Parere negativo sul progetto definitivo del Terzo Valico - questa la
delibera votata dal Comune di Voltaggio venerdì 9- con un voto contrario,
quello del consigliere Bartolomeo Bisio, che ha bocciato l' opera stessa,
l'alta velocità, una progettualità approssimativa, che in precedenti
elaborati indicava Voltaggio in provincia di Genova e la cava cementir
sulla sponda del Lemme opposta a dov'è realmente.
Una decisione che è divenuta negativa nel breve volgere di una settimana, a
seguito del recepimento della relazione tecnica di Giovanni Barla,
Ordinario di meccanica delle rocce del Politecnico di Torino, incaricato da
Provincia e Comune di esprimere un parere sul progetto del deposito di
smarino nell'ex cava Cementir.
E' stato sufficiente al Consiglio leggere le prime righe del documento per
decidere la sospensione della seduta di lunedì 5. L'introduzione è
tranciante rispetto al progetto e parla di "documentazione riportata a
corredo del progetto, con particolare riguardo agli aspetti geologici,
geomorfologici, idrogeologici e geotecnica, inadeguata e non conforme alle
prescrizioni vigenti".
Il sindaco Consolato Repetto ha affermato che, dopo essersi recato in
Provincia per un incontro con il presidente Filippi e l'assessore regionale
Borioli, ha chiesto agli stessi e ai tecnici di Rfi l'elaborazione di
sostanziali modifiche al progetto, tenendo conto delle osservazioni del
Dipartimento di Ingegneria strutturale e geotecnica del Politecnico. Ha
anche chiesto un futuro coinvolgimento nell' eventuale progettazione
esecutiva, anche se non previsto dalla Legge Obiettivo.
Come al solito caustico il parere di Bartolomeo Bisio : " pensare che il
professore è stato chiamato a valutare solo poche pagine dei 22 faldoni di
carta prodotti da Italfer e risponde picche a tutta la progettualità
relativa al cosiddetto rimodellamento ambientale. Ho parlato mille volte di
una discarica saponetta all'ex cava Cementir e non ho mai ottenuto
risposte, salvo sentirmi dare del visionario o del disfattista. Adesso c'è
un parere autorevole e tutti si accorgono che le mie perplessità sono
condivise dalla scienza".
Una conferma, se ce ne fosse bisogno, che un maggior coinvolgimento di
tecnici di alto livello e degli Enti locali nel processo decisionale, non
previsto dalla Legge obiettivo sulle grandi opere, permetterebbe una
valutazione adeguata delle stesse.
Un incubo pervade ora la Val Lemme: dove andrà a finire il milione e mezzo
di metri cubi di smarino proveniente dall' escavazione delle gallerie per
il Terzo Valico previsto per l'ex cava Cementir? Se tutta quella terra
dovesse essere caricata su camion, anzichè portata con la teleferica sul
Monte delle Rocche, le provinciali che l'attraversano si intaserebbero, se
è vero che il progetto prevede già un transito di un camion ogni 2 minuti e
mezzo.
Dopo Arquata, un altro comune ha così votato una delibera contraria al
progetto. Lunedì 12 Novi Ligure e Tortona chiuderanno i Consigli per
esprimere i pareri di competenza, dopodiché Giovedì 15 delibererà la
Provincia
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"Eppure il vento soffia ancora...."
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