Autore: norma Data: To: forumgenova Oggetto: [NuovoLab] Fw: Da Sandra Bettio Convegno Leonardi WARWORDWORLD
----- Original Message -----
From: Arci servizio civile
To: norma.b@???
Sent: Monday, December 12, 2005 8:20 AM
Subject: Da Sandra Bettio Convegno Leonardi WARWORDWORLD
Domenica 18 c'è convegno WARWORDWORLD alla Commenda di prè. Puoi far girare la notizia. Vedi allegato.
Grazie sandra Bettio
----- Original Message -----
From: Arci servizio civile
To: norma.b@???
Sent: Monday, December 12, 2005 8:20 AM
Subject: Da Sandra Bettio Convegno Leonardi WARWORDWORLD
Domenica 18 c'è convegno WARWORDWORLD alla Commenda di prè. Puoi far girare la notizia? Vedi allegato.
Grazie sandra Bettio
Domenica 18 Dicembre dalle ore 10 alle ore 18
alla Commenda di Prè (Piazza della Commenda Genova )
l'Associazione Leonardi V-Idea
invita la cittadinanza al
Convegno Warwordworld
Un convegno sulla guerra e sul rapporto guerra-comunicazione che intende esplorare gli elementi strategici, militari, politici, ideologici che si danno nella guerra, nell'anno del sessantesimo anniversario delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.
Oggi i grandi flussi di capitale, la ristrutturazione dell'economia su scala planetaria, il decentramento delle attività produttive nel terzo mondo, e i grandi fenomeni migratori, hanno destrutturato l'elemento centrale dello stato nazione e le sue logiche bipolari del Sé e dell'Altro, favorendo la creazione di un insieme mobile, multipolare, in cui l'economia scavalca l'elemento politico e diventa centrale nella definizione della gerarchia e del comando. Laddove la complessità del mondo non è assorbibile nell'insieme economico dominante attraverso le banche e l'azione delle multinazionali, interviene la guerra come fattore decisivo e violento.
La guerra non è più un atto di difesa da un' aggressione esterna, ma un modo per esportare un sistema ideologico in tutto il mondo, che non si identifica con un solo stato-nazione ma con una somma, con delle coalizioni.
Questo implica una forte moralizzazione delle azioni belliche, evidente in nomi come "Guerra umanitaria", "Giustizia infinita", "Libertà duratura". La guerra è evocata da situazioni oltre confine che violano un sistema di valori affermato come universalistico, mentre tutta l'informazione concorre nel creare un forte senso di appartenenza verso i suoi contenuti morali che convergono costitutivamente all'affermazione del bene.
Così la società contemporanea ha assorbito una condizione di guerra come elemento costitutivo della vita sociale. Non si tratta solo di una presenza evocata televisivamente ma si traduce in una pratica di vita e una mentalità collettiva essenzialmente allarmistica ed allarmata, spaventata dai portatori di differenza, incline a subire menzogne se queste hanno come fine "un bene superiore", disponibile ad accettare la riduzione dei diritti e delle libertà civili, acritica nei confronti della iper-diffusione di sistemi di sorveglianza e repressione.
Un sistema che istituzionalizza la menzogna e la disinformazione come dati imprescindibili per la creazione di consenso, di cui il casus belli ad hoc rappresenta uno dei pezzi forti.
Convegnisti:
Nancy Bailey, Franco Berardi (Bifo), Stefano Capello, Alessandro Dal Lago, Achille Ludovisi, Darko Suvin, Carlo Tombola, M. Portauova
Per informazioni: Leonardi V-Idea - Campetto 8a/4 - 16123 Genova Tel. 010/2474576 - 3404732497/ 3403160660 e mail leonardividea@???