Autore: Fabrizio Cappa Verzone Data: To: fabr Oggetto: [Cm-milano] TAV - un po' di dati
A completamento della precedente mail di ieri sulla TAV, aggiungo alcuni
puri e semplici dati di fatto su cui riflettere circa la situazione
trasporti in Val Susa, dati che mi sarei aspettato di sentire nei vari
dibattiti che sulla TAV si sono svolti nei giorni passati, (RAI e tanto meno
su Mediaset, qualche cosa in + è stato detto da Lerner su LA7 ieri sera, a
cui va ascritto cmq il merito di aver invitato una delegazione di sindaci e
cittadini della Val Susa, cosa che sembrerebbe ovvia in un dibattito
obiettivo, ma che nessuna altra Rete, che io sappia ha fatto):
1 - in Val Susa esiste già una linea ad alta velocità per passeggeri, la
Torino-Lione (TGV Train Gran Vitesse) ed è una linea in cronica perdita
economica per mancanza di passeggeri
2 - in Val Susa la capacità di trasporto merci su rotaia esiste già ed
sfruttata per meno del 35% della sua potenzialità (si è raggiunto il picco
del 80% solo nei mesi di in cui il tunnel del Frejus era chiuso a causa del
noto incidente
3 - non è vero che in Francia non ci sono proteste contro la TAV,
semplicemente nelle valli interessate (principalmente la Haute Morienne,
dove sboccherebbe il tunnel) la densità abitative è molto + bassa che in Val
Susa, dunque le persone coinvolte sono molte meno, molto meno organizzate
nella protesta ed il governo francese sta portando avanti da anni una
politica di costruzione del consenso e di repressione delle proteste che ha
ulteriormente indebolito le forme di protesta
4 - non è vero che i Verdi francesi sono d'accordo sulla TAV, l'intervista
che il Corsera di lunedì scorso 5 dicembre era ad un personaggio solo
sedicente appartenente ai Verdi francesi, assolutamente sconosciuto tanto in
Italia che in Francia, in realtà alieno da ogni rappresentanza politica
Verde europea - personaggi del genere, alla Bjorn Lomborg per intenderci,
ogni tanto saltano fuori dal cappello magico della "disinformazione
organizzata" pilotata dai media di Stato, controllati dalle multinazionali
(il Corsera è targato FIAT come tutti sanno) o asserviti al potere politico
dominante tipo il Foglio di Ferrara (sempre pronto ad andare in soccorso dei
potenti e dei vincitori) o Giornale (proprietà Berlusconi) o (sig) Libero,
che di Libero ha solo il nome, ma che di fatto è la quinta colonna del
governo-
5 - i Verdi francesi, così come quelli italiani, sostengono il trasporto su
rotaia sia delle merci che delle persone, il che non è assolutamente in
contrasto con la lotta contro la TAV in quanto è di gran lunga più
economico, più rapido da portare a termine e meno dannoso per le popolazioni
locali e per l'ambiente potenziare la linea ferroviaria esistente (punti 1 e
2) che non costruirne ex novo un'altra, per giunta ad Alta Velocità
6 - il costo dell'ammodernamento e potenziamento della linea esistente (come
chiedono a gran forza le popolazioni della Val Susa) è del 90% inferiore al
costo della TAV (meno di 2 miliardi di Euro contro gli almeno 17 della TAV e
sarebbero ultimati in pochi anni rispetto al 20 e più della TAV, con un
evidente vantaggio per tutto l'indotto industriale italiano, del Nord Italia
in particolare
7 - con l'enorme quantità di soldi risparmiati si potrebbe procedere
all'ammodernamento ed al potenziamento di TUTTA la rete ferroviaria Italiana
e ne avanzeremmo ancora
8 - e (dulcis in fundo) nel caso si realizzasse la TAV e i costi non
venissero coperti dai ricavi sul traffico merci e passeggeri (come di fatto
avverrà secondo tutti gli analisti), per come sono stati stipulati i
contratti, i costi ricadrebbero sullo Stato Italiano, ovvero su di noi tutti
Vi prego,se dovessi aver essere stato impreciso o aver dimenticato qualcosa
di correggermi o integrare.