mercantile
Anche Arquata boccia l'alta velocita'
Per il problema idrico
Arquata accende il semaforo rosso "parere negativo" sulla proposta di
progetto definitivo predispsoto da Itlferr sps per la realizzazione del 3
Valico alta capacita' Genova - Milano: e' il verdetto del consiglio
comunale . Con Arquata e Voltaggio si allarga il fronte dei no. Il Comune
motiva la decisione sottolineando soprattutto "la mancata rpevisione della
progettazione e realizzazione di un acquedotto alternativo, sostitutivo
degli approvigionamenti idrici che derivano dal torrente borlasca" e la
"mancanza di un'approfondita analisi circa le Valutazioni di Impatto
Ambientale".
Fra i consiglieri restano molte preoccupazioni rispetto all'impatto sia
socio economico e di eserciaio dell'opera, a partire da posibili
interferenze con le fonti di approvigionamento idrico, con la viabilita' e
l'inquinamento legato alla presenza di un cantiere.
Con la delibera chiedono che anche Regione Piemonte e Provincia di
Alessandria sostengano le istanze del consiglio comunale e danno mandato al
sindaco di portarle alla seduta conclusiva della Conferenza dei Servizi.
intanto si riservano la facolta' di avviare tutte le azioni legali per la
salvaguardia dell'ambeinte e dello sviluppo economico.
----------------
----------------
VOLTAGGIO DICE NO A TERZO VALICO
Voto a sorpresa in Comune
Il "dietro front" dopo il parere negativo espresso dal Politecnico di Torino
A sorpresa il Comune di Voltaggio da' parere negativo sul 3 valico. Fino a
pochi giorni fa il si sembrava scontato. La decisione di votare no, presa
con un solo voto contrario dal consiglio comunale venerdi sera e' maturata
dopo aver letto la relazione del Politecnico di Torino, firmata da Giovanni
Barla, ordinario di meccanica delle rocce. Il tecnico, incaricato da
Provincia e Comune di esprimere un parere sul progetto di deposito dello
smarino nell'ex cava cementir. Il documento e' inequivocabile, con un
parere pesantemente negativo, parla di "documentazione" riportata a corredo
del progetto, con particolare riguarda agli aspetti geologici,
geomorfologici, idrogeologici e geotecnici, inadeguata e non conforme alle
prescirzioni vigenti".
"Il nostro non e' un rifiuto del terzo valico - precisa l'assessore alla
Cultura del Comune di Voltaggio, Franco Monteverde - ma la relazione ci ha
allarmato. Siamo pronti a rivedere il giudizio negativo se Cociv ci dara'
tutte le risposte, se i tecnici troveranno una soluzione ai problemi
sollevati. Ma la cava non e' un problema di dettaglio".
C'e' gia' stato un incontro con i tecnici del Cociv, piuttosto teso, visto
che il general contractor sostiene che le critiche non siano giustificate.
"Secondo noi se la devono vedere fra tecnici" commenta Monteverde.
Nel Comune di Voltaggio il tracciato del 3 valico pasa sotto terra, ma
l'area e' interessata dai fori pilota, di cui uno a Fraconalto. Lo smarino,
cioe' il materiale proveniente dallo scavo di Voltaggio, sara' trasportato
con una teleferica nell cava della Cementir. E se salta questo passaggio
salta il si del comune al 3 valico, visto che si tratta di un milione e
mezzo di metri cubi di smarino.
La Provincia, invece, sembra comunque determinata a dare parere favorevole,
perche' conta su una risposta soddisfacente da parte di Cociv. Per ora
comunque resta il parere negativo del Comune di Voltaggio, il primo in
territorio ligure.
"per la prima volta le popolazioni si svegliano un po', c'e' stato anche un
corteo a Genova. Dopo la Val di Susa spero che la gente si mobiliti anche
qui. Arquata e Voltaggio sono state due clamorose sorprese. Gli enti locali
genovesi e liguri hanno nascosto i progetti, non c'e' stato dibattito
pubblico, ma solo epsressioni di giunta.
Nonostante tutto le mobilitazioni iniziano" commenta Antonio Bruno del
Forum Ambientalista.
Antonio Bruno
339 3442011
bruno@???
visita i siti
www.veritagiustizia.it
www.fspg.it
