caro marcantonio
mi spiace che un uomo libero e sensato come te pensi che le elezioni.....
ma ogni tanto per igiene mentale forse bisogna illudersi.....
con affetto
Aldo
----- Original Message -----
From: "marcantonio" <marcantonio.lunardi@???>
To: <forumlucca@???>
Sent: Tuesday, December 13, 2005 8:25 PM
Subject: Re: [Forumlucca] cofferati e le padelle
quello che tu dici è di assoluta attualità.
Alcuni hanno gioito vedendo Fazzi difendere la GESAM dagli attacchi di
Pera senza capire che ci trovavamo (ci troviamo) davanti ad una lotta
di potere e di interessi che hanno portato la città di Lucca sulle
pagine dei giornali ma soprattutto nelle tasche di pochi speculatori.
Mi spaventano le politiche di alcune giunte di centro sinistra che
ricalcano pericolosamente la linea politica laburista inglese di cui
ricordo uno dei primi atti che ebbe come scenario il porto di Liverpool
e il pestaggio sistematico di tutti gli operai che avevano scioperato e
tenuto duro sotto i governi conservatori.
Sono sconcertato davanti all'abilità con cui alcune amministrazioni
continuano a colpire i più deboli sfruttando l'onda della paura nei
confronti del terrorismo
Mi spaventa il facile teorema Terrorismo = immigrazione incentivando la
rabbia e la violenza nei confronti di chi fugge già da una condizione
di povertà e sofferenza
Mi fa arrabbiare l'impossibilità di perseguire i potenti per la paura
di essere querelati e trascinati in una causa lunga e costosa che un
normale cittadino non può sostenere ma che incide poco nelle tasche di
chi ha avviato speculazioni da 22 milioni di euro
MI fanno schifo i perbenisti che vedono le aggressioni subite da molti
amici e compagni come un semplice problema di ordine pubblico, un
regolamento di conti tra delinquenti. Non riescono a vedere il lungo ma
inesorabile lavoro per la giustizia e la libertà svolto con grande
dignità da molte persone nella nostra città (prima fra tutte Cinzia)
sperando che le elezioni portino veramente aria di democrazia e libertà
in questo paese
vi saluto
marcantonio
*** E' ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il
possibile.
Coloro che si sono limitati a ciò che appariva loro come possibile, non
hanno mai avanzato di un solo passo ***
http://www.marcantoniolunardi.it
http://recensione.blogspot.com
http://www.inventati.org/lu_cia
http://www.cinemadelreale.org
http://www.dromedari.org
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http://www.socialpress.it/
http://www.osservatoriodemocratico.org/
Il giorno 13 dic 2005, alle 17:29, presidente ha scritto:
> Se Fazzi è rock, Cofferati è heavy-metal?
> “Fazzi è rock” titolava poche settimane fa un elzeviro del Direttore
> di Controradio su l'Unità Toscana. Utilizzando le nuove – sciocche,
> direi – categorie interpretative di Adriano Celentano, rock è buono,
> lento è non buono, si attribuivano a Fazzi alcuni meriti: aver difeso
> la lucchesità della GESAM, aver respinto l'ingerenza di Pera negli
> “affaires” locali e altre amenità del genere.
> Ora però che Fazzi è rap alla Michael Jackson, quello del video dei
> morti viventi per intenderci, bisognerebbe riflettere sulle gesta di
> altro sindaco, di altre origini e di altri programmi: il compagno
> Sergio Cofferati. Il 12 dicembre la seduta del Consiglio Comunale di
> Bologna non era dedicata alla commemorazione della strage di Piazza
> Fontana (ormai...), ma ad una gara di appalto per la fornitura di
> servizi di assistenza agli anziani. Alla seduta hanno assistito
> infermiere e operatrici delle cooperative sociali che ad un certo
> punto hanno sfoderato pappagalli (in plastica) e padelle (non per
> friggere le patate, ma per fare pipì) contestando contenuti, costi e
> obiettivi del capitolato di appalto finalizzati ad ottenere il
> “massimo ribasso” dalle cooperative partecipanti alla gara.
> Bella storia. Dopo le ruspe sul lungo Reno, poi, ce n'era proprio
> bisogno. A Lucca la Funzione Pubblica CGIL riuscì negli anni '90 a
> contrattare con l'assessore Gambini (giunta Lazzarini) prima e Vitali
> (giunta Fazzi) dopo, la destinazione alle gare di appalto per i
> servizi alle quattro case di riposo comunali (ridotte a tre dai tagli
> di Fazzi) e alla rete dell'assistenza domiciliare, le risorse
> necessarie a garantire il mantenimento della qualità dei servizi per
> gli anziani e la tutela dei diritti contrattuali delle lavoratrici. Il
> ricorso alle gare con il massimo ribasso sembrava un modo di gestire
> lo stato sociale locale ormai superato e destinato ad essere bandito
> dagli atti amministrativi degli enti locali. Ci voleva un sindaco di
> sinistra per farlo tornare d'attualità? La discussione-confronto sui
> programmi dell’Unione per le prossime elezioni provinciali (e
> comunali) a Lucca affronterà questi “casi concreti” o si fermerà alle
> soglie di un generico programma di intenti, magari, come a suo tempo è
> stato fatto per il Comune di Castelnuovo Garfagnana?
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