Carissime/i,
oggi ci siamo riuniti alle 11,00 in aula D e abbiamo parlato di:
-prossimo mercatino del baratto: il quartiere san Vitale è disposto a
metterci a disposizione la sede di vicolo Bolognetti per martedì 20
dalle 14,00 alle 18,00. Ci siamo chiesti se valesse la pena di
accettare, in quanto già al Fioravanti stanno cercando di far partire un
mercatino del baratto settimanale (il giovedì sera, in contemporanea con
quello dei produttori biologici locali), e ad alcuni di noi sembrava non
avesse senso organizzare un ulteriore mercatino, peraltro limitato a
quattro ore (il che ci impedisce di ampliarlo e farlo diventare una
pseudofesta) di un giorno feriale. Alla fine però abbiamo deciso di
accettare comunque e di vederlo soprattutto come un momento di
sensibilizzazione per quella gente che magari non sarebbe disposta a
venire al Fioravanti (che cercheremo comunque di coinvolgere). Per
questo scopo sarebbe utile che i vari gruppi preparassero del materiale
informativo sui temi che stanno affrontando (cartelloni, materiale da
consultare...)e si pensava anche a una mostra di fumetti (Damiano ci ha
lasciato un po' di libri, se qualcuno se ne volesse occupare). In più
abbiamo pensato che sarebbe bello legare il baratto anche al discorso
sull'autoproduzione e sulla riappopriazione dei mezzi di produzione
(contento, Clà?). Rita e Simone si incontreranno per buttare giù una
bozza del volantino. Da discutere meglio prossimamente il discorso
autofinanziamento.
-Volantinaggio-delirio: da fare il sabato prima del mercatino per
divulgare l'iniziativa, però si pensava anche (quando riprenderemo le
attività a gennaio) di fissarlo come momento settimanale per tuffarsi
nelle strade e portare alla gente che fa shopping un po' delle nostre
domande e dei nostri dubbi (potremmo chiamarlo SKIOPPING...).
-GAS: il commercio equo si è offerto di farci uno sconto del 20% su
grandi quantità: resta da sapere quali sono le quantità e i prezzi e poi
potremo fare il nostro primo ordine (si pensava per ora di concentrarsi
su poche cose e su prodotti che sia impossibile acquistare da produttori
locali, tipo caffè e zucchero)(con riserva di fare critiche anche al
commercio equo e solidale, che però per alcuni prodotti rimane comunque
la soluzione migliore). Simone diceva di sentire invece produttori locali
per quanto riguarda farina e altre cose...
-Banca del tempo: ci dobbiamo informare su iniziative già esistenti nei
vari quartieri e poi vediamo. Bello come modo per entrare in contatto con
altra gente, altre generazioni, vicini di casa eccetera. Fra di noi
cerchiamo di tenere presente che può sempre essere una soluzione:
chiediamo se abbiamo bisogno di qualcosa e può sempre darsi che riusciamo
a far partire una piccola rete di scambi informali. Un'altra cosa per
partire può essere la messa a disposizione di tutti di varie cose, a
partire dai libri, e per questo mi impegno a riscrivere e a farvi avere al
più presto le liste che già mi avete dato (e gli altri che volessero
partecipare sono pregati di mandarmi le liste dei libri che sono disposti
a dare in prestito, che trattano degli argomenti che come gruppo ci
proponiamo di approfondire).
-Alla fine la riunione è sfumata in una discussione sul problema,
sollevato da Rita, di darci un'organizzione più definita, di stabilire un
calendario per l'anno prossimo e di chiarire meglio quali sono i nostri
obiettivi (ma è meglio se vi fate spiegare da lei). Per me una buona
occasione per fare questo rilassati e con calma potrebbe essere la gita al
Centro Nuovo Modello di Sviluppo di cui si parlava lunedì sera (e per
questo io e Simone chiameremo al più presto).
Per finire abbiamo fissato le prossime date per: lunedì sera a casa di
Valeria (via Vezza, 32: infondo al ponte di san Donato, a sinistra, c'è un
parchetto che fa angolo e la casa deve essere l'unica che c'è in mezzo al
parco, rossa, campanello Bianchi, casomai specifica tu Vale...). Però non
mi pare che abbiamo stabilito un orario. E poi giovedì 15 alle 13,00 in
facoltà.
Spero di aver scritto tutto o almeno abbastanza,
io vi saluto tutti perchè dopo l'esame di Manzini partirò per Berlino e
quindi mi sa che ci rivedremo a gennaio.
Buon prossimo mercatino del baratto, in bocca al lupo per tutti gli esami
prossimi venturi, buona vita
e avanti con la intima rivoluzione di ogni momento.
Vi abbraccio,
Silvia
(PS: non ho voglia di stare a rileggere tutto quindi, in caso,
perdonatemi...)
