[NuovoLab] progetto rinnovabili in val bormida

Borrar esta mensaxe

Responder a esta mensaxe
Autor: ANDREA AGOSTINI
Data:  
Para: forumgenova
Asunto: [NuovoLab] progetto rinnovabili in val bormida
D I V E R

Distretto industriale Valle Bormida delle efficienze energetiche

nell'edilizia, nella produzione e realizzazione di impianti per l'utilizzo

delle fonti energetiche rinnovabili

Si è costituito oggi, 1 dicembre 2005, in occasione della Mostra Convegno

SOLEEVENTO organizzata da Legambiente Liguria, il Comitato Promotore del Distretto

Industriale DIVER, con sede in Cairo Montenotte (SV).

L'iniziativa, promossa da Associazione ARE ValleBormida, REER gruppo

professionale, Legambiente Liguria, si propone di favorire la costituzione in

Vallebormida di un distretto Industriale per la progettazione ricerca, produzione e

sviluppo di tecnologie legate alle energie rinnovabili.

Il distretto industriale DIVER vuole essere una valida alternativa a piani industriali

recentemente prospettati per la Vallebormida, basati sulla costruzioni di centrali a

combustibili fossili e a biomassa non compatibili, queste ultime, con la filiera locale del

legno; esso rappresenta un concreto programma di attuazione di quanto esposto e

discusso a Genova nella sede congressuale, patrocinata da ARE Liguria e dagli Enti

Istituzionali

Il progetto DIVER sta raccogliendo manifestazioni di interesse e richieste di

adesione da parte degli enti locali del Savonese e delle aree limitrofe Piemontesi, di

imprese e dell'Università.

Prima iniziativa verso la piena realizzazione del Distretto DIVER sarà la

costituzione del Centro di Coordinamento per le Energie Rinnovabili in Valle Bormida, il

quale svolgerà i seguenti compiti:

- divulgare la cultura e l’utilizzo delle energie rinnovabili, attraverso convegni, mostre,

incontri nelle scuole, sportelli informativi per la cittadinanza;

- favorire la formazione in Vallebormida di un mercato delle energie rinnovabili;

- coordinare Imprese ed Istituzioni che vorranno aderire al progetto DIVER;

- promuovere in loco la produzione di tecnologie per lo sfruttamento delle energie

rinnovabili;

- promuovere la realizzazione di impianti per lo sfruttamento delle energie rinnovabili,

compatibili con il contesto territoriale della ValleBormida;

- promuovere iniziative, anche autonome e originali, per lo sviluppo di livelli sempre più

avanzati di applicazione delle energie rinnovabili;

- consentire e incentivare la collaborazione con ogni altra Associazione, Società, Ordine

professionale, Istituto di ricerca o Universitario, che si renda disponibile ad operare nei

settori delle energie rinnovabili, sia in ambito regionale, sia in ambito nazionale ed

europeo;

- definire le linee guida per la creazione in Vallebormida di un parco dimostrativo delle

energie rinnovabili ed un museo dell’energia;

- proporre iniziative, normative, dispositivi anche legislativi, finalizzati alla ottimizzazione

dell'impiego delle energie rinnovabili nella Pubblica Amministrazione e nella società

civile ad ogni livello.

Un insieme di considerazioni fatte nel corso dei convegni organizzati da ARE

Valle Bormida con analisi delle situazioni economico-produttive, occupazionali e

ambientali a confronto con prospettive di crescita sostenibile, hanno fatto emergere la

opportunità di caratterizzare, sotto il profilo industriale, il territorio della Valle Bormida

come Distretto Industriale Valle Bormida della Efficienza Energetica e delle Energie

Rinnovabili - DIVER.

Segnali dal mondo istituzionale e politico indicano che il modello industriale del

Distretto aggiornato, sta incontrando rinnovato interesse, e quindi sostegno in Regione,

in Italia, a Bruxelles.

Il progetto DIVER fa tesoro dei risultati di maggior successo degli esistenti

distretti industriali, con innovazioni sotto il profilo strategico, e nell' assetto organizzativo.

Strategicamente la scelta del "che fare" non è basata sul mettere insieme attività

produttive esistenti, ma piuttosto, con ottica di marketing, da un lato individuare

opportunità ragionevolmente sicure di una domanda di mercato in crescita : il mercato

potenziale così individuato è quello della efficienza energetica e dell' utilizzo delle fonti

energetiche rinnovabili.

Dall'altro lato, verificare la presenza sul territorio delle risorse chiave necessarie :

tra gli elementi considerati é anzitutto la storia industriale della Valle Bormida, un

patrimonio professionale oggi largamente sottoccupato.

Sotto il profilo organizzativo, il punto qualificante è dato dal rapporto stretto tra la

ricerca tecnologica dei centri di eccellenza professionali e Università, il marketing e la

innovazione produttiva : il tutto messo a sistema in un vero e proprio Parco della

Conoscenza - occasione per spin-off produttivi - costituito dalle aziende manifatturiere di

impianti, attrezzature e materiali, dalle imprese erogatrici di energie dalle varie fonti,

rinnovabili, da un insieme di società di servizi, da un rapporto organico con centri esterni

di ricerca, e, come " agente facilitatore" un Centro di Coordinamento.

A fronte di una domanda pubblica e privata di fonti rinnovabili in continua crescita,

l'offerta produttiva italiana è fortemente carente, siamo indietro di 20 anni rispetto alla

media europea. Oggi circa l'80 % degli impianti ed attrezzature è importato. Nel settore,

in Germania sono impiegati quasi 200.000 persone, in Spagna 40.000 e così via, in

Italia meno di 5.000.

Giuseppe Boveri Carlo Guglielminetti Marina Murgia