono terroristi e che cercate qualunque appiglio per farci
sgombrare.
Con che coraggio date del
terrorista a chi ha difeso la vostra patria? Vi prego, inventatevi
qualche
scusa più credibile che improbabili attentati, per giustificare alla
gente
l'assurda militarizzazione di una parte d'Italia. E poi rispondetemi:
con
che faccia vi sedete sulle vostre poltrone per buttare ne! l cesso i
soldi di
chi vi ha votato? L'Italia è la patria di milioni di persone, non una
terra
di conquista, e noi, nonostante i vostri insulti, non siamo qui per
isolare
l'Italia, ma per difenderla da chi vuole usarla per i propri, tristi
interessi. Ed ora un grazie a Voi per la vostra pazienza. Spero
vivamente
che abbiate compreso le ragioni di questa mail. So che è brutto ricevere

posta indesiderata, ma allo stato attuale delle cose è
l'unico mezzo "libero" che ci rimane. Vi ringrazio della vostra
attenzione e
vi prego, vi prego, vi prego siate voi uno strumento di democrazia. Le
informazioni qui riportate sono tutte documentate e ufficiali. Fate
girare
questa mail verso tutti quelli che conoscete. E' l'unico modo che
abbiamo
per proporre dei progetti alternativi a questo ennesimo disastro
ambientale
italiano. Grazie veramente per tutto il sostegno che ci darete.



Uno sfaccendato che crede anc! ora nell 'Italia.


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